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Questo sito nasce da un'idea di Achille Piardi, il quale dopo anni di ricerche e dopo aver redatto una prima versione della biografia sulla Famiglia Piardi è alla costante ricerca di nuove informazioni... se anche tu sei un Piardi... continua a navigare tra queste pagine!!!


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 INDICE:  VOLUME I >  VOLUME II  >  VOLUME III > VOLUME IV > VOLUME V > VOLUME VI  



Chiunque fosse interessato all'Opera (Volume I - II) può contattare il Comitato I PIARDI via S. Rocco 19 25060 Pezzaze - Stravignino - Tel. Carla Piardi 030.920388 - oppure via mail: info@piardi.org ed anche carla352@libero.it



  VOLUME III  

 I PIARDI NEL TEMPO - dimore, vita vissuta, costumi portati dai Piardi ed anche devozioni cui siamo stati capaci in più di cinque secoli di vita. 

4. DEVOZIONI 

4.22 San GIACOMO Maggiore Apostolo


Pala di San Giacomo Maggiore Apostolo, Chiesa di CIZZOLO

San GIACOMO Maggiore Apostolo, cui è dedicata la Chiesa di CIZZOLO di Viadana (MN), patria dei PIARDI.
Del Comune di Viadana (MANTOVA) è l'unica Parrocchia a non appartenere alla diocesi di Cremona, bensì a quella mantovana. Le prime notizie della Chiesa parrocchiale sembrano risalire al 1154 quando era soggetta alla pieve di Suzzara e al Vescovo di Reggio. Cizzolo venne a far parte del territorio di Viadana dal 17.12.1306 per permuta di beni col vescovo della città emiliana che comunque ne conservò la giurisdizione ecclesiastica.
1543, 9 febbraio: Cizzolo. Diocesi di Reggio nell’Emilia. Si tiene la Visita Pastorale del Cardinale Cervini (non residente in Diocesi). Interviene in Cizzolo il “Convisitatore don Maffeo Croci, sacerdote reggiano, in nome e per conto del Commissario cardinalizio Antonio Lorenzini, trattenuto a Luzzara per urgenti motivi. La Chiesa di S. Giacomo, “in villa cicioli (ultra padum)”, è del valore di 93 ducati, di rendita. La situazione in S. Giacomo non è per nulla ottimale. (...). [N.d.r.: Leggasi “Villa Cizoli” (oltre il Po)].
Il primo Rettore della Parrocchia - Prepositurale di S. Giacomo Maggiore Apostolo - è Novellino Pagliari dal 1568, mentre i registri canonici sono del 1591. (A. Parazzi. Vol. III, pg. 66-67)
Nel 1803 la chiesa fu rifabbricata ed ampliata ottenendone una navata considerevole come spazio ed eleganza; buoni sia gli stucchi che le ancone. La ricostruzione viene ricordata in una lapide inserita nella parte posteriore dell'altar maggiore. La facciata fu eretta nel 1888 dall'ing. Giulio Casali.
Una delle strade italiane quale “Cammino a Santiago” passava anche da San Giacomo di Cizzolo; sono molti i Piardi, di qui e altrove, a portare il nome del Santo venerato in tutto il mondo ed al Santuario spagnolo di Compostela, nei pressi del ‘Finis Terrae’ della penisola iberica.
Nel 1705 in S. Giacomo di Cizzolo nasce e viene battezzato “Jacobo Franciscus Piardi” (fratello gemello di Joseph), figlio dei coniugi Vincentio Piardi e Elisabetta Cavalli. Nel 1734 viene battezzato dal Rettore di S. Giacomo Maggiore in Cizzolo il neonato “Jacobus Antonius, ex Jugalibus Joseph Piardi, et Maria Ghidini, (...)”; cosi nel 1736: “Jacobus Bartolomeus, et Isabella – gemelli - ex Jugalibus Joseph Piardi, et Maria Ghidini, masculus natus die anted.a hora vigesima prima, femina nata hora vigesima secunda circiter; et baptizzati fuerunt a’ me Vincentio Magnani Sacerdote...”. Nel 1773 Giacomo Bartolomeo Piardi, parrocchiano di Cizzolo, ha un figlio da sua moglie Caterina Faccioli.

