Don Domenico Filippo
MILESI (Pezzaze, 1881 -1963).
I MILESI di Pezzaze con i PIARDI
Don Domenico Filippo MILESI
(Pezzaze, 1881 -1963). I MILESI di Pezzaze con i PIARDI
Don Oreste Maiolini originario di Ome (Brescia)
dell’Opera Don Luigi Orione e Ivana Piardi da Pezzaze
raccontano di Don Filippo MILESI di famiglia pezzazese legata
ai Piardi detti Late.
Il giorno 16 Maggio giunge ad Achille (Coordinatore
della Ricerca sui Piardi) una nota a firma di don Oreste Maiolini
– Opera don Orione del seguente tenore: <<16 Maggio
2012. Una domanda e un favore. Ho visto in internet le note
al Vostro libro. E’ possibile avere informazioni su
DON FILIPPO MILESI (VEDI FOTO DEL 1944, Gruppo di Sacerdoti
pezzazesi). Vedo, inoltre, che “forse” i Maiolini
di Ome potrebbero venire da Pezzaze (cfr. acquisto di terreni
a Ome da parte di Pezzazesi). don Oreste Maiolini (di Ome),
a TORTONA (AL)>>.
Giovedì 17 maggio 2012. Al Molto Reverendo Don ORESTE
MAIOLINI, TORTONA – Alessandria. (Provincia S. Marziano
e S. Benedetto).
Oggetto: Risposta a “Una domanda e un favore (MAIOLINI,
I MILESI e Don Filippo Domenico MILESI da Pezzaze)”.
Rispondiamo, come abbiamo potuto, alle sue domande. Veda documento
allegato. Distinti saluti. Achille Piardi
Testo del documento allegato quale risposta alle richieste
pervenuteci da DON ORESTE MAIOLINI:
A) MILESI Don Filippo Domenico. I
MILESI di Pezzaze e loro origini. I Maiolini.
1^ immediata risposta del 16 maggio: I "nostri"
MILESI di PEZZAZE, imparentati con i PIARDI dello stesso luogo,
sono originari della Bergamasca trasferitisi a Pezzaze, sin
dal 1700 (almeno), quali lavoranti ai forni di cottura
del minerale. Ci impegniamo a verificare altre notizie e dati
sia sui Milesi in generale quanto sulla vita di don Filippo
Domenico Milesi. Per ora salutiamo. (Achille Piardi - Coord.
della ricerca sui Piardi)
2^ risposta, sempre del 17 maggio 2012, per quel poco che
conosciamo (noi Piardi): Cominciamo con le notizie sui MAIOLINI.
Non credo aver mai incontrato notizie relative a questo cognome
nelle carte di PEZZAZE che ho letto; pur sapendo che i pezzazesi,
nei secoli scorsi, andarono comprando terreni a Rodengo,
Ome e Paderno per poter raccogliere uva da vino e grano per
la loro popolazione alpestre. Sono, invece, al corrente
dell'imparentamento dei MAIOLINI con gli ARICI di Ome (famiglia
di mia madre, dimorante in PEDER di Ome) e con quelli originari
di Barche di BRIONE, poi dimoranti in Civine di Gussago
(BS). Anche dei MAIOLINI di OME imparentatisi con i
PELI (originari di Polaveno, dimorante a Barche di Brione),
famiglia di mia nonna materna; …>>. (Achille Piardi)
B) Don FILIPPO DOMENICO MILESI ed i MILESI famiglia.
Padre Giovanni Maria Bontacchio (di Antonio e Caterina
Maffina), l'anno 1944 in "PEZZAZE nella sua storia
e nella sua vita religiosa", pubblica sotto il titolo
"MEMORIE di Sacerdoti e di Chierici Pezzazesi" quanto
segue. <<MILESI DON DOMENICO, nato a Stravignino il
21 maggio 1881 da Filippo e da Maffina Rosa. Ordinato nel
1905 e mandato curato a Lodrino. Più tardi fu Economo
di Avenone e di Lavone e Canonico beneficiato a Gambara. Nel
1924 fu Parroco di Ville Marmentino e nel 1934 arciprete vicario
foraneo di Nuvolento>>. Vivente l'anno 1944.
C) I MILESI a Pezzaze e le origini bergamasche
MILESI CATTERINA di Filippo e di Maffina Rosa. Nuora
(del Capo famiglia Desiderato Piardi nato il 1852 detto l’Ato,
dalla terminazione del Nome; da ciò, al plurale, Late
quale soprannome della famiglia dei fornai Piardi). Sarta.
Pezzaze 25 agosto 1892. Coniugata con Piardi Giuseppe il 5
dicembre 1922. GIUSEPPE PIARDI, 1893 - 1967, di Desiderato
(1850) e di Maria Gipponi. Nasce il 19 gennaio 1893. Fornaio
a Stravignino col fratello Giovan Maria. Sposa Caterina Milesi
(1892) ed ha diversi figli tra cui formano famiglia: Ivan
(1932), Wanda (1928), Maria Rosa (1927). Giuseppe Piardi muore
il 20 marzo 1967, Caterina muore l’8 febbraio 1951.
