Professor GIACOMO PIARDI
Oggi 21 agosto 2017, casualmente, m'imbatto in rete internet
nel sito "TREVIGLIO AMARCORD - Un tuffo nel passato.
Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline,
documenti di Treviglio". (Testimonianza di Achille Piardi
curatore, da 52 anni, della “Ricerca” sulla famiglia
Piardi).
Il sito trevigliese è il seguente > http://virgi.altervista.org/prof-giacomo-piardi-agraria-cantoni-treviglio/.
Subito appare una prima foto del professor Giacomo
PIARDI, ritratto in compagnia di altri maggiorenti
personaggi che percorrono in delegazione il giardino di una
villa o palazzo, forse l'interno di una scuola, proposta con
la seguente didascalia "Prof. Giacomo Piardi, Agraria
(Cantoni Treviglio)".
Personaggio, il prof. Giacomo, del quale, dopo le primissime
note a sue tempo rinvenute, sono, da più di un quindicennio,
alla ricerca di ulteriori notizie essendo venuto a conoscenza
dell'esistenza di alcune sue opere librarie, tecniche, inerenti
l'agricoltura risalenti al secondo decennio del secolo XX.
Giusto quanto ebbi modo di scrivere nel volume 4° “I
PIARDI” edito l'anno 2014 ((Capitolo “La Storia
e i Piardi, cronologia: anno 1912”)).
[Anno 1912. Casale (Casale Monferrato). Giacomo Piardi pubblica
la monografia Le fragole. La stampa è a cura della
Tip. Ditta C. Cassone di Casale, tra “I libri del campagnolo”,
nella Collana “Biblioteca agraria Ottavi”. Il
prezzo di copertina è di £. 12. (Sito internet.
Ist. Centrale per il Catalogo Unico Indice SBN. Scheda catalografica
SUTRS. 31 dicembre 2002. Il volume originale è conservato
presso la University of California].
Prof. Giacomo Piardi prof. all'Agraria Cantoni in Treviglio.
Prof. Giacomo Piardi. Prof. all'Agraria di Treviglio.
Prof.Giacomo Piardi all' Agraria di Treviglio. Piazza Isurrezione
a Treviglio.
Successivamente, sempre in detto sito della città
di Treviglio, scorgo altre due foto, l'una mentre il professore
tiene un comizio patriottico a Treviglio - Piazza dell'insurrezione
("Prof. Giacomo Piardi, professore all’Agraria
Treviglio. Piazza Insurrezione Treviglio"), forse in
occasione del IV Novembre e l'altra, la terza, in singolo
con la sola didascalia "Professor PIARDI", cinto
però della fascia tricolore di Sindaco posta in vita,
come in uso secondo le disposizioni di legge dell'epoca, successivamente
mutate (fascia tricolore a tracolla, dall'omero destro al
fianco sinistro).
Il felice accadimento mi entusiasma e mi spinge a cercare
ulteriormente onde unire il presente triplice "ritrovamento"
fotografico con le notizie tecnico-letterarie di cui sono
a conoscenza inerenti l'insegnante prof. Giacomo Piardi.
Giacomo Piardi diresse la Scuola di Agraria di Treviglio
negli anni Cinquanta del Novecento (http://www.agrariacantoni.gov.it/storia-dellistituto/)
Uniamo una nota sulla città di TREVIGLIO (Bergamo)
in cui il prof. Giacomo Piardi insegnò e nella quale
venne più volte incaricato di tenere orazioni, anche
patriottiche, celebrative.