Per CIZZOLO e la vita degli abitanti unitamente ai PIARDI, con alcune fotografie, vedi:

http://www.piardi.org/cizzolo2005.htm

http://www.piardi.org/incontri.htm#cizzolo


http://www.piardi.org/luoghi/viadana.htm



Luoghi (altri) in cui si venera San Giacomo Maggiore Apostolo, martire della fede, con attinenza ai Piardi ed ai lori movimenti migratori nel tempo:

CESOVO in Val Trompia, menzionata sin dal secolo XV: La Chiesa Parrocchiale è dedicata al Santo; anche se consacrata solo nel 1720, la Parrocchia con detto titolo è tale dal 14 aprile 1606; da questa luogo montano provengono, nel tempo, alcuni coniugi dei Piardi pezzazesi. Nel Cinquecento questa località è conosciuta tra i mestieranti, gli artigiani ed i professionisti delle calli di Venezia. Il 10 Nel 1724 vi muore Gian Battista fu Giacomo e di Angelica Piardi di Pezzaze, famiglio in casa di Gian Maria Zanoletti. Nel 1775 muore in Pezzaze Don Bertussi da Cesovo, Cappellano della chiesa frazionale di S.Giovanni Battista in Mondaro, cadendo da un ciliegio. Agli inizi dell’Ottocento, i Piardi noti come ‘Focol-Focoli’ e imparentati con i Bertussi di Pezzaze (originari di Cesovo - ‘Sèdöf’- in dialetto Valtrumplino) dimorano in Gussago, terra di Franciacorta. I Carrara (o Carara) originari di Cesovo sono imparentati con i Piardi (detti Focol – Focoi - Focoli). A Cesovo sono andati ad abitare, nella prima e nella seconda metà del Novecento, alcuni Piardi, detti Mafé.
PEZZAZE in Val Trompia. Un tempo, forse sin dal Cinquecento, il nome del Santo Giacomo veniva sovente dato ai battezzandi, soprattutto nelle famiglie del casato Richiedei, Piardi, Richetti, Morzenti (originari delle terre Bergamasche), Viotti, Rossi, Balduchelli e Gabrieli.
Nel Vangelo di Marco quanto in quello di Luca, Giacomo e suo fratello Giovanni (l’evangelista), figli di Zebedeo, sono definiti da Gesù stesso «Boànerghes» (figli del tuono), vale a dire pronti e impetuosi di carattere; sarebbe come dire: << ecco il carattere dei PIARDI! >>.
Da quanto si è potuto leggere negli archivi, molti Piardi di Pezzaze battezzati col nome dei <<Boànerghes>> Giacomo e Giovanni si sono dimostrati tali nella vita e con forte evidenza, soprattutto quando si doveva dimostrare “solidarietà verso il prossimo”, come diciamo noi oggi, che a quei tempi si chiamava semplicemente fare: Sigurtà, Garanzia, Pieggeria, Avallo, Mallevadoria per altre famiglie, garantendo in tal modo l’ente creditore assegnante il lavoro, l’appalto o la commessa, insomma una vera e propria azione fidejussoria. Ciò comportava gravi e non pochi rischi per l’avallante o fidejiussore; infatti, ricordiamo che un antichissimo proverbio bresciano, vecchio di almeno quattro secoli, con riferimento all’azione di Sigurtà, recita: << Chi fa Sigurtà, èl sa prepare a pagà!>> (Chi compie azione di Sigurtà o Avallo o si erge a fidejussore, si prepari a pagare!).
