Faustino Piardi e suo
padre Giacomo dei Pelès
Faustino Piardi e suo padre Giacomo
dei Pelès.
Faustino Piardi (1907) e suo padre Giacomo (1882)
dei Pelès.
Giacomo (1882) Piardi dei Pelès,
padre di: Faustino (1907), Andrea, Antonio, Giacomo junior
Battista e altri.
GIACOMO PIARDI: Pezzaze, 1882 – Calcinato,
1973. Figlio di Francesco. Sposa Angela Viotti (1884-1969)
dei detti Mastrì ed ha undici figli. Appartiene alla
famiglia detta dei Pélès.
Anche suo figlio Faustino (1907 – 1954) sposato con
Maria Brigida Bernardelli avrà undici eredi.
(Vedi Piardi nati a Pezzaze – Pélès in
I PIARDI volume 1 e 2, pubblicati in Pezzaze, rispettivamente,
l’anno 1998 e 2000). Da una nota inviataci dalla famiglia
riportiamo:
<< Giacomo del 1882, nel lontano 1932 decise di traslocare
da Pezzaze a Calcinato acquistando un pezzo di terreno denominato
Moriaga per poter sobbarcare più facilmente il peso
della numerosa famiglia dando così inizio al processo
di ramificazione in quel di Montichiari, Carpenedolo, Ghedi,
Bedizzole, Rovato, Vallecrosia (IM), Francia. Vorrei evidenziare
l’onestà e la laboriosità di queste grandi
famiglie, ricordando Andrea e Faustino (figli) emigrati da
giovani in Sardegna per poter dare il proprio aiuto alla famiglia
sopportando, perciò, il duro lavoro nella galleria
del Sulcis contraendo la malattia che li ha tolti dai loro
cari in giovane età. Non tralascio di ricordare, altresì,
il contributo che questa famiglia diede alla nazione in tempo
di guerra dando ben quattro figli nelle varie Campagne: Andrea
in Campagna d’Africa nel 1939, riconosciuto poi grande
invalido di guerra; Giacomo (1917) fatto prigioniero
e deportato in Russia ed in campo di concentramento pur riuscendo
poi a scappare facendo ritorno in Italia e successivamente
decorato al valor militare con medaglia di bronzo, nel corpo
degli alpini, Battista prigioniero in Tunisia, trasferito
in Albania, liberatosi e giunto a casa solo dopo il ’45,
Antonio inviato al fronte e ritornato alla fine della
guerra. (…)>>.
[Pierino Piardi, Pélès – Montichiari 20
dicembre 1997, figlio di Faustino. (Vedi Piardi nati a Pezzaze
– Pélès in I PIARDI volume 1 e 2, pubblicati
in Pezzaze, rispettivamente, l’anno 1998 e 2000)].
Qualche breve nota inerente la vita di qualcuno dei figli
di Giacomo (padre):
Giacomo. Pezzaze, 1917. Della famiglia dei Pélès.
Figlio di Giacomo (1882). Alpino combattente sul Monte Valamare
in Albania nel dicembre del 1940 incontra sulla montagna innevata
Pierino Gabrieli da Pezzaze il quale ebbe a passare di lì
durante un controllo delle stazioni radio militari, in compagnia
del sergente maggiore Forti di Trento. Durante il fugace incontro
oltre al saluto “ciao pais” compie il gesto di
offrire una scatoletta di carne al Gabrieli, “forse
l’unica che avevi” suppone Pierino. (Testimonianza
scritta – 27 novembre ’97 – di Pierino Gabrieli,
nipote di nonna Piardi; Sindaco per molti anni di Pezzaze).
Di Giacomo combattente in Russia, parla Maffeo Piardi (1915)
figlio di Bortolo Angelo detto Bianco Topo. (Vedi “I
PIARDI” – volume 2° pubblicato, in Pezzaze,
l’anno 2000, “Glossario” alla voce “Maffeo
Piardi” – Maffeo Valeriano Piardi, nato a Pezzaze
nel 1915);
Andrea (Pezzaze, 1911). Di Andrea fa cenno
RITA Arnaldina Ferraglio nei suoi racconti (vedi di seguito,
quando si parla di Faustino del 1907;
Battista (Pezzaze, 1915);
Natale Antonio (Pezzaze, 25.12.1920);
Faustino (Pezzaze, 1907);
Annunciata “Nena” (Pezzaze, 1909), andata in sposa
a Lucio Bregoli. (Vedi la pagina propria in http://www.piardi.org/persone/p69.htm
Annunciata "NENA" Piardi dei Pelès).