TREVIGLIO
Le origini di Treviglio risalgono all’epoca del Medioevo,
quando tre borgate già esistenti, si unirono tra di
loro, a scopo difensivo, delineando la nascita di Treviglio,
appunto “Tre Ville”. Il Borgo era di modeste dimensioni,
venne fortificato e circondato con mura difensive e munito
di tre porte, collocate in direzione delle tre preesistenti
borgate, Cusarola, Pisgnano e Portoli, e al centro di Treviglio
vennero edificate la Chiesa e il Municipio. La storia conferma
che a Treviglio sorse da un nucleo centrale fortificato, detto
“Castrum Vetus” ossia “Vecchio Castello”
e che era ubicato tra le attuali piazza Manara, piazza Garibaldi
e via Fratelli Galliari ed aveva un piccolo accesso sito nell’attuale
vicolo Teatro. Il Castrum Vetus, ovvero il castello vecchio,
non identifica un castello, bensì una zona fortificata
con mura, munito di torri e di una porta d’ingresso,
circondata da un fossato. Successivamente la crescita della
popolazione fece sì che sorgessero successivamente
cinte murarie a difesa della prosperità cittadina.
[http://virgi.altervista.org/prof-giacomo-piardi-agraria-cantoni-treviglio/]
Storia dell’Istituto Cantoni di TREVIGLIO
(Bergamo)
Le radici dell’attuale Istituto Statale d’Istruzione
Secondaria Superiore di Treviglio risalgono non solo a tempi
lontani ma anche a situazioni agricole profondamente diverse
dalle attuali.
A metà del secolo XIX, la divulgazione delle scienze
agrarie era affidata ai “Comizi Agrari” che svolgevano
cicli di conferenze per diffondere le nuove conoscenze e tecniche
agricole che andavano via via delineandosi.
Il Comizio Agrario di Bergamo, orientato verso il miglioramento
delle conoscenze viticole ed enologiche, si rese ben presto
conto che le conferenze non raggiungevano lo scopo voluto:
troppo teoriche, tenute da tecnici di non provenienza locale
e, soprattutto, dirette a persone aventi un grado d’istruzione
insufficiente.
Occorreva aprire una scuola che fosse orientata verso il generale
miglioramento dell’istruzione «…delle persone
che devono dirigere i lavori campestri come fattori e agenti
di campagna…».
Con queste premesse, il 1° dicembre del 1874 si aprì
a Grumello del Monte, in un podere di circa 38 ettari preso
in affitto, la “Scuola Professionale di Agraria”
gestita fino al 1887 direttamente dal Comizio Agrario di Bergamo.
Gli alunni iscritti al primo anno furono 12.
Nel 1887 il Consiglio Provinciale decise, dopo aver ricevuto
finanziamenti da vari enti, tra i quali anche il Comune di
Treviglio, di rivolgere istanza al Regio governo perché
venisse istituita una scuola pratica di agricoltura. L’amministrazione
provinciale acquistò caseggiato e podere per usufruire
dell’opportunità, prevista da una legge che “dichiarava
scuole statali tutte le Scuole-Podere che avessero in proprio
caseggiati e terre”.
Istituto T. Agr. Cantoni di Treviglio
Il Regio Decreto 10/7/1887 istituì la “Regia
Scuola Pratica di Agricoltura Gaetano Cantoni” che rimase
a Grumello, nella sede del palazzo dei Conti Camozzi - Vertova,
fino al 30 ottobre del 1918. Le vicende belliche e la conseguente
aggravata situazione economica italiana avevano ridotto in
modo drastico il numero degli iscritti che nel 1918 era solo
di 3 (tre) unità.
Il 1° novembre del 1918 la scuola fu soppressa e trasferita
alle «Scuole industriali di Bergamo» (futuro Istituto
Tecnico Industriale Vittorio Emanuele II) che, nel frattempo,
avevano istituito un corso di scuola agraria di durata quadriennale.
La presenza di una scuola agraria con finalità prettamente
pratiche in città, e in un Istituto a vocazione industriale,
appariva alquanto discordante e la necessità di avere
campi e spazi per le esercitazioni indusse la Provincia ad
operare un nuovo trasferimento della scuola.
Il territorio trevigliese possedeva i requisiti adatti per
ospitare una scuola moderna: Treviglio abbina, in un felice
connubio, la vocazione industriale e quella agricolo-zootecnica.