MILESI: cognome del casato cui appartiene Caterina (1892/1951),
sposa di Giuseppe Piardi (1893/1967) da Pezzaze dei "Late".
Nel 1901 si legge che il chierico Don Milesi di Pezzaze nipote
di Don Giov. Battista Piardi (1829 – 1903), si reca
a visitarlo, con altri, nella parrocchia di Avenone, alle
Pertiche di Valle Sabbia (Brescia). Trattasi di Don Domenico
Milesi del 1881 figlio di Filippo e di Rosa Maffina, sacerdote
nel 1905. Il Chierico Don Milesi divenuto Sacerdote sostituirà,
momentaneamente quale amministratore, lo zio Don Giov. Battista
Piardi nella conduzione della Parrocchia di Avenone.
Questa famiglia Milesi è presente in Cellatica (BS) già
nel XVIII secolo. ((MILESI: Conte. Nobile famiglia di Ancona,
di antica origine bergamasca. Nel secolo XIV fiorivano due
rami: quello di Bergamo e quello di Spalato in Dalmazia)).
PEZZAZE, Sindaco e Podestà: Milesi Cav. Pietro (1925
– 1926); Milesi Cav. Pietro, Podestà (1926 –
1930).
Origini bergamasche dei MILESI di Pezzaze.
1806 28 giugno: Pezzaze. ""Fran.co q. Bono
Piardi Bonas mandato da Gotardo Milesi di San Giovanni Bianco
(Bergamo - Val Brembana) tiene a battesimo Cattarina
f.a di Pietro Piazenti q. Ventura Brambilla Bergamasco ed
di Maria q. Fran.co Bregoli Catelotto"". (Dal Registro
dei Battezzati in Pezzaze - Parrocchia di S. Apollonio vescovo).
Foglio di famiglia n. 92 (corretto in 93) per la casa
di via Mondaro n. 94 (redatto nella seconda metà
dell’Ottocento, aggiornato sino al 11.1.1882):
1. RICHETTI ANTONIO di Giorgio e Gabrieli Caterina. M. Capo
Famiglia. Possidente. Pezzaze 19 marzo 1831. Coniugato con
Gabrieli Caterina.
2. GABRIELI CATERINA di Battista e Bregoli Barbara. F.
Moglie (del Capo famiglia). Possidente. Pezzaze 20 aprile
1841. Coniugata con Richetti Antonio.
3. GABRIELI CATERINA di Gio. Andrea e _________. F. Madre
(del Capo famiglia). Possidente. Pezzaze 26 aprile 1797. Vedova
di Richetti Giorgio. Muore 11 gennaio 1882.
4. RICHETTI MARIA di Giorgio e Gabrieli Caterina.
F. Sorella (del Capo famiglia). Possidente. Pezzaze 24 giugno
1823. Vedova di Milesi Fiorino.
5. MILESI FILIPPO di Fiorino e Richetti Maria.
M. Nipote (del Capo famiglia). Contadino. Pezzaze 10 marzo
1850. Celibe. Coniugato 5 febbraio 1879 con Maffina Rosa.
6. MAFFINA ROSA di Domenico e Piardi Cecilia. F.
Nipote (del Capo famiglia). Cucitrice. Pezzaze 20 giugno 1856.
Coniugata con Milesi Filippo. Levata dal Foglio n. 9 di Stravignino.
7. MILESI FILIPPO DOMENICO di Filippo e Maffina
Rosa. M. Nipote (del Capo famiglia). ____. Pezzaze 30 settembre
1879. Morto 9 marzo 1880.
8. MILESI FILIPPO DOMENICO di Filippo e Maffina
Rosa. M. Nipote (del Capo famiglia). ____. Pezzaze ___ 1881.
D) MILESI: (famiglia imparentata con i Piardi
di Pezzaze). Alcuni accadimenti pezzazesi inerenti
i MILESI
- Nel 1734, il 12 luglio, viene battezzato “Gio: Batta
f.o di Lorenzo Palazano e di Cecilia (…)”. Il
padrino è Maestro Domenico Milesi, Primo Maestro del
Forno. (Registro Batt. St. Apollonio – Pezzaze)
- Il 28 giugno 1806 Gotardo Milesi di S. Giovanni Bianco manda
a fungere da padrino Francesco del fu Bono Piardi per il battesimo
di Cattarina Piazenti in Pezzaze.
- Il 16 marzo 1814, quando viene battezzato in Pezzaze S.Apollonio
“GiamBatta Fig.o di Giorgio q. Anto. Richetti e di Cattarina
q.Gian. Andrea Gabrieli, Padrino alli Catechismi è
Giovanni Fig.o del Capo maestro Milesi Bergamasco”.
- Il 13 novembre 1818 “Domenica moglie di Gian. Milesi,
capo maestro del forno Morina, dei Ronchi Valle Brembana”
è madrina di battesimo di Maddalena figlia di Paolo
del fu Francesco Bregoli Catelòt.
