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VOLUME
III
I PIARDI NEL TEMPO -
dimore, vita vissuta, costumi portati dai Piardi ed anche
devozioni cui siamo stati capaci in più di cinque secoli
di vita.
4. DEVOZIONI
4.6 MADONNA DEL COMBATTENTE
A Navezze di Gussago, Angela Giulia Piardi (1910) da Gussago
con riferimento a suo padre Achille Domenico racconta:
"Achille, mio padre, prima di morire lascia, come era solito
fare in vita, alla Madonna dei Combattenti, così la chiamavano,
a Navezze, un obolo per la celebrazione di Sante Messe presso
la chiesa di San Vincenzo Ferreri".
Pure Maria Marietta, la figlia più giovane di Achille, ricorda
l'intenzione devozionale del padre nei confronti della venerata
Vergine del Combattente, lui che era solito ascoltare la messa
rimanendo sulla porta della chiesa.
Teresa Dolzanelli racconta: "Appena dopo la guerra 1915/18
si riscontra viva la confraternita detta della Madonna del
combattente. A cavallo di questo periodo bellico Giuseppe
Dolzanelli, mio padre viene mandato all'ospedale di Salò per
la visita di leva. Qui 'incontra' in un angolo dell'ospedale
la statua della Vergine, credo quella della Misericordia.
Ricordo che mio padre era già sacrista a Navezze, patria dei
Piardi. Quando torna a Gussago a guerra conclusa per ricordare
l'avvenimento, soprattutto coloro che non sono tornati, o
che hanno la fortuna di tornare a casa magari con i segni
nella carne, pensa, con altri, alla statuetta ammirata presso
il nosocomio lacustre gardesano. Infatti, col consenso di
altri cittadini di Navezze, soprattutto i fabbricieri Umberto
Venturelli, Giovanni De Peri e Giuseppe De Peri noto come
Pì De Peri, acquistano una statua della Madonna che viene
collocata nella nicchia sulla parete sinistra della chiesa
di Navezze. In pratica avviano una associazione o confraternita
che prende il nome dalla devozione alla Vergine 'Madonna del
Combattente'.
Mi sembra di ricordare che agli ideatori la suddetta statua
sia costata 350 lire negli anni venti. Forse già nel 1919.
La statua è la medesima tuttora venerata presso la chiesa
di S. Vincenzo." Gussago 4 ottobre 1998. I Piardi, a partire
da quelli nati verso la fine del XIX secolo combattenti della
I guerra mondiale e poi tutta la loro discendenza crescono
nella devozione a questa Vergine.
Gli ultimi discendenti Piardi, ai quali detta Madonna è stata
additata sin da quando erano piccoli, vivendo nella contrada,
sono: Faustina (1937), Giuseppina (1946), Vincenzina (1935),
Sergio (1945), Maria Rosa (1947), Rosangela (1947), Achille
(1948), Claudio (1949), Bruno (1950) ed altri ancora quali:
Cesare, Luigino, Alba ed anche Maria Rosa, Aldo, Elena, Vincenzo;
Rina, Angela, Ernesto, Luciana ed Angelo.
Chi di questi vive tuttora a Navezze perpetua il ricordo e
conserva la devozione già dei loro padri e nonni.
Alcuni anziani di Navezze ed anche i componenti della famiglia
di Giuseppe Dolzanelli (noto come Giosep Pisì sacrista) sostiene
esistano quaderni devozionali ove risultano minuziose annotazioni
offertuali intenzionali per questa Madonna.
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