Servizio Pre - Militare in Tavernole di Val Trompia, l'anno 1936, di Pezzazesi e Valtrumplini appartenenti alle classi di leva 1915, 1916 e 1917 ed altri di classi precedenti, già "Rivedibili".


1^ fila, terzo da sinistra, Giuseppe Piardi dei Mafé, poi sposo di Iside Buscio;
2^ fila, con cappello alpino (a prestito), Umberto Piardi "Berto del Bono" dei Bone de Sante;
3^ fila, in piedi, alla destra del militare Bonanomi Mario con berretto f., Secondo Viotti e alla sx. Pierino Piasenti (con cravatta, detto Pelinga, poi sposo di Ines Piardi di Bortolo dei Brine);
ultima fila, in alto a destra e penultimo, Faustino Bortolo Piardi dei Mafé (poi sposo di Pierina Gallia da Marmentino e padre di don Gian Piero-sacerdote);
in alto, al centro ed accostato ad un braccio alzato, Amedeo Piardi figlio di Battista "Sgalmera".
(Testo scritto di pugno da Secondo Viotti: "Premilitare a Tavernole 1936-3 classi 1915, '16, '17 con 4 comuni: Pezzaze ora, prima erano due Tavernole e Pezzaze, ma era compreso Marmentino, Cimmo e Pezzoro. Sono riconoscibili, da sinistra a destra Cioli detto Duce che sposò una figlia del Gaetani una sorella del "Bele" de Maffini/a, un altro Cioli, tutti e due di Cimmo (...); un altro di Cimmo di cui non ricordo il nome, del 1916; uno di Lavone figlio del "formagì", che raccoglieva la elemosina..., del 1917. Il Giuseppe de Mafé, del 1917; altri due di Cimmo: uno era il Bart.... di Canoe, del 1916; poi, sdraiato, il Mario Rale uno e l'altro di tavernole; a sinistra in fondo col berretto al contrario quello del Cot, l'Angelì.
Seconda fila Piardi Berto - Lupo del Bono, poi uno di Marmentino; poi due di Pezzoro el Rico Coni e il Peti (poi morto nel ricovero a Mondaro di Pezzaze); uno del 1916; el Peti 1915, poi il Felice "Tamacol" del 1916; poi uno de Marec di Cimmo del 1915; poi, ultimi due a sinistra due di Tavernole: un Mutti e l'altro non ricordo.
Terza fila: due di Marmentino, poi col berretto "el Galèto", poi Mario Bonanomi, poi il Sirro stradì che abitava dove ci sono i Fene (Bregoli) qui a Pezzaze. ... i nostri istruttori, appena dietro "el Giacomì della Gaspa (Viotti); poi io (Secondo Viotti); èl Begnamì de Canei; el Pierì del Piasenti; èl Mario Tamacol (che poi sposò la Mistica del Tapagnì; dietro al Mario T. vi è el Micio menes e suo cognato: l'Amedeo uno del 1916 e uno del 1917; poi ve ne sono due dell'Emilio di Pezzoro: el Bepi del 1916 e 1915. Indi ce ne sono di Marmentino in alto; più in alto quello dei Parole che è poi rimasto in Russia; a destra in alto è "il Sora de Mafé" (Faustino Bortolo Piardi, 1916), poi ve ne è uno di Ajale: quello dei molener. Altri ancora. Quelli abitanti in Marmentino sono delle famiglie: Medaglia e Zubani.
Al servzio pre-militare andammo di Sabato e di Domenica, per tre anni, dal 1936 al'38. Poi venne anche il Servizio Militare vero proprio, che a quei tempi era di 18 mesi e per molti li colse la guerra: alcuni non tornarono.

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