(Per tutti ed in forma più ampia si vedano le oltre
2000 pagine dei due volumi (tre tomi) “I PIARDI”
pubblicati, in Pezzaze, rispettivamente l’anno 1998
e 2000).
Per la composizione della famiglia di Francesco (1852) padre
di Giacomo (1882) e nonno di Giacomo (1917) quanto degli altri
dieci nipoti “Pelès” – Piardi nati
a Pezzaze, poi trasferitisi nella pianura bresciana vedi,
ugualmente, alla pagina di Annunciata “Nena” http://www.piardi.org/persone/p69.htm
Faustino (1907) figlio di Giacomo
dei Pelès.
Faustino (1907-1954) Piardi - sposo di Maria Brigida
Bernardelli - nacque in Pezzaze nel 1907 e morì l’anno
1954 lasciandola con 11 figli.
Rita Ferraglio - Bontacchio, figlia di Maria Piardi (1902)
dei detti Mafé, racconta:
<< Al tempo in cui noialtri ragazzi andavamo in cerca
di legna da ardere, allora si andava quasi ai piedi del rifugio
sul Colle di San Zeno, era difficile infatti trovarne a portata
di mano, cercavamo dove non si rischiava di essere multati,
si andava, perciò, a spigolare quella scartata dagli
addetti ai forni fusori.
Una mattina, come sempre, prima dell’alba, andavamo
noi soli piccoli, verso Pedadù, quasi dormendo, io
che ho sempre sofferto sonno e fame. Sì, Pedadù,
perché da una parte c’è questa località
e dall’altra vi è Castegnacol. Nei pressi sentiamo
che “i diss sö, i diss sö,” recitano
giaculatorie, pregano, pregano, sono le due e mezza del mattino.
Si lavora presto poiché si doveva tornare altrettanto
presto a casa per accudire ai lavori ordinari della giornata,
fienagione o altro ed anche alla miniera.
In una giornata intera di lavoro presso altri ti davano un
litro di latte, era poco, però “ghia de fa menes”
ovvero guadagnavi uno stracchino la settimana ma niente denaro.
Pensando a queste cose ci domandavamo “chi è
poi che recita le orazioni a quest’ora” così
che nessuno di noi ragazzi voleva più procedere sul
sentiero.
In genere andavamo sino alla località detta Pòfa
de la volp a raccogliere legna, come detto, scartata dai carbonai,
per noi era più comodo che non raggiungere la citata
lontana località de la Pofa. Proseguiamo ugualmente
e ci avviciniamo e con grande sorpresa fugando la paura di
poc’anzi vediamo che colui che recita ad alta voce le
orazioni è Faustino dei Pélès con tutti
i suoi figli più grandi e non manca, certo, la moglie.
La Brigida e Faustino suo marito che falciavano l’erba
“al ciar de luna”, e durante il lavoro, anziché
chiacchierare, anche i bambini rispondono alle invocazioni
ed orazioni del papà e della mamma. Un bell’esempio
di vita cristiana dell’epoca ma non starebbe male neanche
oggi.
Faustino che a quanto mi risulta è stato anche a lavorare
in miniera in Sardegna nel Sulcis, si recava anche quando
era qui a Pezzaze al lavoro in galleria, credo a quella detta
Regina, inoltre doveva accudire come tutti ai lavori della
campagna quale lo sfalcio dei prati, il governo dei poderi,
e quando tutto ciò?, ovviamente nottetempo, all’alba,
pronti la mattina presto ad entrare in galleria al lavoro
ordinario.
