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Questo sito nasce da un'idea di Achille Piardi, il quale dopo anni di ricerche e dopo aver redatto una prima versione della biografia sulla Famiglia Piardi è alla costante ricerca di nuove informazioni... se anche tu sei un Piardi... continua a navigare tra queste pagine!!!


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I Maffina di Pezzaze

INDICE DEI PERSONAGGI


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I Maffina: Maffina - Piardi e Piardi - Maffina a Pezzaze.

MAFFINA (famiglia). Pezzaze, sec. XX. Qui vediamo, nell'ordine: Domenico Maffina (1873 - 1945) sposato a Salvini Caterina; Battista, in abiti da cacciatore negli anni Cinquanta in località Necol, fratello di Concetta Maffina (1913) sposa a Battista Piardi (1905) "Chichera"; Candida Maffina (1908 - 1994) sposata a Maffeo Piardi (1900 - 1946) dei detti Mafé,


Domenico Maffina (1873 - 1945) e Salvini Caterina coniugi sono, appunto, genitori di: Battista (suddetto), Concetta (1913), Candida (1908), Giovanni (1897), Angela Maffina sposata Bregoli (vedi altra foto, con i figli) e altri.
Per Concetta Maffina - Piardi (1913) vedi:

in COSTUMI, foto:
- << Concetta Maffina, sposa di Battista PIARDI "Chichera", si avvia ai lavori della fienagione (...)>>,
- << Giacomo Osvaldo Piardi (1938) col padre Battista "Chichera" e mamma Concetta Maffina. Pezzaze, anno 1939 >>,
- << Milano, anni '50. Battista Piardi 'Chichera' con la moglie Concetta Maffina ed il figlio Germano >>;

in DIMORE, foto:
- <<Giacomo Osvaldo Piardi "Chichera" con mamma Concetta Maffina, nell'antica casa paterna di Via Capelline in Pezzaze >>.

E' nota la figura del Sacerdote Don Giovanni Battista Maffina, nipote di nonna Domenica Piardi,
vedi: Opera - Vol. III - Vita vissuta - Pastori di anime,

Per la localita NECOL di Pezzaze, vedi:
- << Necol di sotto - Pezzaze (Bs). Proprietà Piardi - Maffina >>
- << NECOL di sopra - montagna di Pezzaze, fine anni '60. Battista Piardi "Chichera" (1905) e Savino Piardi (1943) dei Mafé, con "èl Tato de Dendò" ed altri >>

Ricordata è la figura di Antonio BONTACCHIO "Turinì" da Pezzaze, figlio di Caterina PIARDI, sposato a Caterina Maffina, Assessore e Sindaco per diversi decenni e in DIMORE ''Tomba di famiglia, Antonio Bontacchio e figli Sacerdoti''

Di Candida Maffina sono note le abitudini tra cui quella di ricordare, sovente, ai figli, nipoti e pronipoti, alcuni detti, modi di dire, del dialetto pezzazese. La famiglia ne ha raccolti in buon numero, di alcuni di questi diamo testimonianza, assieme ad altri, noti, uditi a Pezzaze durante la ricerca, alla voce Modi di dire del glossario- Vol. I (cartaceo); vedi una sintesi in MODI DI DIRE

Dalla primavera del 2005, Valentino Maffina (nipote di nonna Serafina Piardi) è Sindaco di Pezzaze. Il 8 maggio 2005 accompagna, in forma ufficiale, i Piardi di Pezzaze e bresciani al 2° Raduno universale dei Piardi tenuto nell'area fluviale dell'Oglio - Po, in Cizzolo di Viadana (MN), alla presenza del Sindaco di Viadana, Giovanni Pavesi.


Pezzaze, anni '30 del 1900. Angela Maffina, sposata Bregoli, con alcuni suoi figli;
è sorella di Candida (1908) andata in sposa a Maffeo Piardi (1900) figlio di
Giovan Maria dei detti Mafé di Pezzaze. (Per la genealogia dei detti Mafé,
vedi anche in PERSONAGGI - Don Fabrizio Bregoli

Domenico MAFFINA (1873-1945) e Caterina SALVINI (1873) coniugi, i figli:

- Battista, primo della nidiata - si sposa a FORNACI di Brescia;

- Angela Maffina, sposata a Bortolo Bregoli (vedi altra foto, Angela attorniata dai figli), ha otto figli tra cui Angelo detto Tremendo, morto incidentalmente sul lavoro;

- Giovanni, ( 1897) - si sposa a Bovegno ed ha sei figli. Svolge l'attività di "Stradino comunale". Vive in località "Meole" di Bovegno;

- Ninì (Carolina) - sposa Taglietti da Bovegno, detto "Mès liter" ed ha numerosi figli, tra cui il Sindaco, bovegnese, Egidio Taglietti. Ninì emigra in quel di Rozzano (Milano) svolgendo l'attività di Oste con annessa rivendita di tabacchi;

- Giuseppe, sposa Isabella ___ (ortolana ambulante a Bovegno e Pezzaze), ha sei figli, tra cui Vittorino. Padre Vittorino Maffina dei Carmelitani Scalzi; predicatore, Curato diocesano a Pralboino (BS) vicario cooperatore del Parroco Don Verzeletti (Parroco emerito di Pezzaze), Parroco a Collio di Vobarno in Val Sabbia; morto agli Scalzi di Venezia;

- Candida, (1908) - sposata a Maffeo Piardi (1900) ha: Odile sposata Dianti, Domenico “Milo” sposo di Vittoria Zeni, Miriam sposata Piotti e Savino sposato Ottelli;

- Firmo. si sposa ed emigra a Casale Monferrato lavorando in una Miniera di zolfo e poi a Genova Sestri; ha una sola figlia;

- Concetta (1913) - sposata a Battista Piardi "Chichera" ed ha: Giacomo Osvaldo sposato a Wanda Sordiglioni che gli dà: Alessandro ed Ugo; Germano sposato Roncali; Adele sposata Colosio;

- Ernesto, sposato a Tanghetti di Ajale (Pezzaze).