- “Giambatta Milesi bergamasco capo maestro del Forno
Morina” è padrino al fonte battesimale di “Caterina
figlia di Paolo q. Gion. Bregoli Roc e di Domenica q. Franc.co
Raca” il 20 febbraio 1830.
- “Il 10 marzo 1850. Milesi Filippo figlio postumo di
Filippo di Fiorino Milesi già capo maestro di questo
Forno, ora di quello di Tavernole, e di Maria di Giorgio Richetti
(…)” è battezzato in Pezzaze da Don Antonio
Piardi; “padrino è Domenico fratello del padre
e la levatrice è Domenica moglie di Francesco Melzani,
non approvata”.
- Filippo di Filippo Milesi sposa Rosa Maffina di Domenico
nella seconda metà del secolo XIX. Il 20 maggio 1881
hanno la gioia di vedere la nascita di loro figlio Filippo
Domenico, che diverrà sacerdote ed inviato in cura
d’anime prima a Lodrino e poi a Gambara. (Reg. Bat.
St. Apollonio – Pezzaze)
- VIANI a Pezzaze (ed i PIARDI): Cognome di Famiglia dimorante
in Pezzaze all’inizio del secolo XVIII, originaria di
Val Vestino. Parenti dei Tavarnini o Tavernini. Giacomina
del fu Stefano Viani, nipote di GiamBatta Viani abitante a
Pezzaze, in visita allo zio partorisce e battezza il 14 ottobre
1813 Domenica figlia di Giuseppe di Francesco Tavarnini di
Navazzo della Parrocchia di Santa Maria. Il padrino è
il noto Pietro Milesi detto Pestaloppo. (Reg. Bat. P. S. Ap.
P. – 1813) . Maria Antonia Viani da Pezzaze (della stessa
famiglia cui appartengono sia la puerpera Giacomina quanto
suo zio “GiamBatta”, suddetti) è figlia
di Maria Piardi da Pezzaze. (Registri dei battesimi, 1829,
1832)
17 Maggio 2012. Don Oreste Maiolini della
Congregazione di San Luigi Orione, ricevuto il lungo documento
inviatogli da noi Piardi, risponde da TORTONA (Alessandria):
<<Citando Don Milesi è uscito un volume a Nuvolento
nel 2011 (per fine settimana avrò fotocopia della copertina
e del brano che si riferisce a lui. Se avete un fax posso
“ricambiare”).
Don Milesi è stato presso l’opera di Don Orione
(dal 15 luglio 1946) alcuni anni senza mai diventare religioso
(ricoprendo anche delle responsabilità notevoli). Nella
nostra Curia, a Roma, abbiamo del materiale. Di Don Milesi,
il vescovo bresciano Mons. Egisto Melchiori, vescovo di Tortona,
scrive Don Domenico e non Don Filippo, forse perché
più usato quel primo nome. In un breve scritto firmato,
Don Milesi si sottoscrive Filippo e sempre in questo documento
aggiunge la sua data di nascita 24/5/1880 e non 20 o 21 maggio
1881). Saluti. Grazie. Don Oreste Maiolini da Tortona (AL)>>.
Subito, Achille PIARDI, a nome proprio e per conto dei Piardi,
argomenta: <<...proviamo a rispondere a qualcuna delle
Sue osservazioni. …volume di Nuvolento (Brescia) in
cui si parla di Don MILESI.
1. Posseggo il volume ( ... lo chiesi, a suo tempo, alla omonima
Fondazione di Bedizzole) sul vescovo Mons. MELCHIORI
Vescovo di Tortona e l'ho letto, ma... non avendo fatto specifica
ricerca su don Milesi non ho notato la discrepanza sul nome
e sulla data di nascita nei termini in cui li riferisce Mons.
Melchiori, allora vescovo della Diocesi Tortonese.
2. Di Mons. Melchiori conosco un po' della sua azione, e figura
(...fu amico del Parroco - Prevosto della Prepositurale di
S. Maria Assunta in Gussago (BS) - Mons. Giorgio Bazzani
(Bagolino 1863 - morto a Gussago nel 1941) negli anni
1920 - '30. (Gussago è la località in cui io,
ACHILLE, vivo da 64 anni).
3. Le risultanze anagrafiche che Le abbiamo riprodotto (nella
precedente nota) relative al Rev. Don MILESI da Pezzaze
sono quelle riportate dall'ANAGRAFE ufficiale ANTICA del Comune
di Pezzaze, redatta nella seconda metà del secolo
XIX (Ottocento).
4. L'autore, Don BONTACCHIO da Pezzaze, del capitolo relativo ai
Sacerdoti e Chierici di Pezzaze, scriveva prima del 1944,
anzi nel 42-43, ...pertanto non poteva ancora conoscere la
futura volontà di don MILESI di ...avvicinarsi
all'Opera don Orione.
5. Permetta un accostamento personale relativo all'opera don
ORIONE. [E’ da parte mia un onore ed un dovere…].