Don Gian Piero Piardi, nella presentazione del secondo volume sulla storia del casato Piardi (edito, in Pezzaze, il mese di giugno 2000) afferma: << (...). La storia dei Piardi ci fa incontrare un ‘Casato di generosità’. La capacità di cogliere la grandezza dei doni ricevuti per saperli condividere con gli altri…il pane diviso fino all’ultimo boccone. Scorrendo le pagine di questo lavoro ci è facile incontrare una terminologia riconducibile ad un denominatore comune. Possiamo leggere… “Pieggio” … “Avallo” … “Sigurtà” … “Donazioni” … “Lasciti” … “Legati” … “Cappellanie” … “Benefici” ecc. … ma con tutta tranquillità, anche se non sono più termini molto usati oggi, possiamo leggervi la capacità, il desiderio, la propensione dei nostri progenitori a … “farsi prossimo” cioè “ad avvicinarsi” a che si trovava in difficoltà non per curiosare o per sentenziare giudizi temerari… ma per portare l’umile, semplice, candida condivisione. Non hanno dato quello che non avevano; hanno dato molto di più… hanno ridato fiducia, speranza, conforto, voglia di ricominciare a tanti che, per le vicissitudini della vita erano incappati nel filone della sfiducia e del “… non ce la faccio più”! Una generosità che ha sempre saputo coniugarsi con l’umiltà di chi sapeva di non fare altro che … il proprio dovere di uomo e di cristiano. (...). (...) >>. [Don Gian Piero Piardi, Parroco di sant’Evasio in Susa, Canonico della Cattedrale Segusina in Diocesi di Susa (TO). Giornalista, autore di molte opere e monografie sulla Val di Susa].
Come detto, i Piardi di Pezzaze ‘trionfano’ in questa azione di fiducia nei confronti di molte altre famiglie del paese rilasciando loro, appunto, Sigurtà; sono stati, di fatto, veri e propri «Boànerghes», molti risultano battezzati col nome di Giacomo e quando non portano il nome del Santo di Compostela recano, dal Battesimo, quello di suo fratello Giovanni. (Si veda a tale riguardo il Capitolo ‘Glossario’ alla voce “Sigurtà”, pagina 864, ed al Capitolo ‘La Storia e i Piardi’ – Vol. II).
POMPONESCO (Viadanese Mantovano), Diocesi vescovile di Cremona. I Piardi di qui dei lontani secoli assegnavano ai loro figli il nome del santo martire Giacomo. Ad esempio Giacomo nato nel 1608; però già nel 1549 Jacomo del Piardo (Giacomo Piardi) faceva battezzare suo figlio Stefano.
BRESCIA. 1805, 10 giugno, ore 10: Napoleone I Bonaparte fa ingresso in Brescia attraverso il ponte sul Mella detto di S. Giacomo, nei pressi dell’artistica chiesa omonima. Nella Diocesi bresciana anche altre nove Parrocchie sono poste sotto il titolo di San Giacomo.
Nel Vangelo di Marco quanto in quello di Luca, Giacomo e suo fratello Giovanni (l’evangelista), figli di Zebedeo, sono definiti da Gesù stesso «Boànerghes» (figli del tuono), vale a dire pronti e impetuosi di carattere; sarebbe come dire: << ecco il carattere dei PIARDI! >>. Da quanto si è potuto leggere negli archivi, molti Piardi di Pezzaze battezzati col nome dei <<Boànerghes>> Giacomo e Giovanni si sono dimostrati tali nella vita e con forte evidenza.