Le miniere hanno certamente creato benessere qui a Pezzaze
e finalmente anche qualche soldo in tasca, si pensi che si
entrava in galleria, oserei dire, raccomandati, con particolare
attinenza alla situazione e composizione familiare. La galleria
ha, però, portato per tutti anzitempo la morte a causa
della silicosi. Ricordo bene che quando i minatori tornavano
a casa sporchi ed intirizziti dal freddo i pastrani che portavano
addosso rimanevano “stinchi”, rigidi dal freddo.
Voglio qui ricordare di questa famiglia dei Pélès
anche Andrea, fratello di Faustino, che ebbe a sposare la
Ciglia (Cecilia Gabrieli), sorella del più noto Pierino,
andati poi a vivere in Liguria a causa della cattiva salute,
per causa di lavoro, di Andrea >>. Pezzaze, 5 dicembre
1997. (A cura di Rita Ferraglio - Piardi in Bontacchio, per
le pagine del volume 1 "I PIARDI", edito il mese
di Luglio 1998 in Pezzaze).
RITA ARNALDINA Ferraglio figlia di Maria Piardi da Pezzaze,
nella personale pagina del sito dei Piardi, http://www.piardi.org/persone/p23.htm ,
racconta di Faustino Piardi del 1907.
Una delle figlie di Faustino (1907), Maria nato nel 1933 in
Calcinato, va in sposa a Bortolo Piardi dei Brine di Pezzaze,
quelli detti de Castegnàcol; due altre figlie di Faustino
appartengono a Congregazioni religiose.
Per tutti ed in forma più ampia si vedano le oltre
2000 pagine dei due volumi (tre tomi) “I PIARDI”
pubblicati, in Pezzaze, rispettivamente l’anno 1998
e 2000).
Maria Brigida Bernardelli, vedova
di Faustino Piardi “Pelès”. <<
GHEDI (Brescia). Maria Bernardelli. E’ mancata all’affetto
dei suoi cari Maria Brigida Bernardelli di 96 anni e residente
a Ghedi. Vedova a 40 anni con 11 figli, esempio di fede ha
dedicato la propria vita alla famiglia, ma senza mai chiudere
la porta al prossimo che bussava. Due figlie suore, 25 nipoti
e 26 pronipoti. Anche la Redazione di LA VOCE DEL POPOLO si
unisce al cordoglio per la scomparsa di questa fedele abbonata
e lettrice da 50 anni >>. (La Voce del popolo. Brescia,
12 Novembre 2010).
“In Pezzaze, incontrai l’ultima volta Brigida,
il 4 Giugno 2000, durante il nostro Raduno Giubilare, era
accompagnata dai figli. Molto attenta, colse l’occasione
per riconoscere persone di Pezzaze che ormai ... faceva fatica
a ricordare dal momento che risiedeva in pianura ed in
Ghedi da oltre mezzo secolo; uno di questi "ricordati"
fu Cesare Piardi, il Presidente dei PIARDI. Ci volle un poco,
ma poi, quando Achille le ricordò che si trattava di
<<Ceserino, fiöl dol Nene di Quarantì>>
(Cesarino, figlio di "Nene", Giovanni, dei
detti Quarantì), le fu tutto chiaro e le parve tornare
a Pezzaze anche con la memoria ed i ricordi, tanto che la
sua espressione fu:<< Ah, fiöl dol Nene; certo!
Quat tep...>> e la cadenza fu ancora quella antica,
dei tempi dell'età giovanile a Pezzaze, a Lavone. (Ricordo
a cura di Achille Giovanni Piardi, 12 novembre 2010).
Maria Brigida fu sorella di don Andrea BERNARDELLI
– Parroco di Lavone di Pezzaze, sacerdote assai stimato.
Don Andrea scrisse, in piena seconda guerra mondiale: “”
Andrea Bernardelli. ‘Pezzaze e le Istituzioni di Beneficenza’,
pubblicata in “Pezzaze nella sua storia e nella sua
vita religiosa”. Tip. Edit. Morcelliana - Brescia””,
per la pubblicazione avvenuta l’anno 1944 in Pezzaze,
in occasione delle decorazioni della chiesa di S. Apollonio
vescovo, patrono di Pezzaze Alto.