Così il vecchio convento dell’ “Annunziata”,
nato da una donazione del Comune di Treviglio a San Bernardino
da Siena con un atto del 12 marzo 1441, trasformato in filanda
nel 1700 (Filanda Croce), divenne, dal 1925, la nuova sede
della scuola. La giunta municipale di Treviglio, con delibere
del 25 e 30 gennaio 1925, affittò i locali e i fondi
di proprietà del Sig. Graffelder mettendoli a disposizione
della Scuola. [16 maggio 2016. Istituto Superiore di Agraria
Gaetano Cantoni > Storia dell’Istituto]
LA SCUOLA DI AGRARIA di TREVIGLIO
Con il Regio Decreto 1/07/1926 n. 1314 la scuola fu trasformata
in Ente Autonomo Consorziale “G. Cantoni” fra
Stato, Provincia di Bergamo e Comune di Treviglio cui si aggiunse,
successivamente, la Camera di Commercio.
La riforma “Gentile” del 1923 modificò
radicalmente l’assetto scolastico italiano e la Scuola
Pratica di Agricoltura fu trasformata, nel 1931, in «Scuola
di avviamento professionale di tipo agrario» di durata
triennale cui fu aggiunto, con l’anno scolastico 1933/34,
il corso biennale della Scuola Tecnica Agraria.
Nel 1939 la Provincia di Bergamo acquistò e diede in
uso gratuito alla scuola, il Podere “La Ganassina”
di Ha 13.66.00 situato in via Ganassina (dei circa 14 ettari
solo 4,5 erano di effettivo uso della scuola in quanto la
rimanente parte era affittata a famiglie di coltivatori diretti
che, a partire dal 1958, lasciarono via via il fondo rendendo
la piena disponibilità all’Istituto soltanto
negli anni ‘70).
L’Azienda “Ganassina” è tuttora la
sede dell’Azienda Agricola dell’Istituto con un
incremento della superficie che, dal 1999, è passata
a Ha 15.09.00.
Con l’anno scolastico 1945-46 fu istituito l’Istituto
Tecnico Agrario gestito dall’Ente “Cantoni”,
dopo che, durante il periodo bellico, l’Istituto aveva
rischiato una nuova chiusura.
Nel 1950 la scuola di avviamento fu resa statale e si trasformò,
con la riforma del 1962 che innalzava l’obbligo scolastico
fino a quattordici anni, nell’attuale Scuola Media “T.
Grossi”.
Istituto Tecnico Agrario Cantoni, dove insegnò il Prof.
G. Piardi.
Nel 1952 il corso biennale di Scuola Tecnica Agraria fu soppresso
e nell’Istituto le lezioni continuarono in forma apparentemente
indisturbata, ma seguite da una scarsa popolazione scolastica
fino al 1955.
A quella data l’Istituto soffriva di numerosi problemi
sia economici (i contributi della Provincia e degli altri
Enti erano del tutto insufficienti) sia relativi alle attrezzature
didattiche e ai rapporti con l’agricoltura locale. In
tale situazione e in seguito alla morte del Preside Prof.
Tombini si prospettò la definitiva chiusura della scuola.
Dopo un breve periodo di presidenza del Prof. Piardi ebbe
l’incarico di reggere la direzione dell’Istituto
il Prof. Bellini che, coadiuvato dall’Ing. Bedolini
(Vicepreside) e supportato dal commissario straordinario del
Ministero Rag. Vetrini, si prodigò per risollevare
le sorti della scuola ormai in apparente inesorabile declino.
Furono svolte importanti azioni di miglioramento e furono
approntate concrete iniziative di allacciamento all’agricoltura
locale (istituzione di vari corsi tra i quali particolare
successo ebbe il corso per meccanici agricoli finanziato dall’U.M.A.
(Utenti Motori Agricoli) di Bergamo, che successivamente fu
esportato anche a Comuni limitrofi.
L’Istituto si era ormai ben consolidato nella realtà
lombarda tanto da ottenere anche contributi economici dall’Amministrazione
Provinciale di Milano.
Fu proprio in questo momento di rilancio della Scuola che
negli Enti locali divenne forte la volontà di chiuderla
liberandosi dell’onere dei finanziamenti.
