VOLUME
III
I PIARDI NEL TEMPO
- dimore, vita vissuta, costumi portati dai Piardi ed anche
devozioni cui siamo stati capaci in più di cinque
secoli di vita.
4. DEVOZIONI
4.2 SACRO CUORE
Pompeo
Girolamo Batoni - Pittore (Lucca, 1708 - Roma, 1787).
A Roma il Batoni si distinse per la grazia, la morbidezza
delle forme, la preziosità del disegno e del colore.
Il quadro del Sacro Cuore di Gesù è ispirato
alle visioni della santa monaca francese Margherita Maria
Alocoque.
E' il primo pittore che vi si riferisce nel 1780 circa,
su richiesta di una regina del Portogallo e subito ampiamente
diffusa: il Cristo sostiene con la sinistra un cuore fiammeggiante,
con la destra fa un gesto come invito alla confidenza nella
sua misericordia.
Il salvatore ha un Volto bellissimo, giovanile, con lunghi
capelli e breve barba. I Piardi di Gussago, originari di
Pezzaze, sono tutt'oggi devoti al Sacro Cuore iniziato molto
presto in Gussago con la pia pratica del 1° Venerdì
del mese.
L'effigie, come questa, veniva esposta all'altare laterale,
cappella centrale, della Prepositurale Pievana di Santa
Maria Assunta al fine di ricordare la citata pia pratica
ed anche durante il dedicato mese di Giugno...
Una devozione, quella del Sacro Cuore di Gesù, che
scaturisce dal Vangelo. Devozione lodata dai Padri e dai
Dottori della Chiesa e, successivamente, arricchita nei
suoi significati più profondi di visioni mistiche
di sante come S. Geltrude e S. Margherita Maria Alacoque.
Nel secolo XVII Gesù apparve ripetutamente a S. Margherita
Maria Alacoque, lamentandosi che gli uomini non si rivolgevano
alla Sua infinita misericordia per implorare le grazie necessarie
per la vita spirituale. (A cura di Achille Giovanni Piardi)
Pezzaze (Val Trompia, Brescia).
Chiesa parrocchiale di Sant' Apollonio nuovo (sec.
XVIII) in frazione Stravignino; altare del Sacro Cuore.
(V. Rizzinelli con C. Sabatti. Pezzaze nella storia e nell'arte,
1530-1797. Comune di Pezzaze, anno 2000)
Roma, Città del Vaticano. Mistero del CUORE di
GESU'. L'anno 2006, il 15 maggio, ricorrendo il 50°
di emanazione, da parte di Pio XII, dell'Enciclica papale
"Haurietis aquas", papa Benedetto XVI pubblica
apposita lettera. << Lo sguardo al 'costato trafitto
dalla lancia', nel quale rifulge la sconfinata volontà
di salvezza da parte di Dio, non può essere considerato
come una forma passeggera di culto o di devozione: l'adorazione
dell'amore di Dio, che ha trovato nel simbolo del 'cuore
trafitto' la sua espressione storico - devozionale, rimane
imprescindibile per un rapporto vivo con Dio >>. Il
culto del Cuore di Gesù, soprattutto nel corso del
mese di giugno, fu ripreso ed incoraggiato da papa Giovanni
Paolo II (Carol Voytila).
A livello della Diocesi vescovile di Brescia, nel libro
del Sinodo della Chiesa bresciana del 1981 si richiama con
particolare insistenza la devozione al Sacro Cuore di Gesù
nel mese di giugno e praticata pure tutto l'anno con la
preghiera e con la pia pratica del "primo venerdì
del mese". (La Voce del Popolo; Brescia, 2 giugno 2006.
Riscoprire il mistero del Cuore di Gesù nella preghiera;
pag. 23).
Monsignor Giuseppe Rossini,
Parroco di S.Maria Assunta in Gussago
dal 1948 al 28 giugno 1961
Durante il parrocchiato di Mons. Rossini
i Piardi delle generazioni del dopo guerra apprendono e
maturano la devozione al Sacro Cuore di Gesù, gia
in essere, da 150 anni, tra i Piardi gussaghesi di origini
Valtrumpline. L'attenzione dei fedeli viene richiamata con
l'esposizione, durante l'intero mese di Giugno di ogni anno,
del quadro del Sacro Cuore di Gesù, del pittore Pompeo
Girolamo Batoni, innanzi l'altare del Santissimo Sacramento
("Ultima cena"), non a caso detto del Sacro Cuore.
Negli anni Sessanta del secolo XX la devozione, con l'esposizione
dell'opera del Batoni, è continuata con l'arrivo
a Gussago (Brescia) di Don Vittore Antomelli e proseguita,
dal mese di Novembre 1968 sino agli anni Novanta, con il
nuovo parroco (1968 - 2001) di S. Maria Assunta, il Prevosto
Don Angelo Porta.