Sono stato (io Achille) più volte, l'ultima tre
anni fa, a TORTONA visitando il complesso dell'Opera Orionina,
sempre accompagnando gruppi di almeno 50 pellegrini. ...ma
voglio dirLe di più: ho avuto il piacere di conoscere
sul posto a MENDOZA (Argentina) due Orionini, fratelli
di sangue, padre STANISLAO e padre ROCCO TONOLI da Salò
ed assieme a loro anche la di loro sorella Clelia che,
oltretutto, li accudiva; questo fu al S. Natale del 1977.
So che prima erano stati grandi artefici dell'OPera Orionina
ad ITATì (Virgen de Itatì - Argentina). Stavano,
in quel momento 1977, costruendo una casa per sacerdoti anziani
e malati! Credo, purtroppo, siano tornati in Italia ancor
prima, per motivi di salute, dove sono poi deceduti. La circostanza
mi ha fatto conoscere anche il signor AMOS TONOLI, già
titolare della fonte TAVINA di Salò, fratello dei suddetti
padri orionini. Scusi. Saluti. (Achille Piardi)>>.
Giovedì 17 Maggio 2012, Don Oreste degli Orionini di
Tortona, tra l’altro, argomenta: <<Dei fratelli
Tonoli resta solo la Maestra, la Clelia (e si trova qui a
Tortona al Centro Mater Dei annesso al Santuario. L’ho
vista ieri, festa di S. Luigi Orione). Dei due Padri Tonoli
è morto per primo P. Rocco (23/8/86 a Tortona) e poi
P. Stanislao Mario (4/11/95 a Bergamo) sepolti a Salò,
come il fratello Amos (morto 21/1/2006) e la Signora di lui.
Di Padre Stanislao (entrato per primo nell’Opera Don
Orione, Don Orione diceva “Anima lunga, fatti santo”!
P. Rocco era già prete della Diocesi di Brescia. Aveva
avuto dei disturbi di salute; nel frattempo aveva avuto qualche
incontro con san Don Orione, che il 23 ottobre 1938 lo aveva
rassicurato: - Vieni nella nostra Piccola Opera, e vedrai
che starai bene”! Lei, Achille, si riferisce a Mendoza
(Argentina) nel necrologio di Padre Rocco Tonoli trovo:“Don
Rocco giunse in Argentina con altri Confratelli — tra
i quali il fratello Stanislao, ancora chierico studente —
il 3 maggio 1940, destinato al Piccolo Cottolengo di Claypole,
dove fece l'anno di noviziato (1940 - '41), professando poi
la prima volta il 16 luglio 1941: i Voti perpetui li fece
nella stessa festa della Madonna del Carmine nel 1944. La
prima sede di impegnativo lavoro quale parroco, Don Rocco
la ebbe nel 1945, presso la Parrocchia della Divina Provvidenza
in Nueva Pompeya, con annesso l'omonimo Collegio: con lui
prese a lavorare, in veramente fraterno tandem, il fratello
Don Stanislao ordinato sacerdote l'antivigilia di Natale del
1944 e già religioso dell'Opera dal gennaio 1936, dopo
fatto il noviziato (1935 - '36) a 24 anni di età. I
due fratelli di sangue e di ideali missionari iniziarono così
la loro fatica missionaria in collaborazione decisamente tipica,
che si espresse per Don Rocco in attività pastorale
e per Don Stanislao in quella assistenziale caritativa o di
direzione spirituale: un vivere insieme, un aiutarsi, un prestarsi
la mano, una partecipazione di consiglio, di sostegno morale,
che si palesò utilissima successivamente nella Parrocchia
della Guardia a Victoria, a Barranqueras (Parrocchia Immacolata)
nel Chaco, e poi ancora a Victoria. Negli ultimi anni ebbero
collaboratrice zelante e preziosa la sorella Clelia: a Tucuman,
al Santuario di Itatì, a Mendoza e poi al Piccolo Cottolengo
di Rosario (General Lagos). Don Rocco ebbe per motto - lo
scriveva ancora nel 1952 al Direttore generale Don Pensa —:
«II luogo più difficile, più sgradevole,
più povero, di maggior necessità nel Nord Argentina
o nel Paraguay o nella missione del Goias». La salute
tuttavia e l'età costrinsero Don Rocco e i fratelli
a cercare un poco di riposo in patria, ove tornarono, anche
per ricordare, vicino al cuore dell'Opera, il 50° di Messa
e di vita missionaria. All'ombra del Santuario della Madonna
della Guardia, Don Rocco, che si accingeva a continuare il
suo impegno sacerdotale quale confessore e direttore di spirito
dei fedeli e pellegrini, ha trovato il vero suo riposo nelle
braccia del Signore e sul Cuore della Madre di Dio. Un confratello
dell'Argentina, presente ai funerali, confidava: E' stato
un vero prete, soprattutto e anzitutto prete, con uno straordinario
zelo pastorale. Si preoccupava sempre e solo delle anime:
dei piccoli, dei ragazzi, dei giovani, delle vocazioni, degli
anziani, dei malati e dei lontani, con pie associazioni, sodalizi,
iniziative di preghiera>>.