La vita e la storia di San Giacomo Maggiore Apostolo, primo martire tra gli Apostoli di Gesù.
Festa e ricordo il 25 luglio.
Universalmente noto come Sant -Yago, Santiago, Santiago de Compostela.
Martire a Gerusalemme nel 42 d.C. Detto il Maggiore (per distinguerlo dall'omonimo apostolo detto il Minore), Giacomo figlio di Zebedeo e Maria Sàlome e fratello dall'apostolo Giovanni Evangelista, nacque a Betsàida. Fu presente ai principali miracoli del Signore (Mc 5,37), alla Trasfigurazione di Gesù sul Tabor (Mt 17,1.) e al Getsemani alla vigilia della Passione. Pronto e impetuoso di carattere, come il fratello, con lui viene soprannominato da Gesù «Boànerghes» (figli del tuono) (Mc 3,17; Lc 9,52-56). Primo tra gli apostoli, fu martirizzato con la decapitazione in Gerusalemme verso l'anno 43/44 per ordine di Erode Agrippa. Il sepolcro contenente le sue spoglie, traslate da Gerusalemme dopo il martirio, sarebbe stato scoperto al tempo di Carlo Magno, nel 814. La tomba divenne meta di grandi pellegrinaggi medioevali, tanto che il luogo prese il nome di Santiago (da Sancti Jacobi, in spagnolo Sant -Yago) e nel 1075 fu iniziata la costruzione della grandiosa basilica a lui dedicata. (Da “Avvenire”, in Santibeatietestimoni.it)
Patronato: Pellegrini, Cavalieri, Soldati, Malattie reumatiche
Etimologia: Giacomo = che segue Dio, dall'ebraico
Emblema: Cappello da pellegrino, Conchiglia, Stendardo
Martirologio Romano: Festa di san Giacomo, Apostolo, che, figlio di Zebedeo e fratello di san Giovanni evangelista, fu insieme a Pietro e Giovanni testimone della trasfigurazione del Signore e della sua agonia. Decapitato da Erode Agrippa in prossimità della festa di Pasqua, ricevette, primo tra gli Apostoli, la corona del martirio.
E’ detto “Maggiore” per distinguerlo dall’apostolo omonimo, Giacomo di Alfeo. Lui e suo fratello Giovanni sono figli di Zebedeo, pescatore in Betsaida, sul lago di Tiberiade. Chiamati da Gesù (che ha già con sé i fratelli Simone e Andrea) anch’essi lo seguono (Matteo cap. 4). Nasce poi il collegio apostolico: "(Gesù) ne costituì Dodici che stessero con lui: (...) Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boànerghes, cioè figli del tuono" (Marco cap. 3). Con Pietro saranno testimoni della Trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giairo e della notte al Getsemani. Conosciamo anche la loro madre Sàlome, tra le cui virtù non sovrabbonda il tatto. Chiede infatti a Gesù posti speciali nel suo regno per i figli, che si dicono pronti a bere il calice che egli berrà. Così, ecco l’incidente: "Gli altri dieci, udito questo, si sdegnarono". E Gesù spiega che il Figlio dell’uomo "è venuto non per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti" (Matteo cap. 20). E Giacomo berrà quel calice: è il primo apostolo martire, nella primavera dell’anno 42. "Il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni" (Atti cap. 12). Questo Erode è Agrippa I, a cui suo nonno Erode il Grande ha fatto uccidere il padre (e anche la nonna). A Roma è poi compagno di baldorie del giovane Caligola, che nel 37 sale al trono e lo manda in Palestina come re. Un re detestato, perché straniero e corrotto, che cerca popolarità colpendo i cristiani. L’ultima notizia del Nuovo Testamento su Giacomo il Maggiore è appunto questa: il suo martirio. Secoli dopo, nascono su di lui tradizioni e leggende. Si dice che avrebbe predicato il Vangelo in Spagna. Quando poi quel Paese cade in mano araba (sec. IX), si afferma che il corpo di san Giacomo (Santiago, in spagnolo) è stato prodigiosamente portato nel nord-ovest spagnolo e seppellito nel luogo poi notissimo come Santiago de Compostela. Nell’angoscia dell’occupazione, gli si tributa un culto fiducioso e appassionato, facendo di lui il sostegno degli oppressi e addirittura un combattente invincibile, ben lontano dal Giacomo evangelico (a volte lo si mescola all’altro apostolo, Giacomo di Alfeo). La fede nella sua protezione è uno stimolo enorme in quelle prove durissime. E tutto questo ha un riverbero sull’Europa cristiana, che già nel X secolo inizia i pellegrinaggi a Compostela. Ciò che attrae non sono le antiche, incontrollabili tradizioni sul santo in Spagna, ma l’appassionata realtà di quella fede, di quella speranza tra il pianto, di cui il luogo resta da allora affascinante simbolo. Nel 1989 hanno fatto il “Cammino di Compostela” Giovanni Paolo II e migliaia di giovani da tutto il mondo. ((Autore: Domenico Agasso in “Santi, Beati e Testimoni”. http://www.santiebeati.it)).
[A cura di Achille Giovanni Piardi, per le pagine web del Portale “I Piardi”. Aprile 2010].


