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PEZZAZE - La famiglia Piardi...
sudamericana si ritrova: domenica è in programma
il secondo raduno della stirpe per iniziativa del brasiliano
Gustavo Piardi, che ha affidato l’invito alla
rete di internet. Luogo dell’incontro è
Porteira do Pinhal. Secondo la tradizione, l’arrivo
in Brasile, dei Piardi, risalirebbe al 20 maggio 1875,
sulla scia delle famiglie dei primi emigranti, per la
precisione i nuclei di Tommaso Radaelli, Stefano Crippa
e Luigi Spreafico, provenienti dalla Brianza, stabilitisi
a Nova Milano, oggi città di Caxias. Pioniere
in questo paese per conto dei Piardi fu il ramo mantovano
che faceva capo a Carlo Piardi (la famiglia Piardi è
originaria di Pomponesco, da dove sin dal 1500 si è
sparsa per il mondo). A riannodare i fili del parentado
l’opera di ricerca, iniziata nel 1999, da Achille
Giovanni Piardi, che sfociò nel 2000 nel primo
raduno della stirpe, sia quella di appartenenza diretta
sia quella conseguita per effetto di matrimonio. Achille
Giovanni Piardi ha raccolto in tre "robusti"
volumi (in preparazione il quarto) i nominativi di tutti
coloro che appartengono alla famiglia: nel marzo del
2005 ben 1.544. I Piardi si ritrovano annualmente: l’ultimo
raduno in Italia è avvenuto l’8 maggio
2005 in Cizzolo di Viadana. All’incontro fisico
si aggiungono poi i contatti epistolari che, d’anno
in anno, apporta nuovi elementi che vanno a rinfoltire
il numero dei discendenti. (g. russo)
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