Don Oreste Maiolini aggiunge molte altre cose riguardanti
la nostra comune parentela con i Maiolini di Ome (Brescia),
le sue conoscenze e parentele in Gussago (Brescia) residenza
di Achille, di un nostro Paolo Piardi da Marcheno (abitante
vicino alla chiesa Santuario della Madonna) entrato nel Seminario
della Congregazione di Don Luigi Orione alla fine degli anni
Ottanta e fermatosi solo due o tre anni (senza continuare).
Tornando a Don Filippo MILESI,
Don Oreste Maiolini, ci fa sapere: <<Ho chiesto informazioni,
mi pare che Don Luigi Orione abbia scritto una lettera a Don
Milesi il giorno prima della sua morte, accaduta a Sanremo
il 12 marzo 1940>>.
Venerdì 18 Maggio 2012. Gussago. Achille Piardi scrive:
<<Rev. Don Oreste, Le rispondo, frettolosamente, ....non
sapevo che CLELIA, fosse a Tortona al MATER DEI. Mi
sarebbe piaciuto incontrarla essendo stato a Tortona/Santuario due
volte negli ultimi 5 anni! Grazie per le tante e precise
notizie (che debbo ...ripassare) riferite ai due fratelli
padri Tonoli; li ricordo molto bene, nonostante siano trascorsi
35 anni dagli incontri in Mendoza. ...anche la distinta fisicità
dei due padri faceva trasparire carattere ed indole diversi,
ma assai "complementari"! Cordialità
e grazie. Achille>>.
29 Maggio 2012. Achille Piardi, con riguardo alla figura di
Don Filippo Milesi, ritiene di interpellare la Maestra Ivana
Piardi da Pezzaze imparentata con i Milesi del defunto Don
Filippo. Infatti, scrivendole domanda:<<Ivana, puoi
conoscere qualcuno che ci possa dare almeno luogo e data di
morte esatti di Don MILESI. Qualcuno dovrebbe aver conservato
l'immagine a lutto. Credo averti messo a conoscenza che Don
Oreste MAIOLINI - nativo di OME - (dell' Opera don Orione)
da TORTONA (AL) desiderava notizie su Don MILESI. Notizie
che abbiamo fornito a partire dalla nascita in Pezzaze a fine
800. Grazie. (Achille)>>.
Immediatamente, lo stesso 29 Maggio, Ivana risponde, impegnandosi:
<<Proverò a contattare la zia Rosa Piardi o altri
parenti Milesi; (…); andrò al cimitero di Pezzaze
per conoscere le date di nascita e di morte, temo però
che non ci sia scritto ne il giorno ne il mese. Comunque dammi
tempo e mi informerò. Ciao, Ivana>>.
29 Maggio 2012. (Nonostante le forti scosse di terremoto,
dopo quelle 20 Maggio) i Piardi sono al lavoro, anche se un
po’ frastornati. Achille ringrazia Ivana e, rimanendo
in attesa di notizie sul pezzazese Don Milesi, scrive: <<Grazie
Ivana, così facciamo contento padre ORESTE MAIOLINI
che deve completare la biografia di Don Milesi (nostro pezzazese
e nostro parente) che per diversi anni lavorò nella
Congregazione di San Luigi ORIONE, assumendo incarichi propri
ed importanti, pur senza mai diventare religioso della medesima.
(Achille)>>.
9 Giugno 2012. Pezzaze. Ivana Piardi comunica ad Achille affinché
trasmetta a Don Oreste Maiolini dell’Opera Don Luigi
Orione di Tortona (AL).
Oggetto: Don Domenico MILESI. <<Ciao Achille, ho chiesto
alla zia Rosa PIARDI notizie su Don Domenico. Ho saputo quanto
segue: - lo zio (Don Domenico) è stato per qualche
tempo direttore di un centro in Piemonte, presso un santuario,
dove venivano relegati "i preti che sbagliavano"
(… a detta della zia, coloro che avevano avuto a che
fare con donne); - lo zio era una persona integerrima, un
sant'uomo, tanto è vero che quando è morto il
suo corpo era martoriato da pene corporali che s'infliggeva
con la "corda"; la zia (Rosa) dice che l'hanno scoperto
le suore quando l'hanno composto dopo la morte; - lo zio è
stato arciprete di Nuvolento; - é stato seppellito
nella chiesetta del cimitero di Pezzaze. La zia fatica a ricordare.
Quest'estate se verrà in vacanza Fausto Milesi, il
figlio di zio Gino, chiederò notizie anche a lui. Se
troverò altro ti scriverò. Ciao da IVANA>>.
L’invio a Don Maiolini, della nota data 9 Giugno a firma
di Ivana, è immediato a tal punto che subito, Domenica
10 Giugno, il medesimo ci invia dettagliate informazioni sulla
vita del nostro Don Filippo Domenico MILESI, tali da farci
pensare (come stiamo facendo, ora Festa della Madonna di Lourdes
– 11 Febbraio 2012), non di stenderne una biografia,
non ne saremmo capaci, ma di trasformare questa conversazione,
fatta di momenti e di episodi nonché di Ricordi”,
in una pagina web dedicata a Don Milesi nella Casa Online
dei Piardi.
