Raimondo Piardi "Cansonète"
da Pezzaze
Raimondo Piardi "Cansonète"
da Pezzaze
<< 1905: la famiglia di Raimondo Piardi
e Angela Bernardelli. Non c'era bisogno degli incentivi finanziari
o degli assegni famigliari per spingere le coppie a mettere
al mondo qualche figlio in più. Nella foto si riconoscono
Battista (primo in alto, a sinistra), Andrea, il papà
Raimondo seguito, a lato, dalle figlie Caterina e Maria, la
mamma Angela e, ultima a destra, la figlia Lisa . (Foto di
casa Piardi. BRESCIAOGGI. Mercoledì 29 Giugno 2005,
cultura, Pagina 25) >>.
Vedi anche in questo sito Sezione "Dicono
di Noi".
Il Casato dei Piardi ebbe a pubblicare l'anno
2000 (vol. secondo "I PIARDI" - parte 2^. Inserto
fotografico) la medesima foto con la seguente nota al piede:
PEZZAZE, anni '910. La famiglia di Raimondo Piardi (1857)
e Angela Bernardelli. In piedi da sinistra: G. Battista (1888),
Andrea (1889), Caterina, Maria, Elisabetta e ...; seduti o
in prima fila: altri tra cui Isolina (1902), Teodoro (1905)
in braccio alla madre Angela.
RAIMONDO PIARDI di G. Battista
o Battista (1824) e di Caterina Viotti (figlia di Antonio
e di Domenica Bregoli). Nato nel 1857. Di professione falegname.
Sposa Angela Bernardelli nel 1885 (nata a Pezzaze il 10 ottobre
1863; figlia di Carlo e Margherita Facchini) ed ha nove figli:
Giuseppe (1886), G. Battista (1888), Andrea Enrico (1889),
Caterina (1891), Maria Rosalia (1893), Elisabetta (1895),
Angela (1899), Isolina (1902), Teodoro (1905). Raimondo, provetto
suonatore d’organo e virtuoso del violino, è
di professione falegname. Lungamente Consigliere comunale
della comunità pezzazese, negli anni di fine Ottocento.
(Vedi "I PIARDI" volume primo).
Il nipote Guido Piardi (figlio di G. Battista,
del 1888) scrive: << Mio nonno Raimondo è stato
anche intagliatore del legno, ha, infatti, eseguito il Coro
e i pulpiti della parrocchiale di Pezzaze oltre ad altre parti
lignee. Costruiva i violini che poi si dilettava a suonare.
In un certo periodo della sua vita si cimentò nella
costruzione di un meccanismo per il moto perpetuo. Un giorno,
si racconta, mentre suona il violino che si era costruito,
sente bussare alla porta di casa. Apre e si imbatte in uno
zingaro gitano. Viene rimproverato dal gitano per il cattivo
modo di suonare lo strumento e lui si difende sottolineando
che svolgendo la professione di falegname si trova ad avere
le dita molto sviluppate ed i polpastrelli poco sensibili.
Passa il violino allo zingaro il quale dimostra che lo strumento
costruito da Raimondo poteva avere maggiori fortune se suonato
da chi avesse più cognizioni e superiore sensibilità
nelle dita >>. (Brescia 17 aprile 1998).(Vedi "I
PIARDI" volume primo). Di professione era falegname,
con la famiglia aveva la conduzione anche di una cascina,
per sfamare una famiglia numerosa. Era di buona cultura generale,
autodidatta, si impegnava nelle più disparate attività:
intagliatore (tra cui il pulpito della parrocchiale di Pezzaze);
suonava l’organo in chiesa e faceva parte della banda
musicale. La cosa più straordinaria, per me, è
stata la sua idea di costruire dei meccanismi di legno (ingranaggi,
pulegge, pesi) per attuare il moto perpetuo; mio padre affermava
che il meccanismo funzionava per circa quindici giorni poi,
dato il forte attrito, tutto si fermava e bisognava caricare
i pesi come con un pendolo.Conservo tutti questi meccanismi
religiosamente. (Brescia 27 settembre 1998)>>. (Vedi
"I PIARDI" volume secondo).
Continuando sulla figura di RAIMONDO
Piardi, organista della Parrocchiale di Pezzaze,
di professione falegname – ebanista.
Raimondo Piardi "Cansonete" (Pezzaze, 1857) figlio
di G. Battista del 1824 di Giuseppe.
