Giulio Emilio Piardi
Giulio Emilio
Piardi: Pezzaze 22 maggio 1895 - Brescia 26 gennaio 1973
'Cansonète'.
Figlio di Enrico (1862) e Maria Bernardelli. Sposo di Santina
Piardi dei detti 'Chichera'; padre di Clelia e Bruna. Provetto
falegname - ebanista. Soldato di fanteria durante la I Guerra
Mondiale, gli fu assegnata la medaglia d'argento al Valor
Militare con la seguente motivazione: "con mirabile ardire
e spirito di sacrificio offrivasi due volte volontariamente
di far parte di nuclei arditi, riuscendo, sotto intenso fuoco
nemico, a catturare prigionieri, cavalli e cannoni. Muriago
San Boldo 27/31 ottobre 1918". (Enciclopedia Bresciana)
(Ndr.: Giulio Emilio è nato, secondo i registri comunali,
nel 1897 e non nel 1895).
Di Giulio Emilio ci viene raccontanto da
Guido Piardi (1938) un episodio accadutogli durante la guerra
1915/18: << Mio zio Giulio. "Inconsciamente, senzà
perciò avvedersi del pericolo, compie una irruzione
in una caverna adibita a comando nemico, come detto, inconscio,
giunge davanti ai tedeschi prendendoli, tuttavia, alla sprovvista,
ora resosi conto della situazione, con brillante spirito di
audacia, finge di essere al comando di un drappello e volgendosi
parzialmente a ritroso incita i suoi soldati al grido …
Compagni, avanti, seguitemi! … I tedeschi-austriaci
impressionati e colti di sorpresa si arrendono. (…)"
>>. (Guido Piardi, nipote, dimorante in Brescia. Gussago,
17 aprile 1998. Testimonianza raccolta da Achille Giovanni
Piardi)
Vedi, anche, "Studio
don Saleri, eseguito dai Piardi"
Per i PIARDI detti "Chichera",
famiglia della sposa di Giulio, vedi: Giacomo
Osvaldo Piardi "Chichera"
Per il "capolavoro" di ebanisteria eseguito da Giulio
con G.Battista Piardi "Pepa" degli antichi "Cansonète",
vedi: VOL 3 mestieri
(Pezzaze, 1933. Studio del sacerdote Don Saleri, curiale)
Per la famiglia PIARDI "Cansonète" vedi:
- TEODORO PIARDI - maresciallo carabinieri;
- Andrea Piardi, pittore ;
- Giovan Battista "Pepa"
Clelia Piardi, figlia di Giulio, è nota pittrice; vedi:
Clelia e Bruna Piardi
di Giulio "Cansonète", fine anni 30.
Il 26 Gennaio 2013, Gianfrancesco Piardi
figlio del pittore Andrea, dopo aver letto la pagina dedicata
a GIULIO EMILIO PIARDI 'Cansonète' nel sito dei Piardi
scrive:
<< Egregio Signor Achille,
(con riferimento a Giulio Emilio; Ndr) confermo quanto trasmesso
da mio cugino Guido Piardi. Purtroppo non ho molte notizie
aggiuntive a quanto già comunicato da lui. So che Giulio
Piardi, cugino di mio papà, era una persona allegra, scherzosa
e ricca di battute. Era vissuto nella famiglia di mio padre
in quanto sua mamma, Maria Bernardelli (morta giovane), era
sorella di Angela, mamma di mio papà (e quindi
mia nonna). Entrambe avevano sposato due fratelli Piardi,
Enrico e Raimondo (mio nonno). I due fratelli Piardi erano
entrambi falegnami e lavoravano insieme. Giulio aveva una
sorellina morta da piccola. Giulio è stato per un breve
periodo aiutante di mio papà, Andrea, come pittore,
ma era anche un provetto falegname.
La famiglia di mio fratello conserva una cassetta-sécretaire
(30 cm. per 30 per 30 circa) intagliata da lui a mano nel
legno, mentre io conservo un porta sveglia a parete sempre
intagliato finemente a mano nel legno. Cordiali saluti,
Gianfrancesco Piardi>>.
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