San Giacomo di Campostella (Santiago de Compostela)

Qui è raffigurato San Giacomo di Campostella (Santiago de Compostela), patrono della Spagna. In questo dipinto si nota un contrasto cromatico, i colori che prevalgono sono il rosso della bandiera, il bianco del cavallo ed il blu del cielo. San Giacomo in un primo momento potrebbe sembrare un bel cavaliere in groppa al suo cavallo, ma capiamo che si tratta di un santo dall'aureola che porta sopra la testa. Dietro di lui ci sono dei cavalieri che combattono tra di loro mentre un moro, inginocchiato davanti al Santo e toccato dalla sua spada, si converte al cristianesimo. Dobbiamo aggiungere che questo quadro non pacque al committente che era l'ambasciatore di Spagna in Inghilterra, perché voleva che San Giacomo fosse rappresentato come un pellegrino e così non lo espose nella Cappella cui era destinato.

Alcuni riferimenti al santo Giacomo ed ai Piardi battezzati col nome del Santo «Boànerghes», nelle pagine del sito “I PIARDI”:

Nella sezione VOLUME 3 > COSTUMI

Giacomo Piardi Giacomo Piardi da Pezzaze, in alta uniforme dei Regi Carabinieri, 1885.

Cesovo 1962 Cesovo di Marcheno in Val Trompia, 1962 Maria e Sergio Piardi.

Arrotino (Giacomo Piardi detto Bosèt) Ombrellaio

G.Osvaldo con padre e madre 1939Giacomo Osvaldo Piardi col padre Battista e mamma Concetta Maffina

Battista Piardi Battista Piardi (1905) di Giacomo 'de la Chichera' da Pezzaze, anno 1925.

Fratelli Celvìt - anni '45 - I PIARDI detti Celvìt, tra cui Giacomo

- Annunciata “Nena” Piardi, figlia di Giacomo

- Antonio Piardi di Giacomo e Santina dei Celvìt di Giacomo

- Spirito Bono PIARDI dei detti "Quarantì", con la mamma ed i fratelli. e... GIOVANNI PIARDI di Giacomo. Nasce nel 1844. Sposa Rosa (Santina) Facchini ed ha: Bono (1866), Giacomo (1875)

- Giacomo Piardi. Istituzione di una Cappellania

- L' avvocato Giacomo (1825) figlio di Gio. Maria (padre) è Deputato di Saiano, già prima dell'unità d'Italia, e poi Sindaco sino a dopo il 1882

- Pastori di anime. Don Giacomo (Pezzaze - muore l'11 aprile 1782)

- I Maffina: Maffina - Piardi e Piardi - Maffina a Pezzaze. Con Giacomo Osvaldo Piardi

- Giacomo Osvaldo Piardi "Chichera" con mamma Concetta Maffina, nell'antica casa paterna di Pezzaze

- In questa casa, in cui visse da sposata Maria PIARDI di Giacomo

- La madre di Don Giuseppe Bregoli: Cecilia Seria PIARDI. PIARDI CECILIA SERIA. Nasce a Pezzaze, 9 settembre 1896. Figlia di Battista [24 febbraio 1854 – 1 aprile 1908, figlio di Giacomo (1824–1897)...]

- Giacomo Piardi per la devozione a San Rocco

- SAN GIOVANNI CALABRIA e Padre Natale, amico e guida di Don Giovanni Calabria. Padre Natale di Gesù è battezzato col nome di Giuseppe Giacomo

- Fiume Vincenzo Piardi dei Celvìt

- Coniugi Cleonice MONTANARI e Luigi PIARDI (Cizzolo, 1857) detto Pinta, mantovani ed i familiari, ascendenti e discendenti, di nome Giacomo

- Giacomo Osvaldo Piardi

- Padre Natale di Gesù, dei Carmelitani Scalzi

 

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