Paolo Piardi e figlio
Dario
Ing. Paolo Piardi (Sabbioneta,
1927) e figlio Dario.
L’ing. Paolo Piardi appartiene ai PIARDI
mantovani di POMPONESCO. La genealogia dei Piardi nativi del
Viadanese mantovano è lo studio compiuto dalla Dott.ssa
Isabella Piardi (1926) da Sabbioneta, operato sui testi parrocchiali
di Pomponesco. Qui ne proponiamo l’inizio, riprendendola
solo a partire da Angelo (del 1883, padre dell’ing.
Paolo), traendola dal testo concessoci dall’Ing. Paolo
Piardi (1927), da Milano, fratello della farmacista Isabella.
Isabella ha esercitato anche a Pomponesco; proprio durante
questo periodo compie lo studio relativo all’albero
genealogico del casato Piardi rilevando personalmente, dal
Cinquecento, i dati dall’archivio parrocchiale della
località posta sulla riva sinistra del Po.
All’inizio del Cinquecento Pomponesco è sotto
il dominio del ramo cadetto dei Gonzaga. Infatti, <<
... a partire dalla morte del marchese Ludovico II Gonzaga,
avvenuta nel 1478, Pomponesco diventa, come le altre terre
di oltre Oglio, appannaggio dei Gonzaga cadetti di Gazzuolo
e Bozzolo, entrando a far parte di un "condominio signorile
marchionale". Nel 1555, alla morte di Carlo II Gonzaga
che reggeva Bozzolo, San Martino Dell'Argine e Marcaria, Pomponesco
è assegnata al suo ultimogenito, il marchese Giulio
Cesare Gonzaga. L'arrivo nel 1579 del marchese permette a
Pomponesco un innegabile salto di qualità. Nato nel
1552, educato alle fastose corti di Mantova e Spagna, principe
del Sacro Romano Impero, uomo del Rinascimento attento alle
opere del più famoso cugino Vespasiano signore di Sabbioneta,
ben deciso ad avere una sua corte che uguagliasse quella dei
fratelli e dei cugini, Giulio Cesare Gonzaga vuole trasformare
Pomponesco in una "città ideale". ... >>.
(In: Cenni storici del Comune di Pomponesco. www.comune.pomponesco.mn.it)
<< “Dal libro Primo dei battesimi dello archivio
parrocchiale della chiesa di Pomponesco”.
1549. Pomponesco (MN). “1549 Io Don Pietro di Jsachi
baptizai uno figliolo a Iacomo del Piardo chiamato Stefano
a di 3 de zennaro 1549”.
IACOMO DEL PIARDO (1520 ?)
IACOMO DEL PIARDO (1520), si sposa ed ha i seguenti figli:
Antonio che sposa Lucretia Maiocho ed ha figli
Stefano (1549)
Giuseppe (1551) che sposa Dorotea Cavalli ed ha figli
Zonà (Giov.) (1553)
Lodovico (1556)
Cecilia (1557)
Susanna (1561)
Susanna (1562)
Lodovico C. (1565) che sposa Antonia Rosa ed ha figli.
Giovan Angelo (?) che sposa Margarita ed ha figli
(...). (...).
(...).
ANGELO PIARDI (1883) sposa Anna Gozzoli ed ha: Isabella (1926);
Dott. Ing. Paolo (1927); Rag. Gianandrea (1929); Cesira (1931)
>>.
Dott. Ing. PAOLO PIARDI (1927) sposa Licia
Pagliardi (1936) ed ha: Dott. Silvio (1965) Milano,
che sposa Dott. Erica Rampoldi; Dott. Dario (1968)
Milano.
PAOLO PIARDI: Sabbioneta
(1927). Figlio di Angelo e Anna Gozzoli. Laureato in ingegneria,
imprenditore, sposa Licia Pagliardi ed ha due figli: Silvio
(1965) e Dario (1968) entrambi laureati ed imprenditori. Silvio
sposa Erica Rampoldi.