La caparbietà del Preside Prof. Bellini, dopo diversi
“pellegrinaggi” a Roma in cerca di finanziamenti,
riuscì ad ottenere, il 1° ottobre del 1968, la
statizzazione della scuola che assunse il nome di “Istituto
Tecnico Agrario Statale”.
L’Ente “Cantoni” continuò a gestire
fino alla definitiva chiusura, nel 1974, il Convitto annesso
all’Istituto.
I locali dell’ex convento dell’ “Annunziata”,
lasciati praticamente privi di manutenzione, erano ormai inadatti
ad ospitare un’istituzione scolastica. Pertanto, resosi
disponibile il Seminario dei Padri Bianchi, nel 1974 la scuola
fu trasferita nella sede attuale, mentre il laboratorio di
Chimica e Industrie agrarie rimase nella vecchia sede fino
al 1978.
Cominciò, con la Presidenza del Prof. Lomboni, un periodo
di fervente lavoro che portò l’Istituto ad un
generale ammodernamento delle strutture didattiche e a intense
attività con il mondo agricolo del territorio.
Del vecchio convento, già più volte rimaneggiato
nel corso dei secoli, non resta più traccia e oggi,
abbattuta anche la struttura ottocentesca che aveva preso
il posto dell’antico monastero, l’area è
occupata dall’Istituto Tecnico Commerciale.
Nella vecchia sede rimane un appezzamento di circa un ettaro
che viene tuttora utilizzato come terreno per le esercitazioni
di Produzioni vegetali e Laboratori tecnologici (coltivazioni
orticole e sperimentazioni).
L’originaria intestazione della scuola a “Gaetano
Cantoni” venne confermata nel 1985.
Il rinnovato interesse per l’ecologia che si cominciò
a scoprire alla fine degli anni ‘70 fece aumentare in
modo considerevole le iscrizioni arrivando ad avere 6 corsi
completi e, sotto la spinta di pressioni politiche, nel 1980
si aprì a Bergamo, presso l’Istituto per Chimici,
una sezione staccata dell’Istituto che diventò
autonoma nel 1985.
Nel 1990 il Collegio dei Docenti, vincendo numerose perplessità
e resistenze, al fine di adeguarsi ai nuovi orientamenti della
scuola italiana, aderì al progetto sperimentale assistito
del Ministero della Pubblica Istruzione denominato “Cerere
90”, successivamente modificato in “Cerere unitario”,
che dal 1991 affiancò il corso di studi tradizionale
a sua volta rinnovato con l’adesione al Piano Nazionale
d’Informatica.
L’evolversi della situazione scolastica ha portato gli
Istituti Agrari a modificare la propria organizzazione che,
nel passato, era imperniata sul trinomio Azienda – Scuola
- Convitto.
Abbandonata l’organizzazione convittuale a seguito del
proliferare degli I.T.A.S. sul territorio lombardo e per la
progressiva facilità di utilizzare mezzi di trasporto
frequenti e veloci, accanto all’Istituto è rimasta
solo l’Azienda Agricola “La Ganassina” che,
potenzialmente, ancora oggi rappresenta il miglior campo di
esplorazione e di sperimentazione delle discipline teoriche
e pratiche di insegnamento.
Numerosi sono stati gli sforzi per adeguare alle nuove esigenze
didattico-metodologiche i laboratori delle varie discipline
interni all’Istituto.
Il laboratorio di Chimica è stato dotato di apparecchiature
per l’analisi strumentale dei suoli, dei vegetali e
degli alimenti.
Il laboratorio di scienze si avvale di strumentazione moderna
e di microscopi ottici collegati a un computer per l’elaborazione
delle immagini.
Il settore agro-biologico si è aperto alle nuove tecnologie
di propagazione vegetale ed è stato allestito un laboratorio
di propagazione meristematica (possibilità di rigenerare
una pianta completa partendo da una singola cellula) che consente
agli allievi e ai docenti di familiarizzare con le moderne
biotecnologie e le loro applicazioni che sono di notevole
interesse scientifico ed economico nel settore agricolo.