Molti sono i soprannomi con i quali vengono
contraddistinti i Piardi a secondo della famiglia di appartenenza:
Catanì, il principale e più antico; Bonasì
o Bonassini; indi Cansonète con Raimondo; ma anche
Mafé; Brine con Chei de’ Castegnacol; Late già
noti come Fresche; Valì già conosciuti come
Fraca; Pélès, imparentati coi Brine, coi Sertur
e i Codese; e tanti altri per i quali rinviamo alla voce Brine
del glossario ed al capitolo Piardi nati a Pezzaze - Genealogia.
(Da: I PIARDI A PEZZAZE in "I PIARDI" volume primo
cartaceo, anno 1998; capitolo 4°, pag. 23; cap. 8°,
pag. 39, PIARDI NATI A PEZZAZE loro discendenza - Genealogia
secondo il soprannome).
Alcuni dei detti Catanì, Piardi, rimangono a Pezzaze
e danno origine, ...mutandone il soprannome originario:
ai Cansonète,
con Raimondo (1857) figlio di G. Battista o Battista (1824),
famiglia dimorante in Mondaro di Pezzaze;
ai Late
ovvero Fresche, oggi ancora noti come Late; famiglia di antichi
fornai e pizzicagnoli in frazione Stravignino di Pezzaze con
Giovan Maria e Giuseppe.
1824 – 1901. G. BATTISTA o
BATTISTA PIARDI di Giuseppe. Nato nel 1824. Sposa
Caterina Viotti di fu Antonio e di Domenica Bregoli ed ha
diversi figli, tra cui: Raimondo (1857), Geremia Antonio o
Antonio (1860) che diventa Sacerdote ed Enrico (1862).
G.Battista decede il 21 giugno 1901; la sposa, Caterina, gli
premuore il 14 ottobre 1899.
Lettura del foglio di famiglia n. 84, del comune di Pezzaze
per la casa n. 88 di via Mondaro, impiantato, presumibilmente,
nel 1895 ed aggiornato sino al 5 gennaio 1905 (quando nasce
Teodoro, ultimo figlio di Raimondo). [In altro foglio
di famiglia n. 88, corretto in 89, per la casa n. 88 di via
Mondaro si legge che la sposa di Piardi Battista del 1824
è Serana Francesca da Castelnuovo (oggi Castel Mella
- BS)]
1. PIARDI BATTISTA di fu Giuseppe e fu Saroli (?, errata trascrizione)
Francesca. Capo famiglia. Falegname. Nato a Pezzaze il 30
giugno 1824. Sposato con Viotti Caterina. Deceduto il 21 giugno
1901.
2. VIOTTI CATERINA fu Antonio e di Domenica Bregoli. Moglie.
Casalinga. Pezzaze 28 novembre 1829. Coniugata con Battista
Piardi. Proveniente da Volciano, già residente a Roncadelle.
Deceduta il 14 ottobre 1899.
3. PIARDI RAIMONDO di Battista e di Caterina Viotti. Figlio.
Falegname. Pezzaze 4 aprile 1857. Coniugato con Bernardelli
Angela.
4. BERNARDELLI ANGELA di Carlo e Margherita Facchini. Nuora.
Casalinga. Pezzaze 10 ottobre 1863. Sposa di Raimondo Piardi.
(...). (...).
Per la completa visione della composizione della patriarcale
famiglia dei CANSONÈTE, vedi Teodoro
Piardi (1905-2002)
1857. RAIMONDO PIARDI di G. Battista o Battista
(1824) e di Caterina Viotti. Nato a Pezzaze di Val Trompia
(Brescia) nel 1857. Sposa Angela Bernardelli nel 1885 ed ha,
come detto in apertura di pagina, nove figli.
Dalle registrazioni del Pio Istituto Angelo Bregoli
– PEZZAZE, con riferimento a RAIMONDO.
Dal registro
dei verbali di deliberazione, per la seduta del 3 agosto 1908,
si evince che Raimondo Piardi risulta appaltatore “dei
lavori da falegname nell’ospedale di Mondaro”,
nello stesso periodo, ciò a seguito di una sua nota
tesa allo “scopo di ottenere un maggior assegno sulla
liquidazione del prefato tecnico dei lavori da falegname …”.
Richiesta respinta e giudizio inviato al tecnico incaricato
Ing. Cavadini.