Queste le notizie sulla figura di Don Milesi, inviateci
da Tortona a cura di Don Maiolini.
<<Don Filippo Domenico è stato Direttore
della Casa di Varallo Sesia (il paese di uno dei Sacri Monti,
dunque santuario). Era una Casa dove Don Orione ospitava sacerdoti
che venivano da varie diocesi italiane che avevano avuto problemi
non solo del genere citato, alcuni avevano anche l'esigenza
di ricaricare la batterie perché esaurite, dunque anche
un discorso di Fede. - Uno dei contrasti che Don Milesi ebbe
con altri Sacerdoti di Don Orione era originato dal fatto
che lui era molto rigido con se stesso e usava lo stesso metodo
con questi sacerdoti che avevano anche bisogno di riavere
fiducia in se stessi e che potevano avere anche bisogno di
una immagine più materna che paterna! - Ho il
testo, anche senza, firma, di una lettera di San Luigi Orione
a Don Milesi, scritta l'11 marzo 1940 il giorno prima della
sua morte a Sanremo, 12 marzo, dove Don Orione lo ringrazia
per le preghiere per la sua salute e gli propone:
“Quanto a voi, caro don Filippo, vi dico che vi troverete
assai più tranquillo
e contento, in fin di vita, se lascerete di stare nel mondo
e vi raccoglierete in questa umile e povera Congregazione,
che vive di fede e fiducia nella Provvidenza del Signore,
e di un grande e dolcissimo amore al «dolce Cristo in
terra»”. <parole di Santa Caterina per indicare
il Papa>. La lettera (di San Luigi Orione) è di
6 anni prima che lui (Don Milesi) lasci Nuvolento e vada a
Tortona.
Breve BIOGRAFIA di DON Domenico Filippo MILESI da
Pezzaze, proposta nei termini trasmessi da Don Oreste Maiolini:
• MILESI DON FILIPPO DOMENICO, nato a
Stravignino (Frazione di Pezzaze BS) il 24 maggio 1880 da
Filippo e da Maffina Rosa. Ordinato nel 1905 e mandato
curato a Lodrino. Più tardi fu Economo di Avenone e
di Lavone e Canonico beneficiato a Gambara. Nel 1924
fu Parroco di Ville Marmentino e nel 1934 arciprete vicario
foraneo di Nuvolento.
• Entrato in Congregazione il 15/7/1946 alla Casa
Madre (è restato 4 mesi).
• Ha trascorso 3 anni a Varallo Sesia, Villa S.
Luigi come Superiore della Comunità. • E’
diventato Rettore del Santuario della Madonna di Sant’Agostino
di Casei Gerola - PV (santuario molto caro a Don Orione, che
aveva chiesto alla Madonna di diventare prete e così
avrebbe ricostruito quel santuario in rovina). Don Milesi
è sempre stato "esterno" alla Famiglia religiosa
di Don Orione e non è mai diventato suo religioso.
Da Casei Gerola non ho altre notizie e nemmeno la data della
sua morte. Ecco un tassello in più!!! Buona domenica
del Corpus Domini. Don Oreste Maiolini>>.
11 Giugno, Gussago. La risposta di ringraziamento di Achille
per Don Maiolini della Congregazione di Don Luigi Orione non
si fa attendere.
Rev. Don Oreste: <<Grazie delle ulteriori notizie inerenti
Don MILESI. Se, come riteniamo, è sepolto al Cimitero
principale di Pezzaze rileveremo la data della morte. Per
la verità vi ero andato di persona proprio ieri, domenica
10 Giugno, pomeriggio per la Prima S. Messa di Don Damiano
Raza, pezzazese, amico e parente di parenti; purtroppo, causa
una bufera di vento e pioggia torrenziale scrosciante, alle
ore 20 eravamo ancora chiusi in chiesa, senza poter uscire.
Salirò al cimitero un'altra volta; tuttavia la maestra
signora IVANA PIARDI, direttamente imparentata con Don MILESI,
mi ha promesso che vedrà lei al cimitero. Poi vedremo
se, assieme, riusciremo a stendere un saggio sulla figura
di Don Domenico Filippo da pubblicare nella sezione “Personaggi”
del sito dei PIARDI. Ci permetteremo non solo di fondamentalmente
utilizzare le Sue note, Rev. padre Oreste Maiolini, bensì
di sottoporre al suo giudizio il testo (che pubblicheremo
in www.piardi.org). Grazie ancora e cordiali saluti.
Achille Piardi (della stessa famiglia e ceppo della signora
maestra Ivana). La maestra IVANA PIARDI, ci legge in copia>>.