Peraltro il settore agro-industriale non può essere
compreso appieno se non vi è la possibilità
per gli allievi di sperimentare dal vivo le varie tecnologie
perché le visite ad aziende alimentari esterne non
permettono di operare, ma solo di osservare. L’Istituto
intende pertanto dotarsi di impianti di trasformazione di
materie prime in prodotti alimentari fruibili dal consumatore
come già fatto con il laboratorio di microvinificazione
che produce all’anno circa 900 bottiglie di vino.
L’allevamento del bestiame ha visto consolidarsi nel
tempo il tradizionale allevamento di bovine da latte, affiancato
dall’allevamento di ovini e conigli fungendo, in questo
caso, anche da salvaguardia di specie in via di estinzione
e da fattoria pedagogica.
Inoltre, una moderna agricoltura non può prescindere
dalla attenta osservazione dei fenomeni atmosferici che rappresentano
i principali fattori di condizionamento di tutte le attività
agricole, incidendo in modo essenziale sul bilancio economico.
E’ essenziale che i dati siano precisi e interpretabili
in chiave previsionale ed a tale scopo nel 1990 si riuscì
ad allestire una stazione meteorologica computerizzata allocata
presso l’Azienda “Ganassina” che ha elaborato,
interpretato e diffuso una notevole mole di dati fino al 2012.
L’Istituto ha collaborato inoltre attivamente alla rete
informatica tra gli Istituti della Lombardia denominata “ITA-Net”
che svolto importanti e incisive azioni per il miglioramento
della didattica e la diffusione delle informazioni.
Treviglio. Scuola di Agraria. Festa rievocativa.
Centenario dell'Agraria Cantoni, 16/10/1974
Merita, infine, ricordare che l’Istituto ha conosciuto
nel tempo una costante espansione e, per la vasta gamma di
discipline d’insegnamento ed esperienze tecnico-pratiche,
non ha sofferto di crisi occupazionali.
L’I.S.I.S.S. “G. Cantoni” già Istituto
Tecnico Agrario di Treviglio è ormai ben radicato nel
territorio e, grazie alla presenza dell’azienda agraria
e delle serre nonché di laboratori specializzati, gli
è stata riconosciuta una sua tipicità che gli
ha permesso non solo di mantenere l’autonomia e di non
essere conglobato con altri istituti di carattere più
o meno affine, ma di aprirsi sempre più al territorio
e alla cittadinanza.
E in quest’ottica che si è arricchito nell’a.
s. 2007-2008 di due nuovi corsi:
Corso Serale per Periti Agrari, indirizzo Cerere Unitario;
Corso Professionale (3+2) per Operatori Agrituristici e per
Agrotecnici; non più attivi anche per le continue trasformazioni
della scuola.
L’avvio della Riforma della scuola secondaria di secondo
grado, a partire dall’anno scolastico 2010-11, ha portato
ad una ridefinizione dell’offerta formativa con corsi
per il conseguimento dei diplomi di:
Istruzione tecnica in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
con le due articolazioni Produzioni e trasformazioni e Gestione
ambiente e territorio;
Istruzione professionale in Servizi per l’agricoltura
e lo sviluppo rurale.
Nell’anno scolastico 2011-12 l’offerta formativa
della Scuola si è ulteriormente arricchita con l’avvio
del corso triennale di Istruzione e Formazione Professionale
regionale per il conseguimento della qualifica di Operatore
agricolo – Allevamento animali domestici. (https://agrariacantoni.gov.it/storia-dellistituto/)
16 maggio 2016. Istituto Superiore di Agraria Gaetano Cantoni
> Storia dell’Istituto
Breve biografia di Gaetano Cantoni al quale è
intitolata la Scuola di Treviglio
Gaetano Cantoni (Milano 05/09/1815 – 13/09/1887).
Benché laureato in medicina, fu uno dei più
insigni agronomi della seconda metà dell’800.