G. Battista
Piardi (1888, detto Pepa) fu Raimondo risulta membro del Consiglio
del Pio Istituto per gli anni 1926 e 1927. Giusta la deliberazione
del 9 maggio 1926.
Si rileva
che in alcune circostanze l’Ente affida a dei Piardi
l’incarico di perito in vari settori, tra cui quello
affidato quale “perito pratico” a Raimondo Piardi
per l’alienazione di oggetti fuori uso esistenti nell’ospedale
di Mondaro. (Verbale di seduta del 22 giugno 1908).
Secondo
la volontà del testatore Angelo Bregoli, grande benefattore
di Pezzaze in ciò ispirato dalla solidarietà
di Bortolo Piardi “Catanì”, si sarebbe
dovuto avviare anche una scuola per la gente di Mondaro. Di
conseguenza l’Istituto ebbe a gestire anche la scuola
elementare privata. Mista per gli anni dalla prima alla terza
e, pare, solo maschile per gli anni quarto e quinto (Almeno
dai nomi degli allievi indicati nei registri scolastici).
Dall’esame della documentazione dell’Archivio
storico Bregoli (Pio Istituto) si possono rinvenire i registri
relativi alle iscrizioni degli alunni alla “Scuola elementare
privata mista Istituto Bregoli di Mondaro”. I registri
sono riferiti alla frequenza alle diverse classi negli anni,
quelli che sono stati rinvenuti, dal 1881 al 1923. Assumono
notevole importanza, oltre che in termini di frequenza e profitto
degli alunni, anche per ciò che riguarda la situazione
di famiglia dell’allievo. Si può, leggere con
chiarezza, tra l’altro, la professione dei genitori.
I registri si distinguono in: “Registro d’inscrizione
della scuola elementare superiore maschile …”
e Registro unico giornaliero. (...). (...).
E’ indicato anche il profitto mensile nelle diverse
materie di studio. Un particolare rilievo meriterebbero, appunto,
le materie d’insegnamento delle quali qui appuntiamo,
soltanto, quella definita: “Diritti e doveri dell’uomo
e del cittadino”. (...). (...).
Per l’anno 1882/83, nel Registro mensile di frequenza
alla scuola serale elementare invernale di 1^ e 2^ classe,
condotta provvisoriamente dal maestro Don Giovanni Viotti,
si trovano: Piardi Raimondo ed Enrico, fratelli. Infatti,
dall’elenco degli allievi così intitolato: “
…che si presentarono questo giorno 12 dicembre (1882)”
rileviamo: Piardi Enrico di Battista d’anni 20 e Piardi
Raimondo di Battista d’anni 26. (Fascicolo “Registri
della proposta scuola serale in sostituzione a quella ordinata
dal testamento Bregoli, come da controesteso elenco”).
(Ndr.: vedi Cansonète).
(...).
Di RAIMONDO (1857) ci parla, ancora, Guido Piardi [Pezzaze
1938 della famiglia dei Cansonète. Figlio di G. Battista
detto Pepa (1888). Promotore finanziario, sposato a Giuliana
Molteni, ha due figli. Guido è stato, negli anni settanta,
per cinque anni, Presidente del Pio Istituto Bregoli di Pezzaze,
succedendo alla zio Teodoro Piardi (1905). Ricopre anche la
carica di Consigliere e di Assessore comunale a Pezzaze. Lo
troviamo anche come componente del Consiglio della Comunità
Montana di Valle Trompia], il quale narra: << “Noi
siamo conosciuti come Canzonette (Cansonète) forse
per l’inclinazione musicale della nostra famiglia. La
mia famiglia, a memoria d’uomo, è sempre stata
abitante a Mondaro di Pezzaze, dove ancora abbiamo le case
che abitiamo l’estate. Mio nonno Raimondo suonava l’organo
ed anche il violino, di professione, però, era falegname
e restauratore, era anche proprietario di qualche fondo agricolo”
>>.
Raimondo “tiene al fonte battesimale”
della Parrocchiale S. Apollonio vescovo, in Stravignino di
Pezzaze, dove assolve l’incarico di organista ufficiale.
1885,
5 giugno: Pezzaze. Raimondo Piardi di Battista è padrino
di battesimo di Maria Angela figlia di Paterlini Lucia di
Giovanni e Maria Zanardelli di Collio e di Morzenti Giacomo
di Giovanni e Margaritta Gabrieli.