DOMENICO MAFFINA

Personaggio pezzazese dell’Ottocento e sua discendenza

1820, Pezzaze, 1882, figlio del fu Giovanni e di Gabrieli Catterina.

E’ dello stesso casato, originario dell’Alta Valcamonica sul confine con la Valtellina e sviluppatosi in AVANO “San Gaetano Tiene” a Pezzaze di Val Trompia, cui appartenne il noto presule don Giovan Battista Maffina, Avano di Pezzaze 1840, figlio di Angelo e di Giulia Facchini; casato noto, anche perché prodigo nei confronti del sacerdote don Pietro Boifava, fuggiasco, durante l’insurrezione dei bresciani del marzo/aprile 1849, poi dette X Giornate di Brescia. (Il temporaneo nascondiglio fu procurato al comandante Boifava per interessamento di don Antonio PIARDI, Parroco di Pezzaze, di concorso col Sindaco Maffina).

Chi fu questo personaggio, DOMENICO, che scrisse e fece porre solenne epigrafe marmorea sulla tomba dei familiari, al cimitero di Sant’Apollonio vecchio in Pezzaze? Quale il rapporto di parentela con i Piardi? I rapporti parentali sono più d’uno: Cecilia Piardi fu sua seconda sposa e madre dei di lui figli di secondo letto.

PEZZAZE (CIMITERO DI S. APOLLONIO vetere): più antico cimitero dei pezzazesi, ancora in uso negli anni ‘90 del Novecento, posto accanto all’antichissima parrocchiale omonima del secolo XV; un tempo le inumazioni avvenivano, addirittura, nel sagrato antistante. Ora è posto sul lato sinistro dell’antica parrocchiale ed ancora negli anni ’80 sono stati sepolti o tumulati alcuni residenti. Varcato l’ingresso del sagrato, superatolo passando davanti alla facciata della parrocchiale si giunge al sito del vecchio cimitero collocato sulla dorsale del Colle di Avano come tutto il complesso monumentale. L’abitato di Avano di Pezzaze – terra anche dei Piardi - è appena poco più su.

Dalla ricognizione in Sant’Apollonio vecchio, effettuata in data 6 marzo 1998: soffermandoci sotto il porticato è chiaramente rinvenibile una lapide, già nel cimitero del sagrato, ora murata sotto il portico della chiesa, sul lato sinistro della facciata, ove si legge la seguente epigrafe: “Consegnate alla terra qui aspettano impazienti riprenzione le spoglie mortali di Maria Bernardelli passata fra i più lì 3 ottobre 1852 d’anni 31 e Cecilia Piardi morta lì 15 febbraio 1864 d’anni 32 ambedue spose dilette e madri amorevoli rapite in verde età all’affetto del caro consorte e Domenico bambino amabile cara gioia della famiglia ed angelo di speranza ai più tardi giorni dei cadenti genitori, da crudo morbo estinto il 29 settembre 1876 d’anni 5 vittima innocente causa di tante lagrime pace a voi anime belle. Il vuoto lasciato non si empirà su la terra ma la gioia dell’eterno bene sia con voi in sempiterno a perpetua memoria del dolore che per tale perdita non cesserà quaggiù. Pose l’inconsolabile sposo e padre vivente Domenico Maffina”. [Ricognizione effettuata in data 6 marzo 1998. (Dal volume 1 “I PIARDI” – appunti per la storia del Casato; anno 1998)]. Dagli anni duemila questa lapide, come le restanti, sono state rimosse.

Chi fu questo personaggio per il quale parenti ed amici coniarono e fecero incidere, come vedremo, su massiccia pietra tombale, di notevoli dimensioni, il solenne epitaffio a ricordo delle sua vita e delle sue opere?

Dalla lapide marmorea posta sulla tomba di Domenico Maffina dai parenti e dagli amici, come detto, [prima collocata al cimitero di Sant’Apollonio vetere accanto alla preziosa chiesa cinquecentesca (sulla dorsale montana per la località di Avano)] ed ora, anni dieci del 2000, rinverdita nel colore e posta nel contesto della Cappella stradale dedicata, dai minatori, a Santa Barbara e ubicata sul piazzale, lato est, della chiesa nuova Arcipretale S. Apollonio (secolo XVIII) di Pezzaze, rispettando i caratteri in maiuscolo, leggiamo: “QUI GIACE DOMENICO MAFFINA DEL FU GIÕ DI AVANO / MORTO IL 21 MAGGIO 1882 / NELL’ETA’ DI 62 ANNI / MINATORE SOLERTE E VALENTE / AMÓ LA FAMIGLIA E LA PATRIA IN MODO ESEMPLARE /SOSTENNE CON FORTE ANIMO LE SVENTURE CHE INNANZI TEMPO LO CONDUSSERO ALLA TOMBA /I PARENTI E GLI AMICI QUESTA MEMORIA POSERO”.