L’intervento di Don Bernardelli è stato più
volte, ed a lungo, ripreso nel 2008 nel lavoro di Rizzinelli
e Sabatti pubblicato dal Comune di Pezzaze. [Vedi, infatti,
V. Rizzinelli, C. Sabatti in “Pezzaze nella storia e
nell’arte (fine ‘700 – metà ‘900)”.
Comune di Pezzaze. Brescia, 2008].
Altra nota personalità dello stesso casato Bernardelli
è quella di Don Giacinto Bernardelli (1863 –
1943) da Pezzaze che fu parroco di San Girolamo in CIVINE
di Gussago per quarantasette anni a partire dal 1894 e 50
anni di vita a Gussago.
Con don Giacinto vogliamo ricordare l’altro sacerdote
Bernardelli don Giuseppe, (morto l’anno 1933, quando
era in cura d’anime in quel di Gussago – Brescia,
Vicario Cooperatore in Parrocchia di S. Maria Assunta e Cappellano
dell’ “Ospedale e Casa di Riposo Paolo Richiedei”,
(sotto la vigilanza del noto parroco di Gussago Monsignor
prevosto Giorgio Bazzani, in questa terra di Franciacorta
dal 1894 al 1941), fratello di don Giacinto, unici figli di
Paolina Tanghetti e di Apollonio, commerciante in Pezzaze;
genitori e figli eminenti esempi di virtù. Questi due
sacerdoti, fratelli, furono testimonianza di abnegazione a
favore del prossimo e delle anime a loro affidate, come si
legge più volte e da più parti, sia nella storia
di Gussago quanto in quella di Pezzaze.
I Bernardelli sono da noi ricordati nelle pagine del sito
“I PIARDI” in:
- www.piardi.org/persone/p35.htm
- www.piardi.org/persone/p33.htm
- www.piardi.org/persone/p68.htm
- www.piardi.org/persone/p54.htm
- www.piardi.org/opera/vol3/volume3pastori.htm
- www.piardi.org/opera/vol3/volume3devozioni45.htm
- www.piardi.org/ricorrenze.htm
- www.piardi.org/persone/p15.htm
- www.piardi.org/persone/p16a.htm
- www.piardi.org/persone/p41.htm
- www.piardi.org/persone/p52.htm
- www.piardi.org/persone/p16.htm
- www.piardi.org/.../volume3devozioni413.htm
- www.piardi.org/opera/vol3/volume3devozioni43.htm
- www.piardi.org/opera/vol3/volume3devozioni41.htm
- www.piardi.org/persone/p48.htm
- www.piardi.org/persone/p50.htm
- www.piardi.org/FN/DONANTONIO_09SETT2001.pdf
PELES: (Pélès)
soprannome di una delle famiglie Piardi di Pezzaze, ancora
oggi in uso.
Questo soprannome è stato rilevato anche dalla lettura
del Riepilogo dei fogli di famiglia del Comune di Pezzaze,
accanto al nome di Piardi Francesco di Giacomo per il foglio
di famiglia n. 39.
I Pélès più anticamente erano detti,
“Sartùr” od anche “Sertùr”,
infatti Giacomo (1882) figlio di Francesco (1852), il padre
dei Pélès, andava a domicilio, di casa in casa,
a cucire e confezionare abiti. (Testim. di Angelo ”Secondo”
Viotti, nato l’anno 1916, figlio di Angelo del 1861;
Pezzaze, Agosto 1997).
Dal foglio di famiglia n. 39, sopra citato, per la casa di
via Stravignino 56, si legge che Francesco (1852) figlio di
Giacomo e di Aurelia Bontacchio, sposo di Viotti Annunciata,
svolge la professione di sarto.