1885,
25 settembre: Pezzaze. Piardi Raimondo di Battista Canzonetta
tiene a battesimo Andrea figlio di Bregoli Maria fu Battista
e di Bregoli Francesco fu Andrea e fu Maria Teresa Bregoli
‘Botamina’.
1908,
5 luglio: Pezzaze. Piardi Raimondo tiene a battesimo Bregoli
Isolina Angela figlia di Battista e Glisenti Camilla.
Raimondo Consigliere della comunità pezzazese.
Pezzaze. Riunione del Consiglio comunale anno 1893:
14 settembre.
è presente Piardi Giovanni fu Giacomo Assessore che
presiede la seduta. Compare in sala Piardi Raimondo Consigliere.
Angelo Viotti fu Faustino è riconfermato membro del
Pio Istituto Bregoli. Giovanni Piardi assume anche le funzioni
di Segretario del Consiglio essendosi assentato dalla sala
Vittorio Brentana fu Domenico. Argomento: ‘Ponte sul
Mella alla località Rebecco’. A proposito della
sua ricostruzione, Giovanni Piardi Presidente informa il Consiglio
di ‘aver lo stesso compiuto uno schema di progetto ammontante
alla complessiva spesa di lire 1200 (…)’. Il Consiglio
‘delibera di approvare un simile progetto, di ammettere
la spesa (…) al bilancio 1894 (…)’.
2 novembre
Pezzaze, Riunione del Consiglio comunale: presiede Giovanni
Piardi fu Giacomo. Siede in Consiglio Raimondo Piardi. E’
respinto il ricorso di Desiderato Piardi (oste) inteso a vedersi
ridotta ‘la Tassa d’esercizio’.
Dal Registro Verbali del Consiglio Comunale di Pezzaze, anno
1894:
25 febbraio:
presiede ‘il Sindaco f.f. Giovanni Piardi’. Siede
in Consiglio Raimondo Piardi. Sono approvati la lista elettorale
amministrativa per il 1894 ed ‘il Ruolo per la Tassa
comunale di Fuocativo’.
22 marzo:
presiede ‘il Sindaco f.f. Giovanni Piardi’. E’
presente Raimondo Piardi.
9 giugno
e 15 luglio: sono presenti Giovanni Piardi e Raimondo Piardi.
26 luglio:
presenti Giovanni Piardi Assessore anziano e Raimondo Piardi
Consigliere. Sono fissati l’orario di lavoro e i compiti
del Segretario comunale.
30 settembre
– 7 ottobre: è presente Raimondo Piardi.
21 ottobre:
sono presenti Piardi Giovanni fu Giacomo Assessore anziano
e Raimondo Piardi Consigliere. Assume la presidenza Giovanni
Piardi. Si apre ‘la nuova scuola mista per l’anno
scolastico 1894 – 95’. La maestra è Gabrieli
Angela di Carlo per lire 400 di stipendio annuo.
30 novembre:
presente Piardi Giovanni Assessore anziano che presiede la
seduta. Viene approvato il ‘Ruolo Tasse Bestiami’.
27 dicembre:
presenti Piardi Giovanni Assessore anziano e Piardi Raimondo
Consigliere. Presiede Giovanni Piardi ‘nella sua qualità
di Facente per il Sindaco’. Si delibera attorno alla
validità delle distinte scuole delle frazioni della
Comunità ed in merito ad alcuni ricorsi in termini
di tasse.
Dal Registro Verbali del Consiglio Comunale di Pezzaze, anno1895:
27 gennaio:
presenti Piardi Raimondo e Giovanni Piardi fu Giacomo. Presiede
Giovanni Piardi fu Giacomo. ‘Gipponi Pietro fu Carlo
domanda la vendita per lire 800 della Casa comunale di Strivignino.
Delibera a lire 1150.00 e autorizza la Giunta ad accettare’.
Raimondo Piardi propone di aggiustare ‘il muro caduto
sopra il Molino di Mondaro di sostegno della strada comunale.
Il Consiglio determina di far aggiustare l’opera ed
incaricare la Giunta della presente’.
3 marzo:
presenti Giovanni Piardi Assessore anziano e Piardi Raimondo
Consigliere. Presiede Giovanni Piardi.
24 marzo:
presenti Raimondo Piardi e Giovanni Piardi Assessore. Presiede
la seduta Giovanni Piardi. Sono licenziate le maestre comunali
Teresa Giudici e Elisa Cadeo.