Chi fu Domenico Maffina, ancora andiamo domandandoci? Eppure abbiamo appena appreso dell’esistenza di rapporti chiari con i Piardi.

Domenico, nato nel 1820, prese moglie due volte, con Maria della famiglia Bernardelli e con Cecilia del casato Piardi; entrambe le consorti gli morirono giovanissime.

Il primo matrimonio di Domenico: Maffina Domenico con Maria Bernardelli da Pezzazole di Pezzaze, i cui estremi si evincono anche dal testo della prima epigrafe da lui voluta e posta in loco dopo la morte del figlioletto (sempre) Domenico di anni cinque accaduta in data 29 settembre 1876.

Il secondo matrimonio di Domenico Maffina è richiamato anch’esso in detta epigrafe. A suggello, dall’Atto di Matrimonio leggiamo: 1853, 12 giugno. Maffina Domenico con Piardi Cecilia. Domenico Maffina nato il 8 giugno 1820, vedovo della fu Maria Bernardelli, figlio dei furono Giovanni e Gabrieli Catterina. Cecilia Piardi nata il 6 settembre 1830, nubile, figlia di Piardi Ermenegildo possidente in Pezzaze e vedovo e di Rosa Balduchelli defunta. [I genitori e gli ascendenti di CECILIA Piardi: Ermenegildo, di Giacomo del fu Antonio Piardi; Rosa, del fu Simone del fu Nicola Balduchelli “Nicolò”, e di Maria Zilberti]

Da questo momento non posiamo dimenticare che il nostro Domenico (1820) si imparentò pure con i seguenti casati: Gabrieli, la famiglia della madre; Bernardelli, il casato della prima sposa; Piardi, il casato della seconda moglie; Balduchelli, la famiglia cui appartenne Rosa, seconda suocera.

Successivamente, attraverso le scelte di vita dei/delle figli/figlie - avuti sia dalla prima sposa (Maria Bernardelli) quanto dalla seconda consorte (Cecilia Piardi) - Domenico Maffina s’imparenta con altre famiglie dimoranti in Pezzaze; infatti:

  • Negli anni ’70 dell’800. Bontacchio Antonio (Pezzaze 27.2.1844; figlio di Giov. Battista - dei detti Turinì o Türinì - e Caterina Piardi) sposa la signorina Caterina Maffina (Pezzaze, 1843) figlia di Domenico e Maria Bernardelli. I coniugi saranno, di lì a poco, genitori di due figli maschi: Antonio nel 1879, Giovanni Maria nel 1881; gli unici due frutti del loro matrimonio diverranno sacerdoti entrambi (notissimi a Pezzaze e nella Diocesi vescovile bresciana sino agli anni ‘50 e ‘60 del Novecento).

  • nel 1875, il 19 Dicembre. Bontacchio Giovanni Battista si sposa con Maffina Angela. “Bontacchio Giovanni Battista di anni 29, figlio del fu Giovanni Battista e della vivente Caterina Piardi; con Maffina Angela di anni 29, figlia di Domenico e della fu Bernardelli Maria”;

  • l’anno 1877, 21 Ottobre. Bontacchio Antonio con Maffina Caterina. “Bontacchio Antonio di anni 33, possidente, figlio del fu Battista (Giov. Battista) e di Piardi Caterina; con Maffina Caterina, di anni 33, Maestra, nata in Pezzaze, residente in Pezzaze, figlia di Domenico, residente in Pezzaze, e della fu Bernardelli Maria residente in Pezzaze”;

  • nel 1879, 5 Febbraio. Milesi Filippo con Maffina Rosa. Milesi Filippo di anni 28, Fabbro, nato in Pezzaze ed ivi residente, figlio del fu Filippo, residente in vita in Pezzaze, e di Richetti Maria; con Maffina Rosa di anni 22, cucitrice, figlia di Domenico e della fu Piardi Cecilia. [Cecilia è la seconda sposa di Domenico del 1820; nostro personaggio].


Dopo di lui e dopo la sua chiamata al cielo, anche i discendenti del nostro Domenico Maffina allargano la parentela:

  • l’anno 1907, 4 febbraio in Lodrino di Val Trompia. Milesi Pietro di anni 21, figlio di Filippo e Maffina Rosa, con Balduchelli Marcella di anni 23, figlia dei furono Raffaele e Piardi Teresa. Matrimonio celebrato in Lodrino avanti i testimoni: “Albertini Domenico” e “Bontacchio Don Antonio di Antonio” ed innanzi il “Rev. Milesi Don Domenico delegato dal Parroco di Pezzaze Schivalocchi Don Raffaele”. [Bontacchio Don Antonio di Antonio, qui testimone in Lodrino, è uno dei due noti fratelli sacerdoti di Pezzaze, assieme a Padre Giovanni Maria, dei detti Turinì o Türinì figli del Sindaco Antonio Bontacchio (1844, Pezzaze, 1920) figlio di Giov. Battista e di Caterina Piardi];

  • nel 1922, 7 dicembre. Piardi Giuseppe di anni 29, figlio dei furono Desiderato e Gipponi Maria, con Milesi Rina di anni 30, figlia di Filippo Milesi e Maffina Rosa (figlia di Domenico e della fu Piardi Cecilia).