Il cambio di rotta dei suoi interessi professionali fu dovuto
essenzialmente all’influenza che su di lui ebbero le
ricerche nel campo della chimica organica di Justus Liebig
e i suoi studi sulla nutrizione minerale delle piante. Cantoni
fu anche un convinto seguace delle idee liberali e nel 1848
prese parte all’insurrezione milanese (18-22 marzo 1848)
che lo costrinse, ad agosto dello stesso anno, a riparare
in Francia dove sviluppò e rafforzò le sue conoscenze
vitivinicole che si ritrovano in diverse sue opere.
Diresse la Regia Scuola Superiore di Agricoltura di Milano
(Attuale Facoltà di Agraria), la prima in Italia. Fu
Preside della Scuola Speciale di Agronomia e Agrimensura di
Lodi e tenne corsi e lezioni a Lugano, Portici, Bergamo, Torino
e numerose altre città.
Intensa anche la sua attività nel campo della letteratura
tecnica. La sua opera più conosciuta è il “Trattato
completo di agricoltura” e numerosi sono gli scritti
riguardanti viticoltura, bachicoltura, gelsicoltura, enologia,
rotazioni agrarie, zootecnia, industria lattiero-casearia,
ecc.
Di notevole importanza fu anche il suo impegno quale direttore
dell’Enciclopedia Agraria Italiana pubblicata in 8 volumi
dal 1872 al 1882.
Fino all’ultimo giorno della sua vita tenne una rubrica
Agricola su “Il Sole”, giornale commerciale, agricolo,
industriale della Camera di Commercio e Industria di Milano.
Nell’anno 2015 è stato festeggiato in Istituto
il bicentenario della nascita di Gaetano Cantoni. 2 Luglio
2016. (https://agrariacantoni.gov.it/chi-era-gaetano-cantoni/).
Istituto Superiore di Agraria Gaetano Cantoni > Breve biografia
di Gaetano Cantoni
Centenario della fondazione della scuola –
1874-1974 – Istituto Tecnico Agrario Statale Gaetano
Cantoni
Centenario della fondazione della scuola – 1874-1974
– Istituto Tecnico Agrario Statale Gaetano Cantoni -In
viale Merisio, dove ha attualmente sede l’Ist. Tecnico
Commerciale G. Oberdan, esisteva un convento di Frati Francescani
Riformati, risalente al sec. XV: anch’esso venne soppresso
tra il sec. XVIII e il sec. XX venendo adibito a stabilimento
tessile e poi a scuola. Le trasformazioni intervenute nei
secoli hanno contribuito alla perdita della riconoscibilità
dell’architettura conventuale originaria, di cui permangono
segni solo nel portico. Fu San Bernardino, in visita a Treviglio,
a volerne la costruzione, che avrebbe dovuto essere di buon
auspicio per la riappacificazione tra Trevigliesi e Caravaggini.
Nel convento era conservata una rappresentante “Il perdono
di Assisi” attribuita a Camillo Procaccini (oggi conservata
nel Santuario della B. V. delle Lacrime) e il Crocifisso ligneo
che ora si trova nella Basilica di S. Martino. Gli affreschi
parietali sono attribuibili al pittore Bernardino Butinone
che trascorse nel convento gli ultimi anni della sua vita.
Il 25 aprile 1810 il convento venne soppresso e nel 1845 fu
acquistato da Antonio Graffelder che trasformò tutta
la costruzione in uno stabilimento tessile, finchè,
nel 1925 divenne sede dell’Istituto Tecnico.
[http://virgi.altervista.org/wp-content/uploads/2014/11/Centenario-della-fondazione-della-scuola-1874-1974-Istituto-Tecnico-Agrario-Statale-Gaetano-Cantoni-.jpg]
6 marzo 2018. Professor Giacomo Piardi
Per conoscere dati e notizie inerenti il
professor Giacomo Piardi, insegnante alla Scuola di Agraria
di Treviglio (Bergamo), del quale abbiamo avuto notizia da
molto tempo, proviamo ad interpellare il Comune di Treviglio
(Bergamo).