Qualche famiglia dei Pélès è soprannominata,
ai fini di maggior distinzione, anche Codese. (Testim. di
Angelo Secondo Viotti, sopra menzionato. Novembre e dicembre
1997). [Vedi anche “Genealogia”- “Piardi
nati a Pezzaze – Codese”. Volume 1° “I
PIARDI”, edito l’anno 1998]
Pierino Gabrieli: nipote di nonna Piardi, orfano di padre,
tutta via e comunque combattente della seconda guerra mondiale
(soprattutto in Albania, Fronte Greco – Albanese, nel
1940-41), sindaco ed amministratore di Pezzaze per decenni,
vice presidente della Sezione di Brescia dell’Associazione
Nazionale Alpini negli anni 1970-’80; in una lettera
indirizzata a Giacomo Piardi (1917), così definisce
questa famiglia discendente da Giacomo del 1882:
“E’ stata veramente una delle più belle
famiglie per onestà e laboriosità, con tanti
figli e nipoti tutti bravi e socialmente inseriti nella società
in modo corretto ed onorato. Basti pensare, Giacomo, ai tuoi
nipoti ed anche e quelli di Faustino, tuo fratello, alla loro
generosità segnalata anche da articoli di stampa …”.
Pierino Piardi dei Pélès, in data 20 dicembre
1997, lo abbiamo sentito, tiene a segnalare che:
“Piardi Giacomo del 1882, nel lontano 1932, decise di
traslocare da Pezzaze a Calcinato acquistando un pezzo di
terreno e casa denominata Moriaga. (…). Dando inizio
alla ramificazione in quel di Montichiari, Carpenedolo, Ghedi
ed altri paesi della pianura bresciana oltre che in altre
province dei Piardi – Pélès. (…).”
Francesco Piardi (1852), deceduto presumibilmente nel 1919
(Ndr.: 13 marzo 1920), sempre secondo il pronipote Pierino
Piardi, diede origine alla casata denominata Pélès.
Pélès, proprio in conseguenza dell’attività,
dal medesimo svolta di casa in casa, di sarto e come tale,
a contatto diretto con molte persone di diverse famiglie,
lavoro portato al pettegolezzo sulle vicende famigliari di
tutti; da ciò l’essere soprannominati Pélès
(Ndr.: Pulci). Francesco Piardi (1852) generò almeno
quattro figli: Antonio detto Toni, Aurelia, Angelina e Giacomo
(1882).
Questa famiglia Piardi s’imparentò con i Viotti
anche a seguito del matrimonio di Giacomo con Angela Viotti
del 1884. (Per la discendenza dei quattro figli di Francesco
vedi Genealogia dei Piardi nati a Pezzaze – Pélès
in Volume primo “I PIARDI”, edito in Pezzaze l’anno
1998).
La famiglia Pélès è certamente una, se
non la più numerosa tra quelle dei Piardi di Pezzaze,
infatti, alcuni dei suoi componenti hanno avuto ciascuno undici
figli.
I Pélès sarebbero cugini, come detto, di una
famiglia Piardi detta Codese come lo sono, altresì,
dei Viotti.
Pierino Gabrieli, ancora, Pezzaze 30 dicembre 1997, ci narra
l’episodio in cui la sua famiglia, orfana del padre
Pietro Gabrieli detto Pim (1879), si trovò, senza rendersene
conto, in concorrenza con la famiglia dei Pélès
nell’azione di acquisto di un noto podere in Val di
Dendó consistente in nove piò prativi e boschivi
con annessi tre fabbricati al Monte di Pezzaze. L’azione
è svolta dalla madre di Pierino (Pietro Gabrieli, figlio),
Margherita Viotti (1890 – 1980), vedova con numerosi
figli sin dal 1931. Avendo i Gabrieli offerto 41.000 lire
(del 1931) contro le sole 38.000 dei Pélès,
gli stessi si aggiudicano il vasto podere.
I Pélès ereditano dal reverendo Don Viotti,
parente di Angela Viotti (1884), parte della proprietà
del sacerdote.
Di Francesco Piardi “Pélès” (1852),
Angelo Secondo Viotti del 1916 (figlio Angelo detto Dize del
1861) racconta: << E’ lui che partecipa alle divisioni
ereditarie di quando è morta mia nonna (Valentini);
sì, è questo Francesco perché aveva sposato
la Viotti >>. (Pezzaze, 20 marzo 1998).