 

Quando nel febbraio del 1930 Angelo Piardi dei Mafé e Maria Leonilde Piardi dei detti Sgalmer si sposano, appare nell’atto di matrimonio, tra i testimoni, Domenico Maffina, di anni 27; nome e natali che, come avremo modo di leggere tra un momento, troveremo scolpito sulla pietra.

[A confermare i dati e la paternità di Domenico Maffina di anni 27 testimone alle nozze di A. Piardi con M. Leonilde Piardi giunge la scritta incisa su di una lapide marmorea (ora, 2016, collocata sulla fiancata sinistra della chiesa parrocchiale a Pezzaze) che leggiamo così: “MAFFINA DOMENICO N. 2-10-1903 - M. 19-11-1932”, esattamente di anni 29 due anni dopo la sua azione di testimone avvenuta nel 1930. Detta incisione si trova unita a quella di altri due suoi familiari, precisamente ed al primo posto, in alto, il padre: “MAFFINA DOMENICO N. 19-1-1863 – M. 7-2-1945”, mentre in basso l’appena diciassettenne “MAFFINA CARLO N. 19-12-1915 MORTO TRAGICAMENTE il 24-12-1932. LA MOGLIE E I FIGLI POSERO”. Posero detta pietra rievocativa dopo il 7-2-1945 (morte di Domenico padre). Ancora, nella commovente immagine a lutto per la dipartita di Domenico Maffina (padre), distribuita alle famiglie pezzazesi, si legge: “Alla cara memoria di MAFFINA DOMENICO d’anni 72 morto a Pezzaze il 7 febbraio 1945. Umile – Buono – Sereno / Passò in questo retaggio / Pesante per la sua croce / Con lo sguardo fisso alla meta / Lavoro – Famiglia – Perdono /ai suoi figli additava la via del Cielo / Spirando il giorno 7 febbraio 1945 - - Una prece”. Se morto di anni 72 il 7 febbraio 1945, e non vi è dubbio alcuno, significa che nacque l’anno 1873, non 1863 come erroneamente inciso sulla lapide].

Come preannunciato, leggiamo:1930, 20 febbraio, ore 9. Piardi Angelo, celibe, di anni 24, figlio di Giov. Maria e di Bontacchio Margherita, con Piardi Leonilde, nubile, di anni 19, figlia di Battista e di Ferraglio Rachele. Sono Testimoni alle nozze: “Maffina Domenico di Domenico, d’anni 27 qui domiciliato; Piardi Giuseppe fu Francesco, d’anni 50 qui domiciliato”. ((I coniugi emigreranno – quasi subito - in Provincia di Roma, a Torrimpietra e i loro discendenti saranno detti Mafé-Sgalmer, dalla denominazione della rispettiva stirpe Piardi)).


I discendenti del nostro Domenico Maffina (1820, Pezzaze, 1882) e dei suoi figli, tra cui Domenico (1873-1945), continuano nell’allargamento della parentela; infatti:

  • 1931, 10 ottobre, ore 4,30. Piardi Maffeo d’anni 31, figlio di Giov. Maria e Bontacchio Margherita, con Maffina Candida d’anni 23, figlia di Domenico (1873) e Salvini Caterina. (Maffeo del 1900 muore il 17 dicembre 1946);

  • 15.11.1933. Pezzaze. (Dall’atto di Matrimonio oggi celebrato). Tanghetti Giacomo Giuseppe di Giuseppe e Tanghetti Marina domiciliati a Bovegno, con Maffina Carolina di Domenico (1873) e Salvini Caterina domiciliati a Pezzaze;

  • 1937, 5 maggio, ore 5. Piardi Battista Alfonso di anni 32, nato il 6 agosto 1905, calzolaio, figlio di fu Giacomo e di Bontacchio Caterina, celibe, con Maffina Concetta Vittoria Giulia di anni 24, nata 8 dicembre 1913, figlia di Domenico (1873) e di Salvini Caterina. E’ testimone Piardi Maffeo di Giovanni Maria di anni 37, contadino (sposato l’anno 1931 con Maffina Candida). [Gli odierni coniugi sono i futuri genitori, nel 1938, di Giacomo Osvaldo Piardi, a tutti noto come “l’Osvaldo dol Chìchera”; sarà dal 1977 il valido interprete della “Ricerca sul casato Piardi” quale braccio destro di Achille Giovanni Piardi];

  • 1953, 7 febbraio, ore 10. Dianti Giulio di anni 28, nato a Castiglione dei Pepoli (Bologna) il 21 aprile 1924, residente a Pezzaze, celibe et operaio, figlio di Giuseppe e di Piardi Caterina da Pezzaze, con Piardi Odile Caterina di anni 20, nata a Pezzaze il 30 luglio 1932, figlia di fu Maffeo (1900-1946) e di Maffina Candida del 1908 figlia di Domenico (1873-1945) e Salvini Caterina;

  • 1957, 8 giugno 1957. Piardi Domenico (1934) detto Milo figlio di fu Maffeo (1900-1946) e di Maffina Candida del 1908 (figlia di Domenico del 1873 e Salvini Caterina), sposa Vittoria Zeni da Irma Val Trompia ed ha una figlia: Carla (1958);

  • 1962, 26 maggio. Piardi Miriam (1941) figlia di fu Maffeo (1900-1946) e di Maffina Candida del 1908 (figlia di Domenico del 1873 e Salvini Caterina), sposa Giacomo Piotti da Lavone ed ha due figlie: Cinzia (1963) e Franca (1968). Cinzia sposa il 18 maggio 1985 Marco Tassi da Cimmo ed ha un figlio: Carlo (1986). Franca sposa il 4 settembre 1993 Paolo Morandi da Nave;

  • 1974, 1 agosto. Piardi Savino (1943) figlio di fu Maffeo (1900-1946) e di Maffina Candida 1908 (figlia di Domenico (1873) e Salvini Caterina), sposa Valeria Otelli da Irma ed ha un figlio: Mauro (1978). [Candida Maffina (1908), vedova di Maffeo Piardi, muore longeva l’anno 1994];

  • … potremmo continuare oltre, a lungo.

