Oggi la signmora Maria
Giacomelli, vedova Bernardelli, raggiungerà un traguardo importante
nella sua casa ai Canèi sopra Savenone, già nel Comune
di Pezzaze: 97 primavere.
La classe 1909, la sua, è molto longeva da queste parti: tre
le coscritte, con Assunta Filippi e Annunciata Piardi, mentre la decana
è Teresa Piardi del 1907.
La festeggiata ha sempre abitato nei boschi, curando bestiame e animali
da cortile sul passo vicino alla vecchia torre di «scolta».
Moglie di Carlo Bernardelli, «Carlù», perso troppo
presto, famoso perchè recitava a memoria brani interi delle sacre
scritture, ha avuto otto figli.
Tempi grami allora, e i maschi, finite, le elementari facevano il «famèi»,
il ragazzo di stalla negli allevamenti in montagna, anche emigrando.
Suo figlio Luciano, col quale vive nella vecchia casa ristrutturata,
era in Svizzera ai tempi della guerra del Kippur (nel '73), e finì
sui giornali, ribattezzato Samuel, per aver ottenuto di pascolare le
600 pecore a lui affidate nel parco della sede dell'Onu, a Ginevra.
Nonna Maria sta abbastanza bene, e aspetta le castagne per fare i «pelàcc»
da sbucciare seduta sulla panchina fuori casa. Oggi saranno con lei
i parenti; a partire da Mara, moglie di Luciano, con i cinque figli.
e.bert.
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