Dall’ingegner Paolo riceviamo la seguente testimonianza:
“(…) Invio l’albero genealogico della mia
famiglia precisando: a) è veritiero perché ottenuto
da mia sorella Isabella (1926) durante il suo soggiorno a
Pomponesco quale farmacista supplente e ricavato personalmente
dall’archivio parrocchiale; b) è strato tramandato
verbalmente che Iacopo (Iacomo) del Piardo, o suo padre, fosse
un ufficiale spagnolo che per meriti di servizio abbia ottenuto
in dono larghi appezzamenti di terreno che comprendevano anche
delle “piarde del fiume Po” da cui il nome “Del
Piardo”; c) da padre in figlio si tramandavano i terreni
conservando ed estendendo le loro proprietà. Tutte
le diverse generazioni si sono sempre legate all’attività
agricola; d) Luigi Piardi (1839) si è trasferito a
Sabbioneta (Mantova) acquistando una casa in via Vespasiano
Gonzaga, risalente al 1500, con facciata monumento nazionale;
in Sabbioneta hanno vissuto tutte le generazioni e lì
sono nato io assieme ai miei fratelli”. Paolo è
valente aiuto del curatore nel corso della presente ricerca.
L’ingegnere Paolo è nato a Sabbioneta (Mn) il
24 luglio 1927 in Via Gonzaga, una casa di proprietà
della famiglia Piardi da tre generazioni, costruita nel 1500
e considerata parzialmente monumento nazionale.
Ha frequentato il Ginnasio presso i Salesiani a Parma, poi
il liceo classico a Cremona e l’università a
Padova. Laureato in Ingegneria industriale elettronica si
trasferisce a Milano. Qui svolge gran parte della sua attività
lavorativa, intervallata da numerose permanenze all’estero.
Presso una multinazionale tedesca quale progettista, si occupa
di apparati VHF, UHF ed a microonde.
Poi, passato ad attività commerciale, ha costituito
una società di importazione di apparati scientifici
ed industriali dedicandosi a questa attività per molti
anni e fino a quando ha affiancato i prodotti importati con
altri progettati e costruiti in proprio. Questi prodotti sono
ormai presenti in tutte le parti del mondo.
Ormai settantenne distribuisce la sua permanenza in Milano,
al mare ed in collina. E’ sposato con Licia Pagliardi
– maestra. (Da una nota del medesimo Ing. Paolo Piardi.
Milano 21 gennaio 2000).
DARIO PIARDI (1968),
figlio dell’ing. Paolo.
Con DS Europe strumentazione di misura al
servizio dell’industria.
[30/10/2001. Da: http://www.ilb2b.it/node/1683.
Aggiornato alle 18:35 di venerdì 25 giugno 2010].
1970. Milano. L’ing. Paolo Piardi, originario
di Sabbioneta (Mantova), fonda una nuova azienda industriale.
[Con DS Europe strumentazione di misura al servizio
dell’industria. (Milano, anno 2000).
Da trent’anni DS Europe progetta e vende strumentazione
di misura e controllo per il mercato industriale italiano
e dei principali paesi industrializzati. Il continuo investimento
in ricerca ha prodotto una vastissima gamma di strumentazione
per misurare: forze, pesi, pressioni, spostamenti lineari,
livelli di liquidi, angoli ed accelerazioni. Nel corso degli
anni, l’azienda si è affermata come affidabile
e solido interlocutore in grado di soddisfare le principali
esigenze dei progettisti industriali. Anche da un’iniziale
esperienza di importazione e commercializzazione di strumenti
per l’industria possono nascere realtà produttive
di elevato livello qualitativo e di respiro internazionale.
È il caso di DS Europe, azienda italiana fondata nel
1970 dall’ingegner Paolo Piardi e ora affermata nella
produzione di strumentazione di misura e controllo per il
mercato industriale. A partire dalle prime celle di carico,
accumulando specifici know how e una particolare sensibilità
per le esigenze delle industrie, i tecnici di DS Europe hanno
raggiunto risultati di tutto rispetto arrivando a coprire
numerosi settori applicativi e aprendo la strada a soluzioni
innovative. Oggi l’azienda ha una rete commerciale estesa
ai principali paesi industrializzati ed è presente,
oltre che sul mercato europeo, in Israele, Canada, Australia,
Taiwan, Tailandia e Sud Africa. Incontrando Dario
Piardi, figlio del fondatore, possiamo renderci conto
dei traguardi raggiunti in questi decenni e delle prospettive
aperte per il futuro.