23 maggio:
presiede Giovanni Piardi. E’ presente Piardi Raimondo
Consigliere. Giovanni Piardi è eletto tra i componenti
comunali della Commissione di I Grado delle Imposte Dirette.
Si decide di iniziare a vendere a Pezzaze la Carta Bollata.
18 agosto:
si discute, ancora, sulla opportunità di vendere in
paese la Carta Bollata. Si esamina poi il “Ricorso contro
l’elezione di Piardi Giovanni, Bregoli Bettino e Bregoli
Giuseppe a Consiglieri comunali (…)”, datato 13
luglio 1895, prodotto da “(…), Piardi Enrico di
Battista col quale Bregoli Giovanni, Piardi Raimondo, Ghetti
Giovanni e Bontacchio Antonio di Angelo da Pezzaze impugnano
l’elezione e chiedono la decadenza da Consiglieri dei
Sig. Bregoli Giuseppe, Piardi Giovanni e Bregoli Bettino per
i seguenti motivi e cioè: 1° Bregoli Bettino perché
appaltatore del Molino comunale e dipendente dal Comune (…),
2° Bregoli Giuseppe perché appaltatore del Dazio
vino e carni in Contrada di Pezzaze, il Piardi Giovanni perché
Amministratore dell’Istituto di Beneficenza Zilberti,
dipendente dal Comune. Dopo lunga discussione in merito e
sentite le deduzioni scritte prodotte dagli interessati Signori
Bregoli e Piardi ed alla osservazione verbale dell’altro
Signor Bregoli (…) il Consiglio prende ad esame i singoli
motivi addotti per la decadenza (…) dopo ciò
passa ad esaminare e discutere i motivi della decadenza denunciati.
1° pel Bregoli Bettino non regge la decadenza perché
per l’art. 24 della legge è necessario essere
appaltatore, nell’interesse del Comune ed avere parte
in servizi (…) a scopo di lucro, ora il Bregoli Bettino
non è che affittuale del Molino e nessun capitolato
gli dà obblighi speciali come si evince dalla scrittura
del 18 marzo 1888 (…). Così l’affittanza
come quella del Bregoli non essendo contemplata dalla legge
il medesimo ha diritto all’eleggibilità, salvo
quanto è prescritto dall’art. 49 della medesima.
Ciò posto il Consiglio Comunale con votazione separata
(…) con voti favorevoli 9, 1 contrario, conferma la
eleggibilità del Signor Bregoli Bettino fu Giovanni
a Consigliere Comunale di Pezzaze. 2° per il Bregoli Giuseppe
fu Giuseppe, sulla parte del ricorso (…). Visto l’art.
29 della legge comunale il medesimo sarebbe ineleggibile.
Ritenuto che il Bregoli ha ceduto il suo contratto come risulta
dalle osservazioni fatte con la nota del 25 luglio (…).
Il Consiglio delibera di ritenersi il Bregoli Giuseppe eleggibile
a Consigliere comunale (…) con voti 6 favorevoli e voti
3 contrari. 3° pel Piardi Giovanni fu Giacomo, sulla parte
del ricorso che lo riguarda, per essere amministratore dell’Istituto
Zilberti (…). Ritenuto che l’art. 29 della legge
citato dai ricorrenti non è applicabile. (…)
Ciò posto. Il Consiglio Comunale ritiene che l’Istituto
Zilberti è un istituto di beneficenza soggetto alla
(…) legge, perciò essendo il medesimo amministrato
da tre membri due dei quali sono consiglieri il Signor Piardi
Giovanni ed il Signor Rossi Angelo (…) a mente dell’art.
11 di detta legge esisterebbe l’incompatibilità
di uno di essi (…). Delibera di passare a votazione
per l’accoglimento o meno del ricorso lasciando alla
Regia Prefettura lo scioglimento della questione ed unendo
alla presente lo Statuto del Pio Istituto. Chi vota per sì
accoglie il ricorso e dichiara la decadenza, chi vota per
il no respinge il ricorso e ritiene la elezione. Eseguita
la votazione ai sensi della legge si ebbero n. 5 voti per
il no e n. 4 voti per il sì. Così il Consiglio
ha respinto il reclamo e mantenuta la eleggibilità
del Signor Piardi Giovanni fu Giacomo a Consigliere comunale.
(…)”.
Piardi Enrico di Battista (1862) e Piardi
Raimondo, menzionati nel Verbale del Consiglio Comunale del
18 agosto 1895, sono fratelli (figli di Gio. Battista di Giuseppe).