SOPRANNOMI o SCOTOM ovvero Scötöm: <<A: èl
Giacumì di Masöle, i Codese e i Pélès,
i ga disìa i Sertùr, l’è töta
na famia sula>>. [(Testim. di Angelo Secondo Viotti,
nato a Pezzaze nel 1916). Traduzione dell’espressione
in vernacolo pezzazese di A.S.Viotti: << A: Giacomino
Piardi dei detti Masöle, i detti Codese e i Pélès,
sempre Piardi, la gente li soprannominava, tutti, Sertùr;
erano un’unica famiglia >>, proprio per il loro
antico mestiere di sarti a domicilio]. (A cura di Achille
Giovanni Piardi, per le pagine del sito “I PIARDI”,
Gennaio 2011)
Bressanone (BZ), 1926. Alpini di Pezzaze
(BS), durante il servizio militare; da sinistra, in
piedi: Faustino Piardi (Pelès o Pelèsh),
Nino Piotti, Decimo Bregoli, Piero Raza (Puìna); seduti:
Battista Bregoli (Canàro) e Pietro Richiedei (Séne
o Shéne).
Giacomo Piardi 'Pelès' (1882) e Angela Viotti
Maria Brigida Bernardelli Piardi (1914-2010)
Faustino Piardi cl. 1907
Condividiamo la foto della famiglia di Faustino Piardi (1907) avendola vista pubblicata in "GHEDI, Storia, Foto e Vintage" -RICORDI di GHEDI (Brescia), terra adottiva dei PIARDI, il mese di Febbraio 2014 a cura di Silvio Ghidori. Tra le persone dimoranti in Ghedi (BS) che sono intervenute commentandola vi è stata Eliana Piardi la quale, osservando la foto, afferma: "Qui i figli sono nove, mancano ancora Agostino ed Andrea. In piedi, Pietro, (il mio papà). Sotto, da sinistra: Maria, in braccio è Agnese, poi Faustina; sotto, ancora, sempre da sinistra: Giovanni, Angelo, Rosa, Elena e Giacomo. Nonna Brigida e nonno Faustino a Pezzaze". Aggiungiamo noi che Agnese, la piccolina è nata nel 1949, mentre Agostino arriverà solo nel 1951 e Andrea soltanto nel 1954. La foto è dunque scattata sui campi di Pezzaze l'anno 1950.
2013. I PIARDI ghedesi, figli di FAUSTINO (1907) e MARIA BRIGIDA Bernardelli, ...qualche anno più in qua rispetto a quella storica di fine anni '40 del Novecento. Così ci esprimemmo il 7 aprile 2014 nel dare, a nostra volta, risvolto pubblico alla foto dei Piardi “Pelés” apparsa in “f” – Notizie storiche – Vintage della città di Ghedi (Brescia).
Eliana Elix Piardi - figlia di Pietro fu Faustino - vista la foto appena pubblicata in "I PIARDI nel mondo" di "f" ci scrive lo stesso 7 Aprile 2014. << Era il 21/09/2013, eravamo a Pezzaze, fuori dalla chiesetta (ora privata, aperta solo per quel giorno, ed il giorno della festa è ad ottobre) dove era stata celebrata la messa per la ricorrenza del 50° anniversario di professione religiosa di Suor Elena Piardi di Faustino. Quel giorno c'erano tutti e 11 i fratelli>>.
Achille Piardi, il 8 Aprile 2014, le risponde: <<Benissimo. Grazie. Con riguardo alla chiesetta dell’incontro ti riferisci a quel rustico edificio, campestre – montano, dedicato alla Madonna del Rosario (proprietà VIOTTI) posto nei pressi della strada che da Pezzaze sale al Rifugio PIARDI - Colle di San Zeno>>. (8 Aprile 2014)
Andrea Piardi, il 16 aprile 2015, vedendosi ritratto in questa foto pubblicata in uno dei social network, sotto il titolo "Famiglia PIARDI. Di Faustino Piardi e Maria Brigida Bernardelli", commentandola, scrive:
"Questa foto è la mia famiglia, nel 1959, in occasione dell'entrata in convento di mia sorella Angelina, ora sr. Faustina; quello più piccolo sono io. Sono tutti i miei fratelli, io sono il più piccolo, era il mese di settembre di quell'anno. La 12a è la mia mamma Brigida Bernardelli. Noi 11 figli siamo ancora tutti viventi (grazie a Dio)".
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