 

Si deve pure tener presente che il nostro personaggio, Domenico (1820-1882), figlio del fu Giovanni MAFFINA e di Gabrieli Catterina, fu per più tornate amministratore del Comune di Pezzaze, come si legge nel seguente atto pubblico, che riportiamo a titolo esemplificativo:

  • Il mese di settembre 1877. “Innanzi l’assessore Maffina Domenico facente le veci del Sindaco, assente, si celebra il matrimonio di: Risatti Antonio Giuseppe con Viotti Teresa. Risatti Antonio Giuseppe, di anni 46, Capitano della Milizia mobile, nato in Limone San Giovanni, residente in Limone San Giovanni, figlio del fu Giovanni, residente in vita a Limone, e di Luchini Giuseppa, residente in Limone San Giovanni; con Viotti Teresa di anni 25, di anni venticinque, possidente, nata in Pezzaze, residente in Pezzaze, figlia del fu Giovanni, residente in vita a Pezzaze, e di Piardi Annunciata residente in Pezzaze. Testimoni Piardi Andrea di anni 48, possidente e Mazzoldi Leonardo di anni 36, farmacista”.

 

Un ultimo, forse non ultimo, riferimento storico al nostro personaggio Domenico Maffina (1820-1882) con ulteriore parentela, magari sempre quella del casato PIARDI, oltre a quella dei Bontacchio di cui al menzionato matrimonio celebrato l’anno 1875, 19 dicembre, questa volta quelli della Stirpe o Vulgo Turino dei meglio detti Turini o Turinì od ancora Türinì, lo troviamo come di seguito:

  • Caterina MAFFINA figlia del nostro Domenico (1820), morta l’anno 1925. Infatti leggiamo: Caterina Maffina: 1843 - 1925, figlia di Domenico e Maria Bernardelli. (Come menzionato nel testo della prima riportata epigrafe, coniata e fatta incidere da Domenico Maffina - sposo – quale vedovo di Maria Bernardelli e padre di Caterina Maffina). Caterina, invece, Piardi andata in sposa a Giov. Battista Bontacchio, diventa (come evidenziato in precedenza) madre di Antonio Bontacchio (1844, Pezzaze, 1920) “Turinì” – Sindaco di Pezzaze che, a sua volta, è padre dei due sacerdoti (della Chiesa Cattolica), avuti da Caterina Maffina (1843), morta - come detto sopra - nel 1925, figlia di Domenico (1820-1882); cioè: sacerdote padre Giovanni Maria Bontacchio (morto l’anno 1954) “Turinì” – autore della vita dei Sacerdoti Pezzazesi, pubblicata l’anno 1944, a Dicembre, in “Pezzaze nella sua storia e nella sua vita religiosa”; sacerdote don Antonio Bontacchio (1879-1966) “Turinì” - Parroco di Bedizzole (Brescia).

 

I figli di Cecilia Piardi sposa di Domenico Maffina il 12 giugno 1853, come indicato in precedenza deceduta il 15 febbraio dell’anno 1864. Il testo riprodotto è desunto, per sintesi, dagli Atti di Battesimo, nel rispetto del testo originale così come a suo tempo vergato dall’estensore ecclesiastico. [Atti pubblicati il 4 giugno 2000 in Pezzaze col volume 2° cartaceo “I Piardi. 1400- 2000, appunti per la storia del casato e addentellati parentali con 500 altre famiglie”, dalla pagina 406 alla pagina 523; al capitolo: <Dai Registri dei Battesimi della Parrocchia di Sant’Apollonio Vescovo – Pezzaze: il nome dei battezzati Piardi dal 1579 al 1912>]:

  • 9 aprile 1855. Maffina Pasqua Maria Rosa figlia di Domenico quondam Giov. e di Cecilia di Ermenegildo Piardi, giugali legittimi, nata questa mattina alle ore quattro, battezzata stassera: fu madrina Margarita moglie di Ang. Gabrieli: levatrice Domenica Piardi.

  • 22 giugno 1856. Maffina Rosa figlia di Dom.co q. Giov. e di Cecilia Piardi, coniugi legitt., nata il 20 alle ore cinque pm., oggi battezzata fu padrino Giov. Raza di Lavone, levatrice Piardi D.ca approvata.

  • Il 31 8.bre 1857. Maffina Teresa Agnese figlia di Domenico q. Giov. q. Giambatta e di Cecilia di Ermenegildo q. Giacomo q. Ant.o Piardi, coniugi legitt., nata jeri alle 8 matt., oggi battezzata; padrino Giamb. Fada di Gius., Levatrice Domenica Piardi, approvata.