Enrico è noto a Pezzaze col soprannome di “Fisco”;
infatti, nelle conversazioni con Angelo Secondo Viotti (1916)
[figlio di Angelo (1861) detto Dize, coetaneo di Enrico],
negli anni dal 1997 al 2005, parlando di Enrico dei detti
Cansonète (vedovo in giovane età, l’anno
1900, di Maria Bernardelli nata nel 1871, sorella di Angela
andata in sposa a Raimondo), lo chiama semplicemente Fisco.
Per un curioso episodio inerente l’atteggiamento di
“Fisco” durante la Processione religiosa delle
“Quarantore”, narrato da Angelo Secondo Viotti
(1916) il 8 gennaio 1999, si veda il volume secondo, cartaceo,
“I PIARDI” edito l’anno 2000, alla voce
“FISCO” del Glossario.
Enrico detto Fisco è padre di Giulio (1897). Giulio
è noto ebanista. (Vedi link, in calce a questa pagina).
PIARDI CAPI FAMIGLIA a PEZZAZE, trascrizione
dei Fogli di Famiglia impiantati l’anno 1875 e successivamente
aggiornati, distinti secondo le località della comunità
(lettura del 1999).
Registro della Popolazione della Frazione di Mondaro
– sezione A – compilato nell’anno 1875.
(20 anni prima di quello esposto in precedenza, in questa
pagina)
Foglio di famiglia n. 89 per la casa di via Mondaro n. 88:
1. PIARDI GIO. BATTISTA di Giuseppe e Serana Francesca. M.
Capo Famiglia. Falegname. Pezzaze 4 luglio 1826 (Ndr: meglio
1824). Coniugato con Viotti Catterina.
2. VIOTTI CATTERINA di Antonio e Bregoli Domenica. F. Moglie.
Contadina. Pezzaze 2 novembre 1829. Coniugata con Piardi Gio.
Batta.
3. PIARDI RAIMONDO di Gio. Batta e Viotti Catterina. M. Figlio.
Falegname. Pezzaze 4 aprile 1857. Celibe.
4. PIARDI GEREMIA ANTONIO di Gio. Batta e Viotti Catterina.
M. Figlio. Contadino. Pezzaze 28 febbraio 1860. Celibe.
5. PIARDI ENRICO ANDREA di Gio. Batta e Viotti Catterina.
M. Figlio. Contadino. Pezzaze 17 agosto 1862. Celibe.
6. BERNARDELLI ANGELA di Carlo e Facchini Margherita. F. Nuora.
Contadina. Pezzaze 10 ottobre 1863. Coniugata con Piardi Raimondo
il 9 agosto 1885. Levata dal Foglio di Lavone n. 72 Bis.
Dal Registro dei BATTEZZATI della Parrocchiale di
S. Apollonio vescovo in Pezzaze: Il 5 aprile 1857.
<< “Piardi Raimondo di Battista di Giuseppe quondam
Battista e di Cattarina Viotti di Antonio, coniugi legittimi,
nato jeri alle 7 mattina oggi battezzato, fu padrino Amato
Franzoni di Tavernole” >>.
((Lo stesso Amato risulta sindaco di Tavernole il 3 novembre
1872)).
Per i lavori, la competenza e la professione di RAIMONDO
Piardi vedi anche alla voce Pezzoro – Vol. II “I
PIARDI” edito in Pezzaze l’anno 2000.
Per la parentela vedi pure alle voci: Dianti, Pelizzari, Serana
e Tassi del Volume cartaceo I e II “I PIARDI”
editi, rispettivamente, l’anno 1998 e 2000.
Per i PIARDI detti "Cansonète"
vedi:
- RAIMONDO PIARDI "Cansonète"
da Pezzaze
- TEODORO PIARDI (1905 - 2002)
(Teodoro di Cansonète e genealogia a partire da Battista
del 1824)
- Giovan Battista, Pepa
- Andrea Piardi -Noto pittore
- Gruppo familiare
del 1931, avanti la casa padronale in Mondaro
- Pezzaze,
1933. Studio del sacerdote Don Saleri, interamente eseguito
dai provetti falegnami G. Battista Piardi "Pepa"
e Giulio Piardi, entrambi dei detti Cansonète
- Giulio Piardi (Pezzaze, 1897-
Brescia, 1973) 'Cansonète'
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