<<Spettabile COMUNE di TREVIGLIO. Oggetto: Professor
GIACOMO PIARDI, insegnante alla Scuola di Agraria di Treviglio,
forse anche Sindaco. Buongiorno, sono alla ricerca di notizie
inerenti il Prof. Giacomo PIARDI; dove reperirle? Grazie.
Achille PIARDI, 25064 GUSSAGO (BS)>>.
Alla richiesta da parte nostra datata 6 marzo 2018 risponde
il Comune di Treviglio.
Treviglio (Bergamo), 4 maggio 2018. Oggetto: professor Giacomo
Piardi docente all’antica Scuola di Agraria di Treviglio
(Bergamo).
<<Buongiorno, il Sig. PIARDI GIACOMO è stato
nostro residente, se vuole lo storico deve inviarci una busta
con la marca da bollo da 16 euro>>. …alla conferma
e sollecitazione rispondiamo immediatamente il 5 maggio, inviando
quanto richiesto.
Il 21 maggio, con nota del 16.5.2018, riceviamo l’attesa
risposta.
<<COMUNE DI TREVIGLIO – Servizi Demografici -
Ufficio Anagrafe. Copia dello stato di famiglia originario
di PIARDI GIACOMO (Foglio di Famiglia n. 7113). PIARDI GIACOMO.
NASCITA: SABBIONETA 18.08.1881. (Annotazioni: Proveniente
da Sabbioneta il 15/11/1912, coniugato con CALDIROLA BEATRICE
a Milano il 26/09/1932, emigrato a Milano il 11/11/1932. (…).
(…). L’Ufficiale d’Anagrafe – Delegato
Sante Trovato>>.
Quanto ottenuto dal Comune di Treviglio ci
spinge, ora, ad interpellare sia il Comune di Milano quanto
quello d’origine per nascita (1881): Sabbioneta (Mantova).
Ad entrambi i Comuni suddetti (Milano e Sabbioneta) inviamo
richiesta di notizie anche a mezzo certificazione formale,
se necessaria. Ci necessita conoscere la paternità
e maternità del nostro professore insegnante alla Scuola
Agraria di Treviglio (Bergamo) poi Istituto Tecnico Cantoni.
Il 24 maggio 2018, alla richiesta del 21 u. scorso del seguente
tenore:
<< Vorrei chiedere di avere lo STATO DI FAMIGLIA (o
copia del FOGLIO DI FAMIGLIA) alla quale appartenne GIACOMO
PIARDI nato a Sabbioneta il 18.8.1881. (Giacomo Piardi emigrò
a TREVIGLIO il 15.11.1912). (…). Achille PIARDI, Via
Cavour, 10 -25064 GUSSAGO (Brescia)>>, risponde il Comune
di SABBIONETA (MN).
<<COMUNE DI SABBIONETA. Il Comune NON ha stati di famiglia
anteriori al 1960 circa>>.
A cotale missiva comunale rispondiamo: <<Grazie. Potrei
avere, in alternativa, il certificato di nascita con paternità
e maternità del medesimo GIACOMO PIARDI nato a Sabbioneta
il 18.8.1881. Grazie. Achille PIARDI (…)>>.
Effettivamente siamo a conoscenza, da tanti
anni, che in Sabbioneta (MN), antica terra dei Gonzaga, dimorò
un discreto numero di Piardi, tutti originari della fluviale
Pomponesco (Mantova) posta sulla riva sinistra (o nord) del
Po, sede dell’antico gonzaghesco Principato di Pomponesco.
• POMPONESCO:
storia della comunità e della vita dei Piardi
• SABBIONETA:
Isabella Piardi da Sabbioneta, la nostra prima ricercatrice
della vita dei Piardi a partire dagli originari di Pomponesco
http://www.piardi.org/persone/p95.htm
• SABBIONETA:
Ingegner Paolo Piardi (Sabbioneta, 1927) e figlio Dario. http://www.piardi.org/persone/p77.htm
• SABBIONETA: dimora dei Piardi http://www.piardi.org/opera/vol3/volume3dimore.htm
Dopo altra corrispondenza, sia in andata
quanto in arrivo, finalmente, in data 19 giugno, il Comune
mantovano di Sabbioneta ci invia il certificato di nascita,
con interessanti annotazioni, del nostro professore Giacomo
Piardi ivi nato, dal quale leggiamo:
Sabbioneta, 7 giugno 2018.