  • Il 13 luglio 1860. Maffina Luigia di Domenico fu Giov. e di Cecilia Piardi di Ermenegildo nata jeri alle ore 10 dieci mat.e battezzata in casa per pericolo dalla levatrice Piardi Domenica approvata le furono oggi supplite le altre cerimonie, a cui fu matrina la Signora Luigia moglie di Domenico Brentana di Piano di Bovegno. Levatrice Domenica Piardi approvata. Rabajoli Economo Spirituale.

  • Die 12 febbruarii 1864. Hodie ax conjugibus hujus Paroec. Maffina Dominico et Piardi Cecilia natus est filius masculus, qui statim decessit, accepto prius baptizate a medico Piotti Nicolae. (Come più volte ricordato in questa pagina, il 15 febbraio dell’anno 1864 muore, in giovane età, Cecilia Piardi – coniugata a Maffina Domenico del 1820; ciò solo tre giorni dopo la morte del figlio appena dato alla luce, come si deduce in questo breve ultimo paragrafo in cui si parla dell’amministrazione del Battesimo al maschietto, “filius masculus”, subito deceduto, “qui statim decessit”, della puerpera Cecilia).

 

Pezzaze, 22 giugno 2016. Carla Piardi, figlia di Domenico Gioacchino “Milo” Piardi dei detti Mafé (figlio di Maffeo, del 1900, e Candida Maffina del 1908 figlia di Domenico del 1873) scrive: <<In allegato ti mando foto della lapide marmorea di Domenico Maffina nato il 1863 (1873) morto nel 1945 (papà di mia nonna Candida Maffina) ove sono evidenziati anche i rispettivi figli: Domenico Maffina nato il 2/10/1903 e morto nel 1932; Carlo Maffina nato 19/12/1915 e morto 24/12/1932. Lapide funeraria che si trova alla sinistra della nostra chiesa parrocchiale>>, fissate lungo il muro esterno in lato ovest, assieme ad altre numerose similari epigrafi che meriterebbero essere “studiate” a fondo e non solo con riferimento alla storia plurisecolare del casato Piardi. <<Unitamente alla menzionata foto/lapide ti unisco, in riproduzione fotografica, “il santino di morte del bisnonno Maffina Domenico”, dove si legge: “Alla cara memoria di Maffina Domenico d’anni 72 morto a Pezzaze il 7 febbraio 1945; “Umile – Buono – Sereno / Passò in questo retaggio / Pesante per la sua croce / Con lo sguardo fisso alla meta Lavoro – Famiglia – Perdono / Hai suoi figli additava la via del cielo / Spirando il giorno 7 febbraio 1945”>>. [[Morto il 1945 con anni 72 = nato nel 1873]]. <<Scusa il ritardo, credo siano queste le notizie che tu intendevi...>>. Ciao da Carla.

Achille Giovanni Piardi, subitamente, risponde a Carla: <<Bene. Grazie. Opero dei raffronti a verifica, poi ti riscontro nel dettaglio>>.

Il testo completo della lapide dei MAFFINA, sormonta ogni scritta la Croce, reclinata, tra rami d’ulivo: MAFFINA DOMENICO N. 19-1-1863 M. 7-2-1945 / MAFFINA DOMENICO N. 2 – 10 – 1903 M. 19-11-1932 / MAFFINA CARLO N. 19-12-1915 MORTO TRAGICAMENTE il 24-12-1932 / LA MOGLIE E FIGLI POSERO

 

Maffino Domenico Santino

 

Maffino lapide

 

Lapide


A cura di Achille Giovanni Piardi con la collaborazione di Carla Piardi figlia di Domenico Gioacchino “Milo” Piardi dei detti Mafé (figlio di Maffeo, del 1900, e Candida Maffina del 1908 figlia di Domenico del 1873).

Maggio - giugno 2016 e ultimato ad Aprile 2017


Antonia Anita e Beniamina Dolores MAFFINA figlie dei coniugi Beniamino (1904) e Pierina PIARDI (1904) dei detti Sgalmer/a.

Pierina ha da Beniamino sei figli.

Ritratti fotografici familiari delle sorelle Antonia Anita e Beniamina Dolores figlie di Beniamino MAFFINA (Pezzaze,1904-1944) e Pierina Piardi (1904-1975) figlia del fu Battista o Gian Battista (Pezzaze,1883) dei detti Sgalmer/a.


Maffina Dolores e Bruno Piardi dei Quarantì, il dì del matrimonio


Anita Maffina con papà Beniamino e mamma Pierina Piardi Sgalmer


Dolores,Cesare, Egidio Maffina (f.lli) con mamma Pierina Piardi Sgàlmer. aa. 50 ('54)


Pierina P. 'Sgalmer' con Bruno Piardi e Zaira Cat.