11 Giugno 2012 Don Maiolini da Tortona (AL) scrive: <<
Bene: oltre a tutto il resto, faccio anche il "correttore
di bozze". Anche se non firmata, mando la lettera di
S. Luigi Orione di cui ho già mandato uno stralcio:
che Don Orione (sentendosi ormai agli ultimi o quasi) si preoccupi
di mandare una lettera a Don Milesi, vuol dire che erano bene
in contatto. Se ci fosse un epistolario si potrebbe appurare.
Gli "a capo" del testo sono dovuti alla grafia di
Don Orione. Buona giornata >>. (Don Oreste).
LETTERA di Don ORIONE a Don Milesi. (Anno 1940)
Scritti 44,220.
A Don Filippo Milesi
+ Anime ! Anime !
S. Remo, 11 Marzo 1940
Caro don Filippo,
la pace del Signore, che supera ogni senso, sia sempre con
noi!
Ricevo qui, - dove mi trovo per convalescenza, - la gradita
vostra dell’8 corrente.
Grazie a Dio e alle preghiere di tanta buona gente, - e del
caro don Milesi, -
va meglio; dopo quel colpo, mi venne una forte bronchite,
ond’è che sono ora qui,
con questi nostri confratelli.
Vi sono molto molto grato delle vostre invocazioni al Signore
e alla Madonna per me: Dio ve ne ricompensi largamente!! -
È stato un chiaro avvertimento di Dio, e, infatti,
vo ora sistemando parecchie cose;
comunque, ora e sempre, sia fatta la volontà del Signore!
Quanto a voi, caro don Filippo, vi dico che vi troverete assai
più tranquillo
e contento, in fin di vita, se lascerete di stare nel mondo
e vi raccoglierete in questa umile e povera Congregazione,
che vive di fede e fiducia
nella Provvidenza del Signore, e di un grande e dolcissimo
amore
al «dolce Cristo in terra».
Il S. Padre ci ha voluti ora - in Vaticano, e affidò
a cinque della nostra Congregazione
il Centralino telefonico della Città del Vaticano stesso,
che è posto di somma fiducia
e segretezza, poiché è come «l’orecchio
di Dionigi».
Quanto a vincere certe abitudini pure oneste e ai bisogni
dell’età, -
non ci saranno difficoltà per quello; del resto non
era solo il Cardinale Ratti che fumava,
ma anche qualche gran Santo.
La Regola dice che bisogna avere grande spirito di fraterna
comprensione,
di santa latitudine e di carità con quelli che vengono
già un po’ avanti in età.
Scritti 44,221
Cerchiamo di avvicinarci a N. S. Gesù Cristo, di
amarlo,
di conformarci il più possibile a Lui, e poi andiamo
avanti laetantes in Domino.
Certo la Congregazione sarà per voi un porto sicurissimo,
dove vi troverete riparato da certe procelle che si sentono,
direi, più da vecchi che da giovani; in Congregazione
avrete pure l’aiuto
e il conforto dei fratelli di vocazione e di vita comune,
«et frater qui adiuvatur a fratre, quasi civitas firma».
In Congregazione vi consacrerete interamente al Signore con
i sacri voti:
finora a Dio avete dato solo i frutti, allora con i Voti gli
darete anche la pianta.
In tale vostro santo desiderio, non vi può mancare
l’aiuto di Dio. Continuate,
ve ne prego, e pregate per me, farò lo stesso per voi,
e abbiatemi in N. Signore e Maria SS.ma.
Aff.mo Vostro
Don Orione
della Div. Provv.
(Gli "a capo" del testo sono dovuti alla grafia
di Don Orione).
Il 23 Giugno 2012 Ivana da Pezzaze fa conoscere:
<<Carissimo Achille, dall'anagrafe comunale di PEZZAZE
risulta quanto segue: “Domenico Filippo Milesi
è nato il 20 maggio del 1881, alle ore 21,30
in contrada Mondaro al n° 83; è morto ad Ospitaletto
il 20 agosto del 1963”>>.
Trasmessa la notizia a Don Maiolini Oreste, il medesimo riscontra
in data 23 Giugno: <<Grazie e buona domenica. Oggi Don
Orione, ben conosciuto da Don Milesi, compirebbe 140 anni!!!
(Don Oreste)>>.
18 Agosto 2012, Pezzaze. Ivana scrive: <<Achille, ti
invio la foto con Don Domenico MILESI insieme a suo padre
Filippo, alla mamma Rosa e ai fratelli; la (mia) nonna Caterina
Milesi è colei che tiene la mano sulle ginocchia della
madre. C'è anche la nonna materna. Don Domenico
lo riconosci dalla veste. Anche Fausto Milesi mi ha confermato
la sepoltura nella cappella del cimitero di Pezzaze, la sua
austerità e il fatto delle pene corporali. Se avrò
altre notizie te le comunicherò; puoi inviarmi anche
una traccia di ciò che vuoi sapere. Arrivederci, IVANA>>.
18 Agosto. Achille scrive ad Ivana e a Don Maiolini. <<Ringrazio
della foto, penso interesserà anche alle ricerche portate
avanti da Don ORESTE MAIOLINI. Come ricorderai, tutto nacque
da precise richieste pervenuteci da Don Oreste. Vediamo. INOLTRO
COPIA DELLA FOTO a Don Oreste. Ciao da Achille>>.