COMUNE di SABBIONETA (Mantova).
Estratto per riassunto dell’atto di nascita (Ai sensi
dell’articolo 3 del D.P.R. 2 maggio 1957, N. 342).
Nel Registro degli ATTI DI NASCITA dell’anno 1881 di
questo Comune Trovasi l’atto portante il N. 172 Parte
1^ dal quale risulta che: PIARDI GIACOMO Zaccaria Angelo Valeriano
(già registrato Zaccaria Angelo Valeriano GIACOMO)
Paternità Luigi, maternità BARBIERI Rachele
Adelaide, di sesso maschile E’ NATO il giorno 18 del
mese di AGOSTO dell’anno 1881 alle meridiane 12 e 15
in SABBIONETA.
Annotazioni (a margine dell’Atto di nascita; Ndr):
• PIARDI Zaccaria Angelo Valeriano Giacomo ha contratto
matrimonio con CALDIROLA Beatrice il 26/09/1932 nella Parrocchia
di Santa Francesca Romana del Comune di Milano. L’atto
fu trascritto nei registri di matrimonio del Comune di Milano,
anno 1932 Parte II Serie A registro 1 N. 1604.
• PIARDI Zaccaria detto Giacomo ha contratto matrimonio
con CIOCCA Luigia detta Antonia il 14/08/1944 nel Comune di
Treviglio. L’atto fu trascritto nei registri di matrimonio
del Comune di Treviglio Anno 1944 Parte II Serie A registro
1 N. 59.
• PIARDI GIACOMO è morto in TREVIGLIO il 08/07/1969,
atto n. 25 II B 1969.
Sabbioneta, 07/06/2018. L’ Ufficiale di Stato Civile
(omissis)
Il 24 marzo 2018, con riferimento al Professor Giacomo Piardi,
docente alla Scuola di Agraria di TREVIGLIO (Bergamo), interpellammo
anche la Scuola, oggi Istituto Tecnico Agrario Cantoni di
Treviglio. <<Spettabile Istituto S. Superiore di Agraria
G. CANTONI -Treviglio. Buongiorno. Da tempo sono alla ricerca
di dati e notizie inerenti il prof. GIACOMO PIARDI, storico
docente di codesto Istituto. Insegnante che pubblicò
nel lontano passato alcuni volumi tecnico-agrari. Alcuni siti
web di Treviglio pubblicano fotografie del professor PIARDI,
ma senza riferimenti precisi. Potrebbe questo spettabile Istituto
fornirmi notizie ovvero indirizzarmi meglio? Grazie, Achille
Piardi – Gussago - Brescia>>.
[Alla data odierna non è pervenuta alcuna risposta]
A cura di Achille Giovanni Piardi, 29 giugno 2018
27 agosto 2018
Dati e notizie ulteriori sulla famiglia del professor PIARDI
Giacomo.
Il Comune di Milano – Area Servizi al Cittadino, con
nota del 23 agosto 2018, dopo accurata e formale procedura,
ci trasmette la richiesta certificazione relativa al professor
Giacomo Piardi; la stessa reca la data 11.7.2018.
Certificato storico. L’Ufficiale dell’anagrafe
in conformità delle risultanze degli atti CERTIFICA
PIARDI Giacomo, nato a Sabbioneta il 18.08.1881;
risultare in questa Anagrafe della popolazione residente le
seguenti vicende della famiglia dall’iscrizione dell’11.11.1932
da Treviglio:
Cognome Nome = PIARDI Giacomo.
Nascita. Luogo e data = Sabbioneta 18.08.1881.
Note = Emigrato a Treviglio il 23.11.1944.
Cognome Nome = CALDIROLA Beatrice –
Moglie.
Nascita. Luogo e data = Ravellino 25.10.1886.
Note = Deceduta a Colle Brianza il 15.09.1941.
(...).
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