Successivamente l'esposizione del "Sacro Cuore"
non è più avvenuta anche se risulta ancora
viva la tradizione devozionale al Cuore di Gesù.
Speriamo che con l'ingresso del nuovo Parroco, previsto
per il 8 marzo 2009, nella persona del Rev.do sacerdote
Don Adriano Dabellani, venga ripresa la tradizione dell'esposizione
del quadro nella continuità devozionale degli antichi
gussaghesi, ivi compresi i Piardi.
(Testim. di Achille Giovanni Piardi, 20 febbraio 2009).
Gesù Misericordioso e
Santa Faustina Kowalska
Il 22 febbraio 1931 Gesù apparve in Polonia
nel Convento di Plok a Suor Faustina Kowalska affidandole
il messaggio della Devozione alla Divina Misericordia.
In un’altra apparizione Gesù le chiese l’istituzione
della Festa della Divina Misericordia, esprimendosi così:
<<Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la
Festa della mia Misericordia. Figlia mia, parla a tutto
il mondo della mia incommensurabile Misericordia! L’Anima
che in quel giorno si sarà confessata e comunicata,
otterrà piena remissione di colpe e di castighi.
Desidero che questa Festa si celebri solennemente in tutta
la Chiesa>>. Molte altre ancora sono le “promesse”
fatte da Gesù Misericordioso.
Forte è il parallelismo tra gli insegnamenti, discendenti
dalle personali visioni, di suor Margherita Maria Alacoque
(secolo XVII) e suor Faustina (secolo XX).
Gesù Misericordioso, come descritto da Faustina,
e la stessa Santa Faustina Kowalska
Nel testo in lingua spagnola, che appare in questa stessa
pagina, infatti, leggiamo: <<Tutti conosciamo e pratichiamo
la devozione al Sacro Cuore di Gesù, però
come tante altre meraviglie della Chiesa, ignoriamo l’origine
di così straordinario regalo. Fu un’umile monaca
colei che ebbe le visioni del signore, il quale le rivelò
questa devozione, “come ultimo sforzo del Suo Amore”
per poter così attrarre le anime che lo ignorano
e lo rifiutano nonostante i Suoi permanenti inviti alla
salvezza. Nell’analizzare la vita di Santa Margherita
Maria Alacoque, possiamo avvertire lo straordinario accostamento
con le devozioni recate dal medesimo Signore a Suor Faustina
Kowalska in Polonia, nel secolo XX. La devozione è
quella della Divina Misericordia, continuazione della più
antica devozione al Sacro Cuore di Gesù >>.
(Achille Giovanni Piardi. 19 Aprile 2009. Domenica dopo
Pasqua - Festa della Divina Misericordia).
Santa Margarita Maria Alacoque
Vidente del Sagrado
Corazón de Jesús (esp)
Todos conocemos y practicamos la devoción
al Sagrado Corazón de Jesús, pero como tantas
otras maravillas de la Iglesia, desconocemos el origen de
tan extraordinario regalo. Fue una humilde monjita la que
tuvo las visiones del Señor, quien le reveló
esta devoción, “como último esfuerzo
de Su Amor” para poder atraer así a las almas
que lo ignoran y rechazan pese a Sus permanentes invitaciones
a la salvación.
Al analizar la vida de Santa Margarita María, podemos
advertir el extraordinario paralelo con las devociones entregadas
por el mismo Señor a Sor Faustina Kowalska en Polonia,
en el siglo XX. La devoción es la de la Divina Misericordia,
continuación de la devoción al Sagrado Corazón
de Jesús.
Santa Margarita María Alacoque fue sin dudas una
elegida, pero fue ella la que respondió al llamado,
pudiendo haberse perdido en las tentaciones del mundo. Su
vida fue una sinfonía al Amor de Dios, a la obediencia,
a la sencillez
y particularmente a un profundo amor al Santísimo
Sacramento, Jesús Eucaristía.
Esta extraordinaria santa nació en el año
1647 en la diócesis de Autun (Francia). Como suele
suceder con muchos grandes santos, tuvo una fuerte devoción
por el Amor de Dios desde que era muy pequeña, viviendo
experiencias místicas que le abrieron las puertas
del mundo sobrenatural, el mundo de Dios. Su familia rechazó
su vocación, a la que tuvo que convencer con grandes
sufrimientos y la eficaz ayuda de la Madre de Dios.
Conocer la vida de Santa Margarita Maria Alacoque es unirse
al Amor de Dios por nosotros, expresado de modo tan maravilloso
como sólo El lo puede hacer: La devoción al
Sagrado Corazón de Jesús es una gracia que
debemos valorar y practicar con alegría y esperanza.
Sagrado Corazón de Jesús, en vos confío.
(http://www.reinadelcielo.org).
Santa Margarita Maria Alacoque.
1647-1690 (esp)
Vidente de las revelaciones del Sagrado Corazón
de Jesús. Fiesta: 16 de octubre.
Margarita Maria Alacoque, finalmente, entró
a formar parte de las monjas de la Visitación de
Paray-le-Monial y allí llevó una vida de constante
perfección espiritual. Tuvo una serie de revelaciones
místicas referentes sobre todo a la devoción
al Sagrado Corazón de Jesús, cuyo culto se
esforzó desde entonces por introducir en la Iglesia.
Murió el día 17 de octubre del año
1690 y fue canonizada en 1920 por el Papa Benedicto XV.
Es la patrona de los que piadosamente alaban y dan gloria
al Sagrado Corazón de Jesús.
Dijo el Señor a Santa Margarita María: "Te
constituyo heredera de Mi Corazón y de todos Mis
tesoros".
La Devoción al Sagrado Corazón de Jesús
es un inmenso regalo que Jesús le hace a Su Iglesia,
es sangre que corre por las venas del Cuerpo Mistico del
Señor, Sangre que lo vivifica y alimenta en el camino
a la perfección en el amor, a la que Dios nos invita
de modo insistente. La santidad no es una meta inalcanzable,
es nuestra obligación de cristianos el buscarla desde
el lugar que nos toque, de acuerdo a la Voluntad del Señor.
Oremos con frecuencia:"Jesús Manso y Humilde
de Corazón, haz nuestro corazón semejante
al Tuyo". "Sagrado Corazón de Jesús,
en vos confío".
Agradecemos a www.corazones.org por el maravilloso material
sobre Santa Margarita Maria Alacoque.
(http://www.reinadelcielo.org).
GUSSAGO, 29 maggio 2009.
<<OH! CUORE ADORABILE DI GESU' SALVATE QUESTO POPOLO>>.
GUSSAGO, 29 maggio 2009.
Altare santissimo sacramento con l'immagine del Sacro Cuore
di Gesù
La foto, scattata il 7 giugno 2009 da Angelo Cartella da
Gussago, mostra come, sin dal termine del mese di Maggio
(dopo aver ricordato il mese della Madonna al frontale altare
della Vergine del Rosario, altra devozione dei PIARDI, sin
dal sec. XVI, http://www.piardi.org/vol3/volume3devozioni44.htm ),
il Parroco di S. Maria Assunta, Don Adriano Dabellani, ha
fatto preparare l'altare del Santissimo Sacramento (popolarmente
detto del Sacro Cuore) ricorrendo ogni Giugno il mese del
Cuore di Cristo.
La Chiesa ha vissuto e sperimentato che l'amore di Cristo
supera ogni conoscenza (Lettera agli Efesini 3, 18). I Padri
della Chiesa presentavano questo amore come simbolo del
suo cuore. A partire dal medioevo si diffuse la devozione
al Cuore ferito di Gesù. Poi dalle rivelazioni private
a Margherita Maria Alacoque (1647-1690), come si racconta
in questa stessa pagina, la presente devozione divenne più
popolare. Il magistero della Chiesa ha insistito sull'amore
di Cristo simbolizzato dal Suo Cuore, e ha descritto il
Suo amore, invitando a dare una risposta d'amore, di fiducia
e riparazione: Il Cuore di Cristo è "la sintesi
di tutto il mistero della nostra Redenzione, perchè
fu la forza del Suo amore a mettere in croce il nostro Divino
Redentore". (Papa Pio XII, Enciclica "Haurietis
aquas", 1956)
RONCO di Gussago. Parrocchia dei
Santi Zenone e Eurosia: statua del sacro Cuore di Gesù.
Qui crebbe Angelo Piardi (1948) figlio di Francesco;
l'anno 1974,
Sacerdote della Chiesa cattolica.
Inizialmente Curato a Provaglio d'Iseo e poi Parroco in
Alta Val Camonica (Cortenedolo e Vico di Edolo), indi Missionario
in Uruguay (1985-1996). Torna in Italia ed è Vicario
Cooperatore a Capriolo dal 1997 sino al 2001; "Fidei
Donum" in Missione in Uruguay (2001-2005); ritornato
in Diocesi è Vicario Cooperatore parrocchiale in
Chiari dal 2005 e dal 2006 anche Cappellano coordinatore
dell'Ospedale M.Mellini di Chiari (Brescia).
(La Diocesi di Brescia 2010.
http://www.diocesi.brescia.it/diocesi/notizie/nomine/nomine_2006.php)