18 Agosto 2012, Tortona (AL). Don Oreste Maiolini risponde:<<Grazie
della foto e della didascalia. L’argomento può
essere ripreso: Se c’è qualche data anniversaria;
riprendendo da quelle poche notizie che ho anch’io;
dalla lettera che San Luigi Orione gli ha inviato. [Statemi
bene. Fra qualche settimana mi trasferisco al Santuario della
Madonna Incoronata a Foggia (con puntate settimanali di 2/3
giorni) a Roma, Monte Mario)]. (…). Buona domenica.
Don Oreste>>.
18 Agosto 2012. Gussago. A Don Oreste Maiolini. <<Grazie
ancora Rev. Don Oreste e Buon Viaggio: "Duc
in altum! - Prendi il largo!": diceva Gesù a Pietro
ed ai suoi compagni sulla spiaggia di Galilea.
Noi PIARDI pubblicheremo la foto della famiglia MILESI con
Don Domenico Filippo, apponendovi idonea didascalia alla
pagina dove si parla di MILESI, PIARDI, MAFFINA, GIPPONI tutti
legati a Don MILESI. Tutto ciò alla pagina dedicata
a: Desiderato (1850), Giuseppe (1893) e Ivan Piardi dei detti
Late http://www.piardi.org/persone/p82.htm
od in altra ancora più appropriata. Unendovi la lettera
di San Luigi Orione a Don Domenico Filippo Milesi. Saluti.
(Achille Piardi)>>.
Potremmo, forse, ritenere più utile la pubblicazione
in Gian Maria Piardi dei Late http://www.piardi.org/persone/p55.htm
Potremmo creare apposita pagina per Don MILESI, come abbiamo
poi deciso di fare, denominandola: Don Domenico Filippo
MILESI (Pezzaze, 1881 -1963). I MILESI di Pezzaze con i PIARDI
Don Domenico MILESI insieme a suo padre Filippo, alla mamma
Rosa e ai fratelli.
Nonna Caterina Milesi è colei che tiene la mano sulle
ginocchia della madre.
[Gussago, 11 Febbraio 2013. Festa della Beata
Vergine di Lourdes. A cura di Achille Giovanni Piardi]
Dal sopraesteso foglio di famiglia n. 92 corretto
in 93 del Comune di Pezzaze, aggiornato sino al 11.1.1882
leggiamo:
(...). Omissis
5. MILESI FILIPPO di Fiorino e Richetti Maria. M. Nipote
(del Capo famiglia). Contadino. Pezzaze 10 marzo 1850. Celibe.
Coniugato 5 febbraio 1879 con Maffina Rosa.
6. MAFFINA ROSA di Domenico e Piardi Cecilia. F. Nipote (del
Capo famiglia). Cucitrice. Pezzaze 20 giugno 1856. Coniugata
con Milesi Filippo.
(...). Omissis
Loro discendenza
MAFFINA Rosa e MILESI Filippo, coniugi il 5.2.1879, sono
genitori di Pietro (Piero), di Catterina Rina e di Filippo
Domenico (1881) che diverrà sacerdote (come abbiamo
potuto leggere nelle righe sopraestese di questa pagina);
invece Pietro (Piero) e Catterina Rina si sposano, infatti:
Ø Catterina Rina Milesi andò in sposa a Giuseppe
Piardi dei detti Late (Late/Catanì), genitori di Ivan
(1932-1997) e di altri figli e figlie.
Ø Pietro (Piero) Milesi - Podestà della comunità
pezzazese negli anni venti del secolo XX - <<sposò
Balduchelli Marcella "fiöla dol Faele di Tràpoi
(Figlia del detto Faele dei detti Trapoi. Casato Balduchelli)
di Pezzaze, che erano noti negozianti di legna">>.
[Testimonianza di Angelo Secondo Viotti (1916). Pezzaze, 27
marzo 2003].
Per Giuseppe Piardi dei detti Late vedere http://www.piardi.org/persone/p82.htm
pagina intitolata: “Desiderato (1850), Giuseppe (1893)
e Ivan Piardi dei detti Late”
Per Pietro Milesi nell’incarico di Podestà di
Pezzaze, vedi alle pagine:
- http://www.piardi.org/persone/p83.htm
“Angelo Bregoli, sposato ad Aquilina Piardi, ed altri
pezzazesi insigni”
- http://www.piardi.org/opera/vol3/volume3devozioni417.htm
“4.17 San Giovanni BOSCO. Castelnuovo d’Asti,
16.8.1815 – Torino, 31.1.1888”
- http://www.piardi.org/persone/p82.htm
“Desiderato (1850), Giuseppe (1893) e Ivan Piardi
dei detti Late”.
Vedere altresì alle pagine dei volumi cartacei 1,
2, 3, 4, 5, 6 “I PIARDI”, editi dal luglio 1998
al febbraio 2019.
(Achille Giovanni Piardi, 8 marzo 2019)
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