Un’azienda innovativa
“La filosofia aziendale – osserva Piardi
- è sempre stata volta all’autofinanziamento
e questo ha portato ad una notevole solidità e capitalizzazione
che ha favorito gli investimenti in macchinari, attrezzature
e soprattutto nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti”.
L’attività incessante del reparto R&S, coadiuvata
dal lavoro di consulenti qualificati e supportata dalle indicazioni
provenienti da estese ricerche di mercato, ha consentito la
creazione di prodotti all’avanguardia in Italia e nel
mondo. DS Europe è stata la prima a produrre celle
di carico in Italia ed è uno dei pochi produttori al
mondo di trasduttori magnetostrittivi e servoinclinometrici.
Per questi ultimi prodotti l’azienda ha avuto anche
un riconoscimento dalla Camera di Commercio di Milano con
i “premi per l’innovazione”. L’ufficio
tecnico si è dotato di competenze specifiche che l’hanno
messo in grado di introdurre sempre di più nei propri
prodotti l’elettronica, sia analogica che digitale,
nonché il software necessario per sua gestione. Tutta
l’attività di DS Europe è interconnessa
ad una rete informatica aziendale che collega tutte le postazioni
di lavoro del personale e consente una veloce programmazione
e controllo della parte produttiva, nonché la gestione
commerciale di un data-base di 30.000 clienti. L’azienda
è dotata anche di un centro stampa interno, che produce
quasi 500.000 bollettini tecnico-pubblicitari per anno. L’ufficio
tecnico si è dotato di competenze specifiche che l’hanno
messo in grado di introdurre sempre di più nei propri
prodotti l’elettronica, sia analogica che digitale,
nonché il software necessario per sua gestione. Tutta
l’attività di DS Europe è interconnessa
ad una rete informatica aziendale che collega tutte le postazioni
di lavoro del personale e consente una veloce programmazione
e controllo della parte produttiva, nonché la gestione
commerciale di un data-base di 30.000 clienti. (...)]. (http://www.bias.it/automazione_strumentazione/...
Milano, anno 2000)
2010. MILANO. Con DS Europe strumentazione
di misura al servizio dell’industria
Il continuo investimento in ricerca ha prodotto
una vastissima gamma di strumentazione per misurare: forze,
pesi, pressioni, spostamenti lineari, livelli di liquidi,
angoli ed accelerazioni. (...). (...).
L’attenzione alla qualità
La DS Europe è sempre stata sensibile all’esigenza
di fornire qualità ed affidabilità alla propria
clientela ed a tal fine si è organizzata per effettuare
innumerevoli controlli durante il ciclo produttivo: ogni prodotto
è dotato di un certificato di collaudo che ne attesta
la funzionalità e la corrispondenza alle specifiche
tecniche e ciò costituisce un ulteriore elemento di
garanzia per le industrie che mostrano di apprezzare tale
servizio. (...).
Celle di carico
L’azienda ha iniziato la sua attività
producendo, come si è detto, celle di carico di tipo
estensimetrico e si è quindi specializzata nella risoluzione
di problematiche di misura di forza e di peso: su macchine
utensili, macchine prova materiali, macchine tessili, silos,
macchine di montaggio automatico e così via. (...).
(...).
Altri trasduttori
Una particolare menzione merita il sistema estensimentrico
Strainsentry/ Liftsentry (brevettato) che consente la misura
di forze applicate su strutture in acciaio mediante la misura
della deformazione indotta: questo permette di fare la limitazione
di carico su presse, macchine
utensili, ascensori ed apparecchi di sollevamento. I trasduttori
di pressione sono di tipo estensimetrico e con il loro attacco
idraulico di tipo monolitico (un monoblocco in acciaio inox
temprato), possono venire applicati anche in situazioni proibitive
con sovrapressioni e per un uso dinamico. (...). (...). (Da:
http://www.ilb2b.it/node/1683. Prelev. 01.07.2010)
Dario Piardi. Independent Industrial Automation
Professional. Sede Milan Area, Italy
Dario Piardi. ((DSCN4403 - Dicembre 2008))
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