Antonia Anita Maffina (1928 - 2008), poi sposata a Giuseppe Buscio
Beniamina Dolores Maffina (1944), poi sposata a Bruno Piardi (1938) dei detti Quarantì

Bruno Piardi (1938 - 2007) figlio di Giovanni dei detti Quarantì e di Caterina Bernardelli, sposo di Beniamina Dolores Maffina, discese dai più antichi Piardi detti Bone de Sante o de la Santa (Sancta).
[Per Bruno vedi: la pagina web Bone de Sante > http://www.piardi.org/persone/p104.htm e di una di quelli detti Quarantì > http://www.piardi.org/persone/p33.htm nonché le pagine cartacee dei cinque volumi “I PIARDI” (editi a partire dal luglio 1998, sino al giugno 2017)]
[Per Anita Antonia Maffina (1928). Vedere alle pagine web dei Piardi, Piardi deceduti - anno 2008 (ricordo personale da parte di Achille) > http://www.piardi.org/ricorrenze-andati-avanti.htm e “Le mondine di Pezzaze”, paragrafo dedicato ad Anita > http://www.piardi.org/persone/p94.htm]

Il 20.9.2016 chiedo a ZAIRA PIARDI figlia di Beniamina Dolores Maffina di preparare almeno 20 righe su suo padre Bruno. <In archivio fotografico Piardi abbiamo foto di Bruno, da solo, o con Dolores ed anche con loro figlia, Zaira; le foto sono certamente espressive, ma non bastevoli>.
il 7 ottobre 2016, Beniamina Dolores Maffina pubblica in un social network la foto, che anche noi qui pubblichiamo, accompagnandola con la seguente didascalia <<Mamma Pierina, papà e la piccola Anita, genitori esemplari; frutto di vero amore>>.

Finalmente, il 1 settembre 2017, leggo in un social network - a firma di Zaira Caterina Piardi, figlia di Bruno e Beniamina Dolores Maffina, la seguente mesta nota: <<In questi momenti sento ancora di più la mancanza di papà... Lui risolveva sempre tutto e in casa qualsiasi guasto veniva riparato alla perfezione... non dovevo preoccuparmi di niente: era muratore, falegname, idraulico, elettricista, meccanico, sarto e quant'altro. Adesso ogni volta che c'è da fare una riparazione è un'angoscia; ero abituata con lui che curava ogni cosa nei minimi particolari con una precisione millimetrica. Adesso ci si deve accontentare di manutenzioni pagate non poco, ma fatte all'acqua di rose>>.
Bruno Piardi. Achille espone: <<Per dedicargli una pagina, come mia intenzione da tempo, serve appropriato e valido materiale, ma dove sono ulteriori elementi per poter raccontare? Comunque, ricordo Bruno seduto a fumare la sua sigaretta, asciutto d’aspetto, con la schiena appoggiata alle mura della chiesa di Mondaro di Pezzaze, dedicata a San Giovanni Battista; ivi gli parlai per l'ultima volta e lo salutai, senza pensare che sarebbe stata l'ultima, era il 22 maggio 2003. Ricordo mi disse che non gli andava neppure male, “ho anche messo su qualche chilo che mi mancava”.
[Vedere al capitolo Cronologia, La Storia e i Piardi in Volume 4° (Anno 2014) di “LA STORIA E I PIARDI - 525 anni e oltre di storie nella Storia” l’intero racconto. Stessa data 2003]

Il 2 ottobre 2017. Zaira Caterina Piardi - figlia di Bruno, nipote materna di nonna Pierina Piardi “Sgalmer” - in facebook scrive, accompagnando una pertinente foto: <<Oggi è la festa dei nonni. Io ho conosciuto solo tu, e te ne sei andata quando avevo solo cinque anni, ...ma ricordo ogni cosa, anche i nostri piccoli segreti, come quando mamma mi portava all'asilo e tu mi venivi a prendere di nascosto per tenermi a casa con te, o quando ti rubavo le mentine dal cassetto del comodino e tu fingevi di non accorgerti del cigolio.
Ricordo quella volta che mi hai messo il pigiama di Amedeo, era così grande e ridevi tanto mentre mi arrotolavi con amore le maniche e i pantaloni; e anche quando ero scappata mentre ti eri appisolata sul divano e tu a rincorrermi senza fiato fino a raggiungermi a casa di mamma con l'angoscia che lei potesse sculacciarmi perché certe cose non si fanno, è pericoloso. Nonna Pierina, ricordo quando ti scioglievi i capelli e ti lasciavi pettinare pazientemente. Mi manchi così tanto. Eri dolcissima>>.

A cura di Achille Giovanni Piardi. 10 luglio 2018


Per il Sindaco Antonio Bontacchio "Turinì" sposato a Caterina Maffina, menzionati in questa pagina vedere anche:
Antonio Bontacchio - Sindaco di Pezzaze

Per i nonni materni di don Domenico Filippo Milesi, (Cecilia Piardi e Domenico Maffina in quanto genitori di Rosa Maffina del 1856) vedere: Don Domenico Filippo MILESI (Pezzaze, 1881 - 1963).
I MILESI di Pezzaze con i PIARDI http://www.piardi.org/persone/p92.htm

Per la vita dei MAFFINA, vedere anche:

Don Giovanni Battista Maffina
Giacomo Osvaldo Piardi
Maffeo Piardi del 1900
Gian Maria Piardi dei detti Late
Angelo Piardi del 1905, poi andato a Roma
Concetta Maffina andata in sposa a Battista Piardi "Chichera"
Desiderato Piardi del 1850, Giuseppe del 1893 e Ivan Piardi dei detti Late
Cesarino Piardi dei detti CIPA
Rosa Piardi e le donne di Pezzaze e di Valtrompia con lei Mondine
Patrioti ecc. con Don Antonio Piardi della famiglia Maffina di Avano
Spirito Bono Piardi dei detti Quarantì
Le Levatrici Piardi e Maffina
Cesare Enrico Piardi del 1936
Battista Piardi dei Sgalmer
Don Giov. Battista Piardi, Parroco in Avevone di Valle Sabbia


Angela MAFFINA e Angelo Tremendo

La foto presente in questa pagina “Angela Maffina con i figli”, che proponiamo in miniatura deve essere commentata in questo nuovo modo, secondo le testimonianze raccolte nel tempo e come pubblicata dal "Lunario illustrato" di Pezzaze "Gh'era 'na olta Pèzaze (Pèdade)" - anno 2003, a cura del "Pio Istituto Bregoli" di Pezzaze in Val Trompia.



Angela Maffina sposata ad Angelo Bregoli detto Tremendo.
<Anni ' 30 del Novecento. "Gruppo di famiglia" . La fotografia ritrae la famiglia Bregoli. La mamma Angela Maffina, con i suoi cinque figli: Silvio, Ugo, Valentino, Caterina, Maria, in attesa di Angelo scomparso a 36 anni in un incidente in miniera>>. ("Lunario illustrato" di Pezzaze "Gh'era 'na olta Pèzaze (Pèdade)" - anno 2003).
Angela Maffina, sposa di Angelo Bregoli, è sorella di Candida (m. 17.5.1994) andata in sposa a Maffeo Piardi (Pezzaze, 1900 - 1946) dei detti Mafé. Maffeo Piardi > http://www.piardi.org/persone/p08.htm

Tremendo: soprannome attribuito al noto pezzazese, minatore, Consigliere comunale Angelo Bregoli - sposo di Angela Maffina - perito dentro la miniera "Le Stese" di Pezzaze, per un incidente sul lavoro l'anno 1967; ma perchè fu detto tremendo? Risponde Angelo Secondo Viotti (Pezzaze, 1916), eccelso culture delle storie dei compaesani pezzazesi, il quale afferma: "presto trovata la motivazone, Angelo soleva sempre concludere i suoi discorsi con l'affermazione" <<Bisogna essere tremendi al mondo, essere tremendi...>>; da ciò l'appellativo di Tremendo; nel senso di essere decisi e determinati nella propria vita, nel proprio agire di ogni giorno.
Angelo Secondo Viotti non dimentica di aggiungere, come più volte affermato nel corso delle suddette conversazioni, che Angelo Bregoli, poi detto Tremendo, appare nella foto di gruppo di Santina Piardi e famiglia Richiedei, quella di Antonio -Tunì di Gambe (Ndr. pubblicata in questo sito e nei volumi dei Piardi), dal momento che viveva nella casa attigua a quella di Santina, ubicate, entrambe, al Monte di Mondaro del Comune di Pezzaze, così che Angelo Bregoli si unì ...per il ritratto. [Angelo Secondo Viotti, 1916, figlio di Angelo del 1861 detto Dize. Pezzaze, 27 marzo 2003; durante le conversazioni intrattenute con Achille Piardi, ricercatore della Storia e delle storie dei Piardi. Conversazioni durate sette anni e mezzo: dall'agosto 1997 al 2005].
Della morte di Angelo Bregoli "Tremendo" parlò - al ricercatore Achille Piardi, più volte - anche Osvaldo, Giacomo Osvaldo Piardi (Pezzaze, 1938 - Brescia, 2008) cugino del minatore caduto sul lavoro, in quanto i due sono figli di sorelle: Angela e Concetta Maffina.
A questo episodio tragico della morte in miniera di Angelo "Tremendo" fa corona Cesare Enrico Piardi (Pezzaze, 1936, figlio Giovanni dei detti Quarantì), all'uopo interpellato negli iniziali anni 2000, da Achille coordinatore della ricerca sui Piardi: <<Quando Angelo morì incidentalmente alla Stese noi eravamo a SION, alla Grande Dixance (L'imponente, colossale diga delle Alpi svizzere, Cantone di Valais) a far visita a Guerrino Richiedei, detto Pa Bèscòt (pane biscottato), figlio di Antonio "Tunì" e Santina Piardi da Pezzaze>>.
 
La GRANDE DIXENCE. La grande diga di SION - Vallese svizzero, cui fa cenno Cesare Enrico Piardi

Costruzione imponente, quasi 90.000 ore di lavoro in qualsiasi condizione meteo. 10 anni, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. 285 metri di altezza, 15 milioni di tonnellate di cemento portati con carrucole che partivano da Sion, collegata con 17 km di cavi.
La più alta diga a gravità del mondo si nasconde in fondo alla Val des Dix: è la Grande Dixence, lo sbarramento di tutti i record! L'altezza del muro, 285 metri, resta ancora ineguagliata. Il peso, circa 15 milioni di tonnellate, supera quello della piramide di Cheope. Per contenere gli oltre 400 milioni di m3 d'acqua accumulata ogni anno, tra le montagne sono stati colati non meno di 6 milioni di m3 di calcestruzzo. Con la stessa quantità, si potrebbe costruire un muro di 1 metro e mezzo, largo 10 centimetri, che faccia il giro della terra lungo l'equatore! Alla base, la diga è larga 200 metri. Poi «si assottiglia» fino a raggiungere, in cima, i 15 metri. Lo sbarramento della Grande Dixence è aperto al pubblico da metà giugno a fine settembre. Ogni giorno si possono seguire 4 visite guidate all'interno della murata. Anche il padiglione espositivo è aperto al pubblico, senza dimenticare che il coronamento della diga può essere raggiunto a piedi o in teleferica. (https://www.schweizmobil.ch/it/svizzera-a-piedi/